[2] R. Federer b. F. Tiafoe 4-6 6-2 6-1 1-6 6-4 (Andrea Iaccarino)
Nella sessione serale in campo nell’Arthur Ashe la testa di serie n.2 Roger Federer contro il diciannovenne americano Frances Tiafoe grazie al tetto coperto che solamente questo campo possiede nell’intero impianto di Flushing Meadows. Le partite su tutti gli altri campi infatti sono state interrotte causa pioggia e andranno a infittire il programma del terzo giorno.
Lo svizzero può dire di sentirsi a casa in questo stadio nel quale ha collezionato 33 presenze serali e con oggi eguaglia in questa particolare statistica André Agassi, con tutto il pubblico che lo sostiene sempre, con grande vivacità, anche quando si trova di fronte come oggi contro Tiafoe, 17 anni più giovane di lui. Tra i due solamente un precedente a Miami, che ha visto vincere Roger 7-6(2) 6-3. Oggi possiamo dire senza troppi dubbi di non aver visto Federer al top, spesso decisamente troppo falloso e impreciso al servizio.
Roger infatti parte subito male perdendo il servizio con quattro errori e non riesce più a recuperare, grazie anche ad un Tiafoe strepitoso che si galvanizza grazie al tifo di casa e si porta a casa il parziale 6-4. La brillantezza e le accelerazioni dell’americano però nel secondo set spariscono lasciando spazio a ben otto discese a rete che gli fanno ottenere un solo punto. Così lo svizzero si procura cinque palle break e strappa due volte il servizio a Tiafoe: è 6-2. La musica non cambia nel terzo parziale, anzi per il tennista di casa le cose peggiorano: subisce un pesante 6-1 senza palle break avute né colpi vincenti e commettendo ben tredici errori gratuiti servendo infine solamente il 38% di prime palle.
Dopo essere stato liquidato nei due set precedenti Tiafoe riesce però a crearsi delle occasioni nel quarto sul servizio di Federer, improvvisamente ritornato quello di inizio match, falloso (tredici errori nel quarto set) e con una percentuale di prime in ribasso (47%): addirittura è 6-1 Tiafoe.
Lo svizzero però ha la testa salda al set decisivo e le percentuali al servizio diventano le più alte in tutto il match (fino al 4-1 concede un solo punto sul suo servizio). Così Federer si porta velocemente sul 5-2 e sembra pronto alla vittoria quando sul 5-3 va a servire per il match e ottiene il primo match point, che però non gli basta per chiudere la partita a causa di un passaggio a vuoto che gli sarebbe potuto costare carissimo: perde il servizio grazie a un dritto in cross (che quasi esce dalla visuale della telecamera) e a un meraviglioso passante dell’americano. L’americano però fallisce il turno di servizio decisivo e al terzo match point Federer ottiene il suo 17esimo secondo turno a Flushing Meadows (qui Roger non ha mai perso alla prima partita). Il 5 volte campione dello US Open sarebbe in caso di vittoria il vincitore più maturo del torneo in era Open e anche il primo giocatore per distanza tra il primo e l’ultimo titolo conquistato in America (13 anni), superando Sampras a quota 12. Al secondo turno sfiderà il vincente di Kavcic-Youzhny, in campo domani alle 17. Sarà importante per capire se la prestazione dello svizzero sia stata realmente influenzata dai problemi alla schiena.
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