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Australian Open, Day 1: si parte con Schiavone e Nadal

Ormai ci siamo, tutto quasi pronto per un’edizione attesissima dell’Australian Open. È anche uscito il programma di lunedì 15, con la parte alta del tabellone maschile che comincerà per prima. Per chi crede a queste cose è un piccolo vantaggio per Nadal, che se mai arrivasse in finale avrebbe un giorno di riposo in più rispetto al rivale. Ma da qui al 28 gennaio succederanno tante di quelle cose…

Ad ogni modo la Rod Laver Arena inizia con un match che ci interessa da vicino: sarà Francesca Schiavone la prima a calcare i campi del prestigioso impianto australiano, opposta alla vincitrice dell’ultimo Roland Garros, Jelena Ostapenko. Pronostico chiuso, purtroppo, ma speriamo nella bella partita. Si parte alle 11 ora di Melbourne, l’una del mattino in Italia. Sarà poi il turno di Venus Williams, che rischia più di qualcosa contro Belinda Bencic. La sessione mattuina si chiude con Grigor Dimitrov, che sarà opposto ad un qualificato. Magari Tomic….
In serata spazio appunto a Rafa Nadal, che affronterà Estrella Burgos. La giornata sulla Rod Laver Arena la chiuderà Daria Gavrilova, anche lei contro una qualificata.

Sull’Hisense attesa invece per Nick Kyrgios,ultimo incontro della giornata, dopo due singolari femminili e la partita di Cilic contro Lu.

Tra gli italiani in campo, oltre alla Schiavone, solo Paolo Lorenzi, che affronterà Damir Dzumhur nel terzo incontro del campo numero 15, verosimilmente intorno alle 6 del mattino in Italia; e Andreas Seppi, contro Corentin Moutet nel secondo incontro del campo numero 20, diciamo non prima delle tre del mattino.

Da segnalare due incontri che potranno essere rivelatori. Quello tra Denis Shapovalov e Stefanos Tsitsipas, in programma sul campo numero due dopo due singolari femminili; lo scontro generazionale tra David Ferrer e Andrey Rublev, secondo match del campo numero 14.

Qui l’intero programma.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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