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WTA Wuhan: Halep travolta da Kasatkina, ok Pliskova e Mugururza

Il Premier 5 di Wuhan fin dalla prima edizione nel 2014 è stato teatro di sorprese, molte delle quali arrivate anche a causa dell’inserimento “a sandwich” tra il WTA Premier di Tokyo, dove una buona metà delle top-10 partecipano per cominciare la lunga tourneé asiatica, e il WTA Premier Mandatory di Pechino. Chi arriva stanca dalle fatiche giapponesi, chi dall’intera stagione fin lì e vuole conservare le energie per le ultime settimane.

Chi invece, nel caso di Simona Halep, viene da alcuni mesi difficilissimi ed ha messo in luce, ancora una volta, tutte le difficoltà dopo le pesanti sconfitte degli ultimi tornei. Pochissime prime palle di servizio, aggressione continua da parte di Daria Kasatkina che da abile e intelligente giocatrice ha interpretato una partita senza sbavature, variando e alternando le traiettorie dei colpi, ma riuscendo quasi sempre a fare male. Il 6-2 6-1 conclusivo è un risultato che fa clamore e che esclude immediatamente la seconda favorita uscire e lasciare che a giocarsi il numero 1 siano, nuovamente, Garbine Muguruza e Karolina Pliskova.

La ceca dovrebbe vincere e sperare che la spagnola non raggiunga la semifinale, nel frattempo il suo esordio nel torneo è stato piuttosto duro, con un 6-4 3-6 6-4 contro Shuai Zhang che già allo US Open l’aveva fatta penare costringendola ad annullare un match point nel secondo set. La cinese, vincitrice a Guangzhou, aveva superato ieri Donna Vekic in un match piuttosto duro, cosa che però non le ha impedito di disputare una gran partita anche oggi contro la numero 4 del mondo e tenerle testa fino al 4-4 nel set decisivo: l’unico game in cui aveva concesso palle break fin lì era stato quello che le era costato il primo set, per il resto la ceca non era mai riuscita a rendersi pericolosa, ma nel decimo e conclusivo game è subito volata sul 15-40 prima di chiudere al secondo match point.

Avanza anche Garbine Muguruza, nonostante un MTO chiamato sul 4-1 nel primo set contro Lesia Tsurenko. 6-4 6-4 il punteggio conclusivo dell’incontro, condotto senza mai rischiare se non nel momento in cui serviva per chiudere quando da 30-0 si è fatta rimontare fino al 30-40, salvando la chance del 5-5 e concludendo al secondo match point a disposizione. Domani agli ottavi la sfida non impossibile contro Magda Linette, l’ideale per testare le condizioni della gamba fasciata.

Tra le prime 8 teste di serie, dopo Johanna Konta e Halep, escono di scena anche Svetlana Kuznetosova e Caroline Wozniacki. Per la russa, che già allo US Open ha manifestato problemi al polso, la situazione non sembra essere tanto tranquilla: nel 6-3 6-3 in favore di Alizé Cornet è spuntata fuori, in maniera prepotente, la problematica del rovescio. Pochissimi quelli giocati in topspin, quasi nessuno spinto a tutta potenza, moltissimi colpi in slice. Questa sconfitta rovina quasi completamente le sue speranze di approdare a Singapore, distante ancora 600 punti da Konta. Dopo il successo a Tokyo, invece, la danese crolla sotto i colpi di Maria Sakkari, che conquista la prima vittoria contro una top-10 battendo la danese 7-5 6-3. A seguito delle tante teste di serie uscite nella metà bassa, una tra lei, Cornet, Elena Vesnina, Varvara Lepchenko, Dominika Cibulkova, Caroline Garcia, Ekaterina Makarova e Kasatkina sarà in finale. Nel caso ci arrivi la slovacca, sarebbe un sorprendente bis dopo quella dello scorso anno.

Chi invece vede sempre più concreta la speranza di debuttare tra le migliori 8 del mondo è Jelena Ostapenko. La lettone, dopo il successo a Seoul, infila un’ottima vittoria contro Barbora Strycova in un match lungo, complicato, ripreso per i capelli quando la ceca si era trovata a due punti dal successo sul 6-2 5-4 15-30. 2-6 7-5 6-3 il punteggio conclusivo in due ore e trenta minuti che valgono la diciannovesima vittoria negli ultimi 22 match al terzo disputati, la ventesima su 27 nel 2017 a soli 5 successi dal record di Petra Kvitova nel 2013 quando ottenne 25 successi su 37 set decisivi disputati.

Risultati:

[1] G. Muguruza b. L. Tsurenko 6-4 6-4
M. Linette b. K. Siniakova 6-1 6-2
[Q] M. Puig b. S. Peng 4-6 6-3 6-4
[8] J. Ostapenko b. B. Strycova 2-6 7-5 6-3
[3] Ka. Pliskova b. S. Zhang 6-4 3-6 6-4
Q. Wang b. S. Cirstea 6-3 6-3
[9] A. Radwanska b. J. Goerges 7-5 7-5
A. Cornet b. [6] S. Kuznetsova 6-3 6-3
[Q] V. Lepchenko b. K. Bertens 6-4 6-4
[16] E. Vesnina b. E. Mertens 6-2 6-4
[Q] M. Sakkari b. [4] C. Wozniacki 7-5 6-3
[7] D. Cibulkova b. [WC] J. Teichmann 6-2 6-2
C. Garcia b. [Q] C. McHale 6-1 6-1
E. Makarova b. L. Davis 6-2 6-4
D. Kasatkina b. [2] S. Halep 6-2 6-1

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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