Erano in tanti, tantissimi ieri a Brno per dare l’ultimo saluto a Jana Novotna. L’ex campionessa di Wimbledon si è spenta a 49 anni il 19 novembre a causa di un cancro alle ovaie, che le era stato diagnosticato un paio di anni fa.
Una cerimonia durata poco meno di un’ora, durante la quale sono risuonate le note del brano “The power of dreams” di Celine Dion. Un brano simbolico, perché Jana nel corso della sua carriera non aveva solo vissuto i suoi sogni, li aveva superati.
Tra i quasi 300 presenti c’era anche Petra Kvitova, che ha ricordato Jana ammettendo di aver sempre “ammirato il suo spirito combattivo. Ricordo che quando perse la seconda finale di Wimbledon ero molto dispiaciuta. Jana è sempre stata fantastica e sorridente. Ricorderò per sempre quando si è congratulata con me per le mie vittorie a Wimbledon, per la prima si era anche commossa. Era un esempio per me”.
Tra coloro che hanno voluto dire addio alla Novotna, anche Helena Sukova, per anni sua compagna di doppio: “Eravamo amiche. Quando giochi con una compagna devi campire e concordare come giocare, tra noi c’era grande intesa” ha ricordato. Presenti anche il capitano di Fed Cup Per Pala, il tre volte campione Slam Jan Kodes, il presidente della Federazione ceca Ivo Kaderka e il presidente dell’All England Club Philip Brook.
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