N. Kyrgios b. [1] R. Nadal 6-2 7-5
Nel Master 1000 più “povero” e sorprendente del 2017 arriva un nuovo, grande colpo di scena: Nick Kyrgios batte Rafael Nadal, elimina la testa di serie numero 1 e ultimo top-10 rimasto dopo l’eliminazione di Dominic Thiem. Lo spagnolo, che tornerà al numero 1 del mondo da lunedì prossimo, non sfrutta così il grande vantaggio di poter giocare in Ohio senza Andy Murray e Roger Federer, guadagnando appena 180 punti. Pochi in vista di New York, quando sarà tutto di nuovo in ballo tra loro 3.
Grazie a questo risultato, Kyrgios si porta 2-2 negli scontri diretti con lo spagnolo, che oggi non è riuscito minimamente a impensierirlo, se non alla fine del secondo set. Rafa infatti ha avuto una partenza shock, perdendo due volte il servizio e andando sotto 4-0, spianando la strada a un Kyrgios che ha dovuto semplicemente tenere il servizio (compito per lui particolarmente facile oggi) per assicurarsi l’importante vantaggio. In molti game di risposta Nadal subiva la potenza e la precisione dell’avversario, capace spesso di trovare aces sia con le prime sia con le seconde palle, incisive e letali. Molto alto, inoltre, il numero di errori dello spagnolo nei primi game, così alla fine il primo set è andato via in poco più di mezz’ora.
Nadal, e c’era da aspettarselo, nel secondo parziale comincia con un altro piglio e un’altra determinazione, ma è sempre Kyrgios il primo ad allungare con un break sul 2-2. Lo spagnolo al servizio viene investito fin dai primi scambi dall’aggressività e gli anticipi di Kyrgios, che in risposta a volte addirittura è entrato nel rettangolo di battuta per poi andare a rete, essendo così costretto all’errore sul colpo in uscita dal servizio. Nadal annulla due match point con il servizio a disposizione sul 3-5, ed un terzo nel game successivo. Kyrgios commette l’unico errore al servizio della sua serata e riporta in partita Nadal. Come detto, però, questo non è sufficiente per spagnolo che con un nuovo game da dimenticare alla battuta regala il nuovo vantaggio al rivale che stavolta chiude. 6-2 7-5 e nuova semifinale, la sua seconda nel 2017 a livello di master 1000, contro Ferrer.
Prestazione da dimenticare per Nadal, troppo falloso (26 errori gratuiti), ma allo stesso modo possiamo dire di aver visto un Kyrgios a tratti ingiocabile, senza problemi nel tenere lo scambio da fondo ed in grado soprattutto di giocare più profondo di Nadal, andando molto vicino alle righe con dei veri e propri missili. Bello, infine, il gesto dell’australiano che a fine partita ha scritto “Barcellona” con un cuore sulla telecamera, in onore delle vittime degli attentati.
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