Qualche settimana fa vi parlavamo di proiezioni per il ranking WTA, un trend che ci portava fino alla fine dello US Open. La proiezione vedeva Karolina Pliskova, che doveva ancora esordire da numero 1, con già 498 punti di ritardo nei confronti di Simona Halep e con altre due avversarie in mezzo: Garbine Muguruza ad una ventina di punti ed Elina Svitolina a 200 lunghezze circa.
Due settimane dopo, la situazione per la ceca è peggiorata in maniera importante. Halep, pur non ottenendo il numero 1 del mondo, ha portato il vantaggio a 865 punti mentre sono 700 i punti di ritardo da Muguruza. Svitolina, invece, segue in terza posizione con 310 punti di vantaggio sull’attuale numero 1 del mondo, che ad inizio dello US Open si troverà in quarta posizione e per avere una chance di essere nuovamente numero 1 del mondo dovrà quantomeno ottenere la finale, proprio come nel 2016.
Infine, se a Cincinnati erano in 5 a giocarsi la leadership mondiale, per effetto dei 2000 punti che un torneo dello Slam mette in ballo la corsa, a New York, si allungherà a ben 8 giocatrici:
Abbiamo preparato una tabella* che dovrebbe chiarire molte cose di questa affollata ed intricata situazione (aprite l’immagine in una nuova scheda per vederla ancor più ingrandita):
*Lo spazio verde per tutte le giocatrici che seguono Halep riguarda le posizioni che devono raggiungere per avere una chance di diventare numero 1 del mondo. Per quanto riguarda la rumena, invece, visto che partirà con già il numero 1 (non-ufficiale) abbiamo reso verde soltanto il box che indica quale traguardo le garantirebbe il numero 1 senza doversi preoccupare del risultato delle altre.
Dunque, per mettere nero su bianco le combinazioni, Da Venus Williams a Caroline Wozniacki abbiamo 4 giocatrici che possono diventare numero 1 solo in caso di successo finale.
Per Venus Williams serve che si verifichino queste situazioni:
Per Kuznetsova serve che si verifichino queste situazioni:
Per Konta e Wozniacki serve che si verifichino queste situazioni:
**Wozniacki vincendo il torneo salirebbe a 6570 punti, gli stessi che otterrebbe Muguruza in caso di sconfitta in semifinale. A quel punto, con Halep fuori entro i quarti di finale e Svitolina sconfitta entro la semifinale, si creerebbe un parimerito al numero 1 che verrebbe sciolto in favore della spagnola, che avrebbe raccolto più punti tra tornei Slam, Premier Mandatory e Premier 5 (5355 contro 5210).
Ora le ultime 4, per cui i casi si moltiplicano. Pliskova, attuale numero 1 del mondo, deve raggiungere la finale. In quel caso serve che si verifichino queste situazioni:
Vincendo il torneo, Pliskova non sarebbe comunque certa del numero 1. Servono queste condizioni:
***Pliskova vincendo il torneo salirebbe a 7090 punti, gli stessi che avrebbe Muguruza in caso di approdo in finale. Anche in questo secondo parimerito al numero 1 verrebbe premiata la spagnola, che avrebbe raccolto più punti della ceca tra Slam, Premier Mandatory e Premier 5 (5875 contro 5080).
Ora Svitolina, la protagonista dei Premier 5 in stagione. L’ucraina può avere una chance di essere numero 1 già con una semifinale. A quel punto però le servirebbe che:
Con una finale, invece, l’ucraina potrebbe garantirsi il numero 1 se:
Infine, con un ipotetico successo in finale l’ucraina diventerebbe automaticamente numero 1.
Muguruza parte con solo 165 punti di ritardo da Halep. Le sue possibilità cominciano da un approdo agli ottavi. In quel caso serve che:
Con un quarto di finale, invece, le servirebbe che:
Con una semifinale, invece:
Con una finale:
Con un successo in finale sarebbe automaticamente numero 1.
Come vedete, le casistiche sono numerosissime. Raramente si ricorda una situazione così da “pacchetto di mischia” rugbistico. L’ago della bilancia potrebbe essere chi numero 1 del mondo è stato per quasi 40 settimane nell’ultimo anno: Angelique Kerber. La tedesca sarà testa di serie numero 6 a New York, quindi costringerà Venus Williams ad essere nell’ipotetico ottavo, oltre alla tedesca, di una tra Wozniacki, Konta e Kuznetsova, ponendo 3 ipotetiche contenendenti delle 8 elencate in un unico quarto, creando la possibilità che una delle prime 4 (Pliskova, Halep, Muguruza, Svitolina) possa non avere nessuna delle contenendi al trono prima della semifinale. Già con i tabelloni, si saprà molto di più.
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