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WTA Toronto: forfait di Maria Sharapova

Maria Sharapova non giocherà la Roger Cup di Toronto. La russa, che era rientrata in campo durante questa settimana dopo uno stop di 2 mesi a seguito di un problema fisico alla coscia, ha avvertito dolore all’avambraccio sinistro proprio nel match d’esordio nel WTA Premier di Stanford contro Jennifer Brady. In quella occasione era riuscita, con molta fatica, a superare la tennista statunitense ma poche ore prima del match contro Lesia Tsurenko, valevole per gli ottavi di finale, ha ufficializzato il forfait con un comunicato dove spiegava il nuovo infortunio e accennava alle lastre fatte subito dopo quel match. “Il dottore ha detto che non devo rischiare e devo fare una scelta per il mio bene” aveva detto, motivando il ritiro che ha dato il là ai quarti di finale per la tennista ucraina.

Nemmeno 20 ore dopo, da Toronto arriva la notizia del forfait della ex numero 1 del mondo. La tempistica preoccupa, perché non ci sono stati ulteriori aggiornamenti sull’entità del problema fisico e Sharapova, che era stata la prima giocatrice annunciata per il torneo canadese, non ha neppure voluto volare fino a Toronto per testare le proprie condizioni fisiche. Forse nella sua testa c’è l’idea di non voler rischiare in vista dello US Open, che affronterà o partendo dalle qualificazioni (dove è iscritta) o dal tabellone principale nel caso gli organizzatori decidano per una wild-card. Eppure questo secondo infortunio, arrivato appena dopo il secondo rientro, solleva più di un punto interrogativo: già prima dei 15 mesi di squalifica per doping, Maria giocava con il contagocce, spesso tradita da un fisico che per tutta la carriera le è costato diverse sofferenze. Ha dovuto interrompere il 2015 praticamente dopo la semifinale di Wimbledon, rientrando solo per le WTA Finals di Singapore. Poi il doping, il rientro a Stoccarda, tre tornei e un nuovo infortunio che l’ha portata a due mesi di stop. Ora un nuovo rientro e subito un nuovo problema fisico, diverso dal precedente.

Il prossimo appuntamento della russa dovrebbe essere a Cincinnati. Il condizionale, però, è quantomai d’obbligo. Al suo posto, nel frattempo, è stata chiamata Bianca Andreescu, che raccoglie dunque la wild-card inizialmente assegnata alla russa.

Diego Barbiani

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