WTA ‘s-Hertogenbosch: Camila Giorgi perde e si innervosisce col padre

C. Witthoeft b. C. Giorgi 7-6(5) 6-3 

Camila Giorgi viene sconfitta da Carina Witthoeft nel secondo turno del torneo WTA International di ‘s-Hertogenbosch, in Olanda, ed al tempo stesso si fa notare per un gesto di stizza abbastanza evidente contro il padre, Sergio, nelle fasi delicate del primo set. Il punteggio era di 5-5 ed il game stava andando avanti da oltre dieci minuti. Camila non riusciva a chiuderlo, nonostante le cinque palle break salvate, e dopo uno dei (tanti) errori commessi si è girata molto nervosa verso il suo angolo, facendo un gesto evidente con le mani ed urlando: “Basta!”.

Non è normale che la tennista italiana si lasci andare ad esternazioni in campo, sia nella buona che nella cattiva sorte. Per questo quel momento, che non ha avuto poi seguito, appare come il simbolo di una giornata molto difficile per lei e per una sconfitta che la costringerà ancora una volta a stazionare al limite della top-100.

‘S-Hertogenbosch era un’occasione da sfruttare, una delle tante che Camila ha avuto in carriera. Un tabellone quasi spoglio di teste di serie, con quattro rimaste che dovranno affrontarsi alla meglio nei quarti di finale, la vedeva in una zona abbastana favorevole. Nessuna partita facile, ma giocabile e con la possibilità di regalarle una semifinale che manca dal primo torneo dell’anno, a Shenzhen. Invece è franata in due momenti di un match comunque molto equilibrato. Il primo sul 4-3 e servizio nel tie-break, quando ha commesso due doppi falli consecutivi e non ha saputo sfruttare il servizio sul 5-6, mettendo largo un rovescio colpito non benissimo. Il secondo sul 3-4 nel secondo set, quando è stato invece il dritto a tradirla, con due brutti errori in mezzo alla rete.

In generale, la sensazione che oggi si poteva sfruttare meglio l’occasione. Camila cercava di prendere il punto con un colpo profondo ma centrale, senza mai muovere lateralmente un’avversaria che in quelle poche occasioni in cui si spostava sembrava dare l’impressione di perdere costantemente campo. In più ci sono i tanti momenti veramente a rischio, come una palla break salvata sul 4-4 nel primo set quando ha voluto tirare un dritto in uscita dal servizio che ha baciato l’ultimo centimetro dell’incrocio delle righe. La tedesca, ordinata e brava nella fase di contenimento, ha raccolto i frutti di una partita dove pochissime volte ha sbagliato scelta tattica e non ha mai rigiocato una palla innocua al di là della rete, costringendo l’italiana a prendersi sempre dei rischi in più, fino ad arrivare all’errore. Ai quarti di finale avrà una tra Kristen Flipkens ed Anett Kontaveit.

Altri risultati:

Pesante sconfitta, almeno in termini di ranking, per Dominika Cibulkova. La numero 1 del seeding non riesce ad uscire dalla crisi di risultati che tra infortuni e difficoltà a tornare in forma l’ha vista vincere appena due partite da Miami in poi. Fa effetto dunque, ma fino ad un certo punto il 7-5 2-6 6-4 maturato in favore di Antonia Lottner, qualificata e già con due match sull’erba di ‘s-Hertogenbosch. Per lei è la vittoria più importante della carriera, per la slovacca invece l’ennesimo campanello d’allarme. A questo punto, infatti, la top-10 diventa a serio rischio nelle prossime settimane visti i 900 punti che perderà.

Non era affatto una Cibulkova in buona condizione, ma era immaginabile anche da come si è sviluppato il processo che ha portato la campionessa del Master 2016 a giocare in Olanda: non doveva essere ai nastri di partenza, poi però la mancanza di risultati l’ha portata a cercare una wild-card per i tornei di questa settimana ed è capitata la fortuna che a ‘s-Hertogenbosch fosse arrivato il forfait di Agnieszka Radwanska. Così, senza praticamente fare allenamenti sull’erba (e già con un livello che è se va bene ad un 50% delle sue potenzialità) è arrivata in Olanda nella speranza di poter giocare qualche partita in vista dei tornei più importanti. Al primo turno, però, un’avversaria che ha cercato di sfruttare al massimo il servizio per avere più punti facili possibili, ma è stata anche aiutata da un primo set dove Cibulkova in risposta non sapeva opporre resistenza.

Il set point avuto (e mancato) da Dominika sul 5-4 è arrivato in maniera abbastanza casuale. Lottner era 40-0 prima di incartarsi. Sul vantaggio suo una spettatrice è svenuta ed il gioco è stato interrotto. Alla ripresa Cibulkova ha vinto due punti ma come è arrivato il set point così non solo è volato via ma la tedesca ha messo insieme in tutto 11 dei successivi 12 punti per portare a casa il primo parziale. Nel secondo Cibulkova ha avuto una reazione importante, materializzatasi nei 4 game di fila dal 2-2. Nel terzo, però, è tornata a soffrire e le palle potenti e centrali della tedesca le impedivano di cominciare lo scambio come voleva lei, colpendo sempre poco e non trovando mai modo di guidare i punti. Naturale, sul 4-4, che Lottner abbia dato tutto per trovare il break capitalizzato poi nel 6-4 conclusivo, per la vittoria più prestigiosa di una ragazza che ha dimostrato qualità ma che ancora non si vede premiata da un ranking che solo da lunedì prossimo dovrebbe vederla dentro le prime 150 del mondo.

Risultati odierni:

primo turno

[Q] A. Lottner b. [1] D. Cibulkova 7-5 2-6 6-4

secondo turno

N. Vikhlyantseva b. A. Petkovic 6-3 5-7 6-2
A. Kontaveit vs K. Flipkens
C. Witthoeft b. C. Giorgi 7-6(5) 6-3
[7] L. Tsurenko vs [Q] P. Krejsova