Come previsto, le due teste di serie più alte rimaste nel tabellone del WTA International di Seoul sono approdate ai quarti di finale. Jelena Ostapenko e Sorana Cirstea già ieri avevano dato spettacolo in doppio, approdando ai quarti di finale dopo il 7-5 7-6(0) ai danni di Arantxa Rus e Chung Jan Chuan, facendosi notare anche per gli enormi sorrisi e le chiacchierate (siamo pronti a scommettere che non si trattasse di tennis) durante i cambi campo
Oggi la lettone e la rumena hanno vinto i rispettivi match concedendo le briciole alle avversarie. Forse il punteggio più fasullo è il 6-3 6-3 con cui Cirstea ha battuto Nicole Gibbs, in un incontro dove l’intensità ed i bei colpi non sono mai mancati.
Il 6-2 6-2 che ha permesso ad Ostapenko di superare Nao Hibino, invece, va analizzato sotto altri dati. La lettone, infatti, ha avuto diverse difficoltà con il servizio, ed il dato dei 10 doppi falli mette in luce i problemi trovati ed un braccio che troppo spesso nel momento di inziare il gioco si irrigidiva. D’altro canto, però, nel momento in cui lo scambio partiva diventava la solita, irrefrenabile macchina da vincenti. Singolare in tutto il match un passaggio nella metà del secondo parziale che poteva forse non cambiare l’esito finale, ma avrebbe potuto aggiungere più curiosità alle fasi finali dell’incontro. Avanti 6-2 4-1 e servizio, Ostapenko perdeva il primo turno di battuta del match dopo 12 minuti, 5 chance di 5-1 mancate (alcune anche malamente) e 4 doppi falli commessi. Hibino, un attimo prima frustrata a colloquio col coach, tenendo il successivo game di battuta avrebbe aperto un nuovo capitolo all’incontro. Invece, 3 dei successivi 4 punti sono stati: dritto lungolinea vincente, rovescio lungolinea vincente, rovescio sulla riga vincente da parte della lettone, che ha poi impiegato altri 10 punti prima di riportarsi a distanza di sicurezza, ma fu anche merito della giapponese che si è presa tantissimi rischi, costretta dalla veemente reazione avversaria che alla fine ha raccolto i frutti dello sforzo extra a cui è stata sottoposta.
Tutto bene, alla fine, con il dato dei vincenti oggi fermatosi a 25, 51 in totale considerato anche il primo turno. Soprattutto 59 i punti raccolti in questa settimana finora nella Race per Singapore, dove con l’eliminazione di Johanna Konta Ostapenko potrebbe provare a mettere un “cuscinetto” tra lei e le inseguitrici. Per superare la britannica avrà bisogno di raggiungere la finale, ma intanto dovrà pensare a Veronica Cepede Royg che ha superato Kristie Ahn recuperando da 4-6 1-4 e servizio per la statunitense. Per Cirstea, invece, Luksika Kumkhum.
Risultati:
[1] J. Ostapenko b. N. Hibino 6-2 6-2
V. Cepede Royg b. K. Ahn 4-6 6-4 6-3
[4] S. Cirstea b. N. GIbbs 6-3 6-3
[Q] P. Hon b. [Q] A. Rus 7-5 6-4
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