Featured

ATP Shanghai: out Lorenzi, Kyrgios si ritira, bene del Potro

Aspettando Fognini contro Lucas Pouille è sceso in campo nel 1000 cinese Paolo Lorenzi. L’azzurro però ha perso il suo match contro Badene in due set e appena un’ora e mezza. Gli scontri diretti lo vedevano avanti seppur solo per 2-1, i loro match non erano mai andati al terzo e così è stato anche oggi. Uno spento Lorenzi cedeva la battuta immediatamente, permettendo a Badene di conquistare una miniserie di tre giochi, Lorenzi teneva finalmente un turno di battuta prima di subire un’altra striscia di tre giochi con naturalmente un altro break in mezzo, 29 minuti e 6-1. Nel secondo la situazione sembra più equilibrata ma solo nel punteggio, Lorenzi non riesce proprio a rispondere e tiene la battuta sino al settimo gioco, poi Badene ha tenuto senza problemi il servizio sino alla fine del match. Il britannico non ha mai rischiato sul proprio servizio se non nel primo set quando ha servito per chiudere il parziale, concedendo ed annullando le uniche palle break di tutto l’incontro per Lorenzi.

Giornata tempestata di ritiri quella di Shanghai, il primo è stato Jack Sock quando si trovava al terzo set contro il qualificato Dolgopolov. L’americano aveva vinto il primo, nel secondo era drasticamente calato e ad inizio terzo set ha ceduto. Poco tempo dopo su un altro campo è toccato a Mischa Zverev, il tedesco era avanti un set e aveva servito per il match contro il connazionale Struff. Zverev è sembrato spossato e non è riuscito a concludere nemmeno il set. L’ultimo in ordine di tempo a lasciare il torneo è stato Kyrgios, l’australiano impegnato in una partita abbastanza equilibrata contro Johnson, arrivati al tie-break Kyrgios era scappato via sul 3-0 e poi aveva cambiato campo sul 4-2, si è fatto rimontare dall’americano che ha chiuso il gioco decisivo con un ace. A quel punto Kyrgios in tutta tranquillità si è avvicinato a rete e come se fosse finito il match ha stretto la mano ad un incredulo Johnson, senza che ci fossero stati accenni di problemi da parte dell’australiano.

Fila tutto liscio invece per Schwartzman, Harrison e Anderson che chiudono i rispettivi match in due set. Qualche problema in più per Isner che supera il qualificato Lajovic in rimonta e rifugiandosi nel proprio servizi e in due tie-break per avanzare il turno, salvando anche match point. Il derby spagnolo tra Carreno e Ramos ha visto invece imporsi il mancino, sembrava che Carreno si trovasse meglio su questo campo e non ha quasi mai tremato sino al cinque pari del primo set, qui quasi sorprendentemente ha ceduto il servizio  finendo per cedere il set per 7-5, nel secondo set copia e incolla del primo parziale, nuovamente break ceduto all’undicesimo gioco e Ramos-Vinolas che avanza con doppio 7-5; mentre per Shapovalov impegnato su un campo secondario contro Troicki il match inizialmente si era messo sui binari giusti, primo set vinto al tie-break con contestualmente il serbo che polemizza con Bernardes per una chiamata dubbia proprio sul set point. Nel secondo si calma Troicki che ottenuto il break al sesto gioco non lo molla più, nel terzo dilaga contro, il canadese sembra soffrire forse l’eccessiva umidità, 6-0 perentorio ai danni di Shapovalov.

Dopo aver sofferto al primo turno, Juan Martin del Potro si è qualificato agli ottavi grazie ad una vittoria più agevole del previsto contro Andery Rublev, punito pesantemente negli unici due game della partita in cui ha concesso palle break senza però averne mai a disposizione. L’argentino si è mosso bene utilizzando poco il back di rovescio a cui ha preferito l’esecuzione in top che, seppur non troppo penetrante, non ha permesso al russo di prendere in mano lo scambio e ha dato a lui la possibilità di far male, molto male con il dritto, specialmente in contropiede. Il primo set si è deciso nel secondo game quando Delpo ha messo a segno il break sull’unica occasione concessa dal russo in tutto il parziale. Inattaccabile al servizio, con l’85% di prime servite, Juan Martin ha chiuso 6-3 in mezz’ora. Nel secondo set il break in suo favore è arrivato addirittura in avvio dopo un game molto lottato. Parziale subito in discesa gestito con grande solidità al servizio anche se con percentuali inferiori risapetto al primo. Per l’argentino adesso un giorno di riposo con all’orizzonte una sfida che promette scintille contro Alexander Zverev, se il tedesco supererà il primo turno domani contro Bedene.

Grande vittoria di Richard Gasquet che ha messo a segno la seconda rimonta in due giorni e ora attende il vincitore del match tra David Goffin e Gilles Simon. La partita contro Chung è stata subito serrata con scambi intensi e lunghi. Nel primo game il francese ha salvato il servizio al tredicesimo vantaggio annullando una palla break. Dopo cinque game e tre break, di cui uno in più per il coreano, erano passati trentacinque minuti, non un bel segnale per Gasquet, con le fatiche di ieri nelle gambe, che infatti ha ceduto 6-3 perdendo ancora il servizio nel nono game. Nel secondo set però il francese si è rianimato mettendo a segno il break nel secondo game e dopo aver salvato tre palle del contro break, ha ritrovato fiducia e servizio chiudendo 6-4. Nel terzo, ormai in crescendo, Gasquet ha ulteriormente alzato il rendimento al servizio e, dopo aver fallito quattro palle break nel game d’apertura, nel terzo è scappato e non c’è più stata partita.

Facile vittoria per Sam Querrey che ha liquidato Yuichi Sugita 6-3 6-2 in cinquantadue minuti dominando l’incontro grazie ad una prestazione impeccabile al servizio, e sfiderà Frances Tiafoe al secondo turno. Ha sofferto solo un set invece Marin Cilic, testa di serie numero quattro del torneo e quindi con un bye al primo turno, che ha battuto Kyle Edmund ricorrendo al tie-break nel secondo parziale. Per il croato agli ottavi ci sarà il vincitore del match tra Steve Johnson e la wild card locale Di Wu.

Risultati:

[12] J. Isner b. [Q] D. Lajovic 4-6 7-6(5) 7-6(6)
A. Ramos-Vinolas b. [7] P. Carreno Busta 7-5 7-5
[16] J. del Potro b. A. Rublev 6-3 6-4
[4] M. Cilic b. K. Edmund 6-3 7-6(5)
R. Harrison b. [WC] Z. Zhang 6-2 6-3
[11] K. Anderson b. A. Mannarino 6-3 6-1
S. Johnson b. [13] N. Kyrgios 7-6(5) Rit.
F. Fognini b. [15] L. Pouille 7-6(7) 6-3
[Q] A. Dolgopolov b. [14] J. Sock 4-6 6-1 2-1 Rit.
D. Schwartzman b. [Q] J. Thompson 6-4 7-6(4)
[10] S. Querrey b. Y. Sugita 6-3 6-2
R. Gasquet b. H. Chung 3-6 6-4 6-3
A. Badene b. P. Lorenzi 6-1 6-4
J. Struff b. M. Zverev 3-6 6-5 Rit.
V. Troicki b. [WC] D. Shapovalov 6-7(3) 6-3 6-0

Simone Milioti

Share
Published by
Simone Milioti

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

1 giorno ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago