Murray, un annuncio che sa di arrivederci al 2018: “Devo preservare il mio futuro”

Andy Murray si accoda a Novak Djokovic, Stan Wawrinka e Kei Nishikori: per loro il 2017 è già terminato. Non c’è ancora l’ufficialità concreta, nel caso dello scozzese, ma un suo comunicato riportato su Twitter dal giornalista britannico Stuart Fraser lascia ben poche speranze a tutti i fan dell’ex numero 1 del mondo.

“Ciao a tutti, voglio darvi degli aggiornamenti sulle mie condizioni fisiche e sul resto della mia stagione. Sfortunatamente, non sarò in grado di competere a Pechino e a Shanghai, molto improbabile, inoltre, che possa essere in campo a Vienna e Bercy a causa del mio infortunio all’anca che mi sta creando diversi problemi da qualche mese a questa parte. Mi sono consultato con un vasto numero di specialisti medici dell’anca, durante l’ultima settimana, e assieme al mio team sono arrivato a questa che sembra essere la miglior decisione per preservare il mio futuro. Sebbene questo sia stato un anno disastroso per diversi motivi, sono fiducioso che dopo questo lungo periodo di stop e di riabilitazione sarò in grado di competere per i tornei del Grande Slam nel 2018. Comincerò la mia stagione a Brisbane in preparazione all’Australian Open e sono ancora intenzionato a giocare l’esibizione con Roger Federer a Glasgow sul finire dell’anno per l’UNICEF UK e Sunny-sid3up. Ho un team fantastico attorno a me che lavora e mi sostiene lungo tutto questo percorso e lo apprezzo davvero tanto, grazie anche a tutti i miei fan nel mondo”.

Lo scozzese non ha nominato, nel suo messaggio, le ATP Finals di Londra. La spiegazione è semplice: ad oggi, contando anche i forfait di Stan Wawrinka e Novak Djokovic, si troverebbe in nona posizione, dunque già escluso dal lotto degli otto partecipanti.