E così dopo il grande ritorno, c’è stato l’addio. Il secondo, e questo probabilmente definitivo. Andy Murray, ex numero uno del mondo, ha salutato il suo coach, Ivan Lendl, colui che lo aveva portato al numero uno, insomma.
“Ringrazio Ivan per il suo aiuto e per la sua guida in questi anni, abbiamo conquistato grandi successi ed abbiamo imparato tanto come team“. “Spero che Andy vada avanti e si riprenda. Abbiamo fatto un bel percorso e ci siamo divertiti tanto“, ha risposto Lendl. E cosa farà adesso Murray? Non si sa e probabilmente non lo sa nemmeno uno. Tutti lo aspettano per il 2018, dove ripartirà fuori, e non di poco, dalla top ten.
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