“Non fu lei a provocare l’incidente mortale”: scagionata Venus Williams

La campionessa americana era accusata di essere passata ad un incrocio col rosso

Non fu Venus Williams a causare quel maledetto incidente mortale. La campionessa americana alla vigilia di Natale può tirare dunque un sospiro di sollievo, anche se questa è una di quelle vicende che segnerà a vita Venus, persona dal cuore grande e molto, molto sensibile. Dal punto di vista legale, però, sembrerebbe tutto finito.

La polizia di Palm Beach, in Florida ha deciso di archiviare le accuse contro di lei, nell’inchiesta sull’incidente stradale che causò la morte di un uomo di 78 anni, Jerome Barson. Lo scontro avvenne ad un semaforo: l’auto guidata dalla campionessa statunitense di tennis venne investita da una vettura sulla quale viaggiava una coppia.

L’auto era guidata non dalla vittima, che morì in ospedale alcuni giorni dopo per le ferite riportate nell’urto, ma dalla moglie di quest’ultimo. Venus era accusata di essere passata con il rosso, secondo la testimonianza della donna che guidava l’altra vettura, che testimoniò di essere passata con il verde. Dopo l’indagine e l’incriminazione d’ufficio, la polizia ha deciso di archiviare le accuse contro la campionessa statunitense.

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