Mi chiedo, la tua vita sta tornando alla normalità adesso?
A volte. A volte sento che sia un po’ più normale rispetto a prima, specialmente in campo, con i giocatori e la gente, con il tennis, e sono così grata di poter nuovamente essere parte di tutto ciò.
La mia vita è ancora un po’ strana, ma sta migliorando anche quella. Spero che un giorno possa essere migliore.
Quanto è stato buono il tuo match oggi? È stato il migliore che hai giocato da Birmingham ad oggi, forse?
Credo di aver giocato meglio oggi che a Birmingham, e anche nel turno precedente. Sono molto contenta del gioco che ho sfoggiato oggi. Voglio dire, il servizio ha funzionato molto bene oggi, specialmente dato che le ombre sull’Arthur Ashe Stadium sono un po’ insidiose, quindi devi anche tenere in considerazione questo fattore e convivere anche col fatto di stare prima al sole e poi all’ombra.
Ma credo di essermi mossa anche abbastanza bene. Sapevo che sarebbe stato un match duro. Ricordo l’ultimo match giocato contro di lei. Abbiamo giocato in Fed Cup, e lei era davvero in palla. Questo è ciò che ho provato oggi, ho provato ad essere più in palla di lei.
È sorprendente per te il fatto che in questo torneo stia avendo tanto successo quanto ne avevi prima in questo torneo dopo ciò che è successo negli ultimi mesi?
Difficile dire se sia sorpresa o meno. Sono venuta qui reduce da risultati non esaltanti sul cemento, ma d’altro canto, sento che sto giocando bene, sia in allenamento che in partita.
Non tutto era al suo posto. Sono contenta che invece fin qui tutte le componenti siano in sintonia e che stia giocando un buon tennis. Tra l’altro, sono più contenta di mantenere questo livello che sorpresa per la prestazione.
Mentalmente, dopo tutto quello che hai passato, è facile tornare in campo?
È molto più facile tornare e giocare, sicuramente, rispetto ai primi tornei dopo il mio ritorno alle competizioni. È molto più facile sentire che è tutto più normale di prima.
C’è una nuova prima volta in arrivo. Non hai affrontato una Top 10 dal tuo rientro – o comunque dovresti affrontare una Top 10 nel tuo match con Garbine (Muguruza, ndr). Che tipo di sfida sarà per te? Affronterai il match differentemente o sarà…Sarei felice di incontrare una Top 10 finalmente. Vuol dire che in un certo senso sono arrivata ad un buon punto nel torneo, finalmente (sorride, ndr).
Non mi interessa affatto. Voglio dire, giocherò semplicemente il miglior tennis possibile. La conosco molto bene. Abbiamo già giocato contro alcune volte, l’ultima a Pechino. Gioca un grande tennis. È anche parecchio in fiducia in questo momento. Credo che stia davvero sfruttando le sue possibilità e stia giocando al meglio, senza dubbio.
È bello giocare contro qualcuno che ha vinto uno Slam quest’anno. Non vedo l’ora di giocare questo match in questo grande palcoscenico.
Quanto credi di essere vicina a ritrovare il tuo miglior gioco, al livello in cui pensi che sia?
Beh, credo che in questi ultimi due match, forse anche al primo turno, mi sia sentita meglio e più vicina al mio massimo. Credo di aver giocato davvero alla grande oggi, inoltre.
Di sicuro non sono ancora arrivata al top. Credo che la mia mano non sia ancora pronta al cento per cento, quindi mi sento come se, si spera, ho ancora margini di miglioramento.
Ma dall’altro lato, mi sentirei molto fortunata se dovessi giocare così ogni giorno in futuro.
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