Interviste

Kyrgios: “Troppe distrazioni in campo…”

È stata la sfida più difficile, avere a che fare con tutte quelle distrazioni?
Sì, ci sono state un bel po’ di distrazioni oggi. Quel microfono… Mi è parso come se l’atmosfera fosse completamente cambiata, ho perso un po’ il mio ritmo. Ok, alla fine penso che me la sono cavata, sono riuscito a gestire tutto abbastanza bene. Troicki è un avversario temibile, ovviamente, un gran tennista. E ama il 3 su 5, per cui sapevo che anche sotto di 2 set non avrebbe alzato bandiera bianca facilmente.

Pensi di essere maturato, che 12 mesi fa probabilmente non saresti riuscito a gestirla bene?
Penso che se quanto successo oggi mi fosse capitato l’anno scorso o quello precedente, probabilmente starei ancora lì, giocando, e forse alla fine l’avrei pure persa. Il mio tennis però mi ha aiutato nel tie-break, l’ho giocato davvero bene.

Distrazioni di questo tipo sembrano ricorrenti durante le tue partite: ti sei mai chiesto “perché a me?”
Sì, me lo sono chiesto, è un pensiero che ti viene da fare. Il ragazzo tra la folla era totalmente impazzito, davvero non sapevo cosa stesse succedendo. L’elicottero poi… In quel momento ho pensato “beh chiaro, sto giocando io…”. Stava svolazzando sopra di noi, una cosa normale, no? Sì, ne sono successe di cose oggi.

Nell’episodio del microfono, cos’è che ti ha infastidito di più, l’episodio in se o le conseguenti risatine del pubblico?
Sì, è stato difficile. Ho detto all’arbitro di evitare di usare ancora il microfono, dal momento che il pubblico lo trovava così divertente. Sembrava diventato un circo. E alla fine ha smesso di usarlo. Però è stata tosta, sembrava di stare giocando un altro torneo: non si sentiva il microfono, niente musica… strana atmosfera, insomma.

Cosa ti è piaciuto di più della tua partita?
Oggi penso di aver giocato in modo abbastanza convincente. Ho servito bene e risposto abbastanza bene, penso. Colpito bene sia di dritto che di rovescio. Ancora non sto giocando come ritengo di poter fare, ma ho comunque vinto, il chè è ottimo.

Vai contro Tsonga venerdì, che ne pensi?
Sarà divertente, abbiamo giocato l’anno scorso a Marsiglia e mi ha sconfitto in 3 set dopo una lunga battaglia. È ovviamente un tennista e una persona che ammiro e che ho osservato con attenzione, è stato importante per la mia crescita. Quando avevo 12 anni, andavo a tutti i suoi allenamenti. Nel 2008 qui arrivò in finale, credo fu quell’anno lì. Ogni giorno andavo agli allenamenti, e portavo con me una pallina nuova da farmi firmare. E lui ogni giorno me la firmava, non so se se lo ricorda ancora. L’ho visto giocare spesso, mi piace la sua aggressività e il suo stile, gran servizio e gran dritto. Un tennis bello da vedere.

Qual è il tuo giudizio sulla velocità dei campi? Sembra andar molto bene per il tuo tennis.
L’Hisense sembra piuttosto lento, a mio parere. È veramente difficile non far prendere la palla a qualcuno che si muove molto velocemente come Viktor, bisogna giocare in modo super aggressivo. Sì, la mia idea è che siano molto lenti. Non ho giocato sui campi esterni, chi ci ha giocato dice che sono più rapidi. L’Hisense per me comunque è lento.

Giorgio Cammarosano

Share
Published by
Giorgio Cammarosano
Tags: Nick Kyrgios

Recent Posts

Jabeur non chiude, Keys la rimonta e sfiderà Swiatek in semifinale

Ons Jabeur non è riuscita a concludere la sfida di quarti di finale al WTA…

5 ore ago

Sinner stringe i denti e batte Khachanov: è ai quarti. Alcaraz si salva al terzo

Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale del Masters 1000 di Madrid…

8 ore ago

Swiatek rimonta una Haddad Maia versione ‘all in’: Iga in semifinale

La notizia dal primo quarto di finale del WTA 1000 di Madrid è che Iga…

11 ore ago

BJK Cup Finals, nuovo format: l’Italia ai quarti, apre contro Giappone o Romania

Dopo tre anni la Billie Jean King Cup, la rinominata Fed Cup fino al 2019,…

14 ore ago

ATP Madrid: Sinner avanti col brivido con Kotov (highlights)

Jannik Sinner batte Kotov 6-2 7-5, recuperando un break nel secondo set, e approda agli…

18 ore ago

Ritiro o stringere i denti, cosa farà Sinner? L’anca preoccupa, ma lui…

Jannik Sinner vince una partita strana e di sofferenza con Pavel Kotov. Iniziata a botte…

18 ore ago