Nella giornata in cui gli Stati Uniti si sono fermati per via dell’elcissi solare, il torneo WTA Premier di New Haven ha registrato vittime illustri e con sconfitte alle volte anche molto pesanti. Appartengono a questa categoria Roberta Vinci e Petra Kvitova. Per l’azzurra, purtroppo, siamo alla quarta sconfitta nelle ultime 5 uscite. Più in generale, la quindicesima nelle ultime 20 partite a cominciare dal quarto di finale di San Pietroburgo, con 10 battute d’arresto al primo turno.
Il 6-3 6-1 subito contro Magda Linette, proveniente dalle qualificazioni, vuol dire un piccolo crollo in classifica ai margini della top-50, in attesa di vedere come andrà la difesa dei 430 punti in uscita dallo US Open 2016: in questo momento sarebbe numero 80. Oggi una partita molto negativa, ancora una volta. Lo slice di rovescio era inefficace, i colpi da fondo campo raramente portavano a punti diretti. Il mix di una giocatrice non in forma, che vorrebbe costruire gioco ma è preda dell’aggressività avversaria.
Non va meglio, come detto, a Petra Kvitova (numero 3 del seeding): il 6-2 6-1 rimediato contro Shuai Zhang è la sconfitta più pesante dal momento del suo rientro in campo. Tornano alla mente le parole della ceca nella conferenza stampa pre-torneo: “La mia mano (il riferimento è a quella accoltellata, ndr) ancora manca di forza: non ho ancora la piena sensibilità del movimento. Giocare quest anno è qualcosa che non potevo credere, queste partite sono per me dei bonus”.
Negli altri incontri, vanno fuori altre teste di serie: Kristina Mladenovic (numero 4) arriva alla quarta sconfitta consecutiva, forse la più pesante. Il 7-5 7-5 a favore dell’ex compagna di doppio Timea Babos è difficile da digerire, per la francese, perché ha mostrato un ritardo di condizione importante rispetto all’ungherese, protagonista fino a oggi di una stagione molto negativa. Il fatto che abbia continuato a giocare dopo il problema fisico di Washington fa pensare che forse non era così grave, ma quello stiramento arrivò dopo 2 settimane che la numero 13 del mondo ha passato a fare un richiamo della preparazione e potrebbe anche essere che il dolore avvertito abbia guastato tutto.
7-5 7-5 fatale anche ad Elena Vesnina (numero 5) contro la qualificata Ana Bogdan, mentre Daria Kasatina ha superato 7-5 6-3 Barbora Strycova (numero 7). È andata meglio ad Anastasia Pavlyuchenkova (numero 6) che ha recuperato un set di ritardo a Christina McHale.
Risultati:
[WC] E. Bouchard b. L. Davis 6-1 6-3
[8] S. Peng b. K. Siniakova 1-6 6-3 7-6(3)
T. Babos b. [4] K. Mladenovic 7-5 7-5
D. Gavrilova b. [Q] Kr. Pliskova 7-5 4-6 7-5
[Q] K. Flipkens b. L. Tsurenko 6-2 6-3
[Q] A. Bogdan b. [5] E. Vesnina 7-5 7-5
D. Kasatkina b. [7] B. Strycova 7-5 6-3
[Q] E. Mertens b. K. Bertens 4-6 6-4 6-2
[Q] M. Linette b. R. Vinci 6-3 6-1
S. Zhang b. [3] P. Kvitova 6-2 6-1
[6] A. Pavlyuchenkova b. [LL] C. McHale 3-6 6-2 6-3
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