Il polso fa male: Kuznetsova costretta a rovesci a una mano (vincenti)

Svetlana Kuznetsova, dallo US Open, sta giocando con forti dolori al polso sinistro. Le cure delle ultime settimane non stanno facendo effetto e il suo colpo bimane ormai non può più essere praticato. In questo momento di grande difficoltà, però, la russa sta cercando di fare di necessità virtù e oggi, nel primo turno perso contro Lara Arruabarrena nel WTA Premier Mandatory di Pechino, si è reinventata come giocatrice dal rovescio a una mano. La situazione preoccupa ancora di più se si pensa che lo stesso atteggiamento era assunto da Juan Martin del Potro nel lunghissimo calvario e nei primi mesi dopo il rientro, quando vedergli giocare un rovescio coperto voleva dire assistere a qualcosa di molto raro.

La mano sinistra, come si vede, è praticamente assente nei movimenti della ex numero 2 del mondo e se il 90% dei suoi scambi è costretta a giocare slice su slice, in altri deve proprio andare a una mano. La tecnica purtroppo non può essere delle più canoniche, ma talvolta riusciva a portare a casa punti da applausi. La domanda però è: quanto potrà continuare questa situazione? Soprattutto: potrebbe esserci spazio ora per uno stop? Intanto, contro la tennista spagnola (contro cui aveva agevolmente vinto 6-1 6-2 l’unico precedente, risalente a 6 anni fa), ha finito per cedere 6-7(2) 7-5 6-1.