I due ATP 500 di Tokyo e Pechino danno ufficialmente il via allo sprint finale verso le Nitto Finals che si concluderà il 5 novembre prossimo con il Master 1000 di Parigi Bercy, e che vede impegnati praticamente tutti i migliori a caccia di punti importanti. Il primo a lasciarsi sfuggire l’occasione di accaparrarseli è stato Pablo Carreno Busta, testa di serie numero quattro al China Open, sconfitto inaspettatamente dal qualificato Steve Darcis. La sorpresa non sta tanto nel risultato, essendo il belga un giocatore solido, mai domo e in questo momento in gran condizione atletica, ma il punteggio con cui è arrivato, un 6-0 6-4 in un’ora e venti minuti che a un lottatore come lo spagnolo, che fa della regolarità il suo credo, non è certo facile da dare. L’uscita di scena di Carreno Busta apre la strada verso la semifinale per Nick Kyrgios, ottava testa di serie, che nel suo quarto, oltre a Basilashvili che incontrerà al primo turno, potrebbe trovare uno tra Mischa Zverev (vincitore in rimonta contro il connazionale Struff), e poi Darcis o il qualificato Lajovic, che ha firmato l’altra sorpresa (anche se di minore portata) di questo spicchio di tabellone, estromettendo Fernando Verdasco. Trattandosi di Kyrgios però, i fatti potrebbero smentire le aspettative. Tra gli altri risultati di oggi, oltre a Fognini vincitore contro Robin Haase, hanno raggiunto il secondo turno, Roberto Bautista Agut, numero cinque del seeding, che ha superato agevolmente la wild card Zhang e Aljaz Bedene che battuto senza problemi Marcel Granollers.
Domani si completa il primo turno con in campo le stelle più attese del torneo. Il favorito Rafa Nadal sarà impegnato in un match non proprio semplicissimo contro Lucas Pouille, capace di estrometterlo dagli US Open 2016 dopo una lotta serrata al quinto set. Il numero uno del mondo però non è però lo stesso giocatore di allora e un’altra impresa del genere adesso sembra fuori dalla portata del francese. Ancor più insidioso sarà l’esordio di Alexander Zverev, testa di serie numero due, opposto a Kyle Edmund. Un buon test per verificare le condizioni del tedesco dopo la prestazione sottotono mostrata a Shenzhen. Incognite da svelare, come spesso accade nel suo caso, per Juan Martin del Potro atteso da Pablo Cuevas, giocatore ostico sempre scomodo da affrontare specialmente al primo turno. Partita impegnativa anche per Paolo Lorenzi che se la vedrà con l’argentino Leonardo Mayer, vincitore dell’unico precedente giocato nel 2016 sulla terra di Estoril. Per Grigor Dimitrov, terzo favorito del torneo, c’è Damir Dzumhur, in tabellone come Special Exempt grazie alla sua prima vittoria ATP ottenuta a San Pietroburgo e alla successiva semifinale a Shenzen. Sfida da non perdere di un primo turno complessivamente interessante, è quella tra Jack Sock e Andrey Rublev. Chiudono il quadro Berdych-Donaldson, Isner-Jaziri e Wu-Khachanov, oltre al già citato Kyrgios-Basilashvili.
Risultati primo turno:
A. Bedene b. [Q] M. Granollers 6-4 6-2
[5] R. Bautista Agut b. [WC] Z. Zhang 6-1 6-3
M. Zverev b. J. Struff 5-7 6-4 6-4
[Q] D. Lajovic b. F. Verdasco 6-1 3-6 6-3
[Q] S. Darcis b. [4] P. Carreno Busta 6-0 6-4
F. Fognini b. R. Haase 7-6(4) 6-2
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