Il tabellone femminile di Wimbledon, orfano della sua campionessa 2016 Serena Williams, appare abbastanza sbilanciato nella parte bassa. La finalista in carica Angelique Kerber, destinata ora più che mai a perdere quello scettro portato avanti con tanta difficoltà lungo gli ultimi 9 mesi, aprirà contro una qualificata per poi avere al secondo Kristen Flipkens o Misaki Doi, colei che lo scorso anno stava per eliminarla in Australia.
Purtroppo per lei, le difficoltà palesate da fine aprile in poi non facevano presagire alcuna fortuna qualunque fosse stato il nome dell’avversaria. A livello di semifinali, quantomai ipotetiche in questa situazione, la tedesca si troverà Karolina Pliskova mentre Simona Halep avrà Elina Svitolina.
I nomi pericolosi erano tanti, con Victoria Azarenka ed Anett Kontaveit nelle giocatrici non comprese tra le teste di serie. La bielorussa, semifinalista nel 2012, affronterà CiCi Bellis in un match molto intrigante vista soprattutto la grande attitudine della giovanissima statunitense. La sua zona di tabellone è il quarto presidiato da Halep. L’estone invece è capitata nella parte di tabellone guidata da Daria Kasatkina.
Non è però un bel momento per le top-10, di fatti la sezione più pericolosa è proprio quella che va dalla numero 10 del seeding (numero 11 del ranking) Venus Williams alla numero 14 (numero 15 del ranking) Garbine Muguruza. In mezzo ci sono Petra Kvitova (numero 11), Kristina Mladenovic (numero 12), Jelena Ostapenko (numero 13). Da valutare le condizioni di Madison Keys, numero 17 del seeding, inserita nel terzo turno della campionessa del Roland Garros.
Per quanto riguarda le italiane, Roberta Vinci era l’unica testa di serie (numero 31) ed è capitata nel terzo turno di Konta. La tarantina però avrà già un esordio terribile contro Kristyna Pliskova. Per Sara Errani invece Tsvetana Pironkva, per Francesca Schiavone Mandy Minella, per Camila Giorgi infine Alizé Cornet. Ora passiamo all’analisi completa del tabellone:
1° QUARTO: [1] Angelique Kerber vs [7] Svetlana Kuznetsova
Detto dell’esordio contro la qualificata, nel secondo turno Angelique Kerber potrebbe avere il più classico dei corsi e ricorsi: Misaki Doi (o Kristen Flipkens). La giapponese aveva avuto match point nel primo turno dell’Australian Open 2016, torneo poi vinto dalla tedesca che da lì in avanti si è costruita un’annata spettacolare. Molto insidioso l’eventuale terzo turno sia contro Lucie Safarova, che era apparsa già in ottima forma a Birmingham, sia Oceane Dodin che se possibile è la più aggressiva tra le top-100.
Nel terzo turno appena sotto, Kiki Bertens e Garbine Muguruza sono le due teste di serie. Per la spagnola sorteggio molto pericoloso contro Ekaterina Alexandrova. Se la campionessa del Roland Garros 2016 disse, di Elizaveta Kulichkova, “io provo a giocare a tennis, lei fa un altro sport”, viene da chiedersi cosa dirà una volta finito il match contro la russa la cui media scambi si aggira sui 3 colpi sia in battuta che in risposta.
Agnieszka Radwanska guida l’ottavo sotto. Il match contro Jelena Jankovic poteva risultare interessante se si fosse giocato qualche anno fa. Purtroppo per entrambe il momento è tremendo con pensieri di ritiro già espressi da ambo i lati. Non sta vivendo una stagione indimenticabile, ma in questo settore così povero di nomi potrebbe provare a dire la sua Monica Puig, già al quarto turno nel 2013 e pericolosissima nei primi giorni quando l’erba farà schizzar via i suoi colpi. Non avrà un compito facile Timea Bacsinszky, la sua avversaria al primo turno.
Svetlana Kuznetsova, numero 7 del seeding, aprirà contro una qualificata per poi incontrare o un’altra qualificata o Ekaterina Makarova, potenzialmente uno dei secondi turni più interessanti.
2° QUARTO: [3] Karolina Pliskova vs [5] Caroline Wozniacki
La ceca, che comincerà Wimbledon con almeno 380 punti di vantaggio in classifica su Simona Halep, al momento numero 2, aprirà il torneo contro Evgeniya Rodina. Non banale il match di secondo turno: Monica Niculescu è l’incubo delle giocatrici che aggrediscono con tanta fretta, Magdalena Ribarykova è tra le più in forma e protagoniste di un ottimo rientro. Il terzo turno potrebbe essere in teoria più morbido, a meno che non si presenti la Goerges di Maiorca. Daria Gavrilova e Anastasia Palvyuchenkova, compagne di doppio, sono nel terzo turno sotto. Entrambe apriranno contro delle qualificate.
Nell’altro ottavo, Caroline Wozniacki ha evitato grossi pericoli nei primi due turni a meno che non si presenti al secondo turno la Pironkova capace di battere due volte Venus Williams sull’erba e di dare 6-1 a Serena. Può essere interessante un eventuale terzo turno contro Daria Kasatkina, che lo scorso anno perse solo 10-8 al terzo proprio contro Venus. Attenzione però perché questo è il lato di Anett Kontaveit, l’altro grande pericolo per scombinare le carte in tavola. Al secondo turno potrebbe avere la russa, poi eventualmente la danese.
Appena sopra il nome più importante è quello di Kristina Mladenovic che al secondo turno non avrà vita tanto facile contro Alison Riske, mentre c’è curiosità di vedere il rientro di Sloane Stephens dopo quasi un anno. Qui inoltre c’è anche CoCo Vandeweghe, che qualcuno ipotizza addirittura come outsider per il titolo. Dopo l’esordio non semplicissimo contro Mona Barthel la strada verso una possibile sfida “CoCo” vs “Kiki” al terzo turn è più in discesa.
3° QUARTO: [4] Elina Svitolina vs [8] Dominika Cibulkova
Le due teste di serie principali faranno veramente fatica a trovarsi nella sfida per la semifinale. Ci sono dubbi sulle condizioni fisiche dell’ucraina, mentre la slovacca non sta riuscendo a giocare sui livelli del 2016. Guardiamo dunque le altre teste di serie: Venus Williams, Jelena Ostapenko. Consideriamo pure Madison Keys, anche se vale (ancor di più) il discorso fatto per la campionessa del Master 2016.
Cibulkova, dopo l’esordio contro Petkovic ed un eventuale secondo turno contro Brady o Kovinic, potrebbe incontrare Ana Konjuh o Sabine Lisicki, impegnate in un primo turno molto interessante. Venus, inserita nel terzo turno appena sotto, affronterà Elise Mertens. Si sono già trovate contro a Parigi, Mertens è più a suo agio sull’erba, potrebbe anche nascere una partita interessante. Questo però è il settore dove si trova anche Naomi Osaka, che aprirà contro Sara Sorribes Tormo e potrebbe affrontare al secondo turno Barbora Strycova.
Ostapenko si trova nell’altro ottavo. È da non sottovalutare la partita d’esordio contro Aliaksandra Sasnovich, una che trova spesso le chiavi per fare partita alla pari contro le più forti pur non avendo ranking ed esperienza che lo dimostri. Eppure in Fed Cup non ha mai perso pur avendo sempre giocato da sfavorita, ed ha fatto valere belle prestazioni qua e là con la semifinale a Biel persa solo 7-5 al terzo da Anett Kontaveit. Ancora più temibile il terzo turno, quando dall’altra parte della rete potrebbero esserci Madison Keys o Camila Giorgi.
Elina Svitolina aprirà contro Ashleigh Barty, uno dei match da tenere più sott’occhio per possibili sorprese. Al secondo turno una tra Francesca Schiavone e Mandy Minella. Nel terzo molto probabile ci sia Mirjana Lucic Baroni, che ha perso lo smalto di inizio anno ma che ha un tabellone abbastanza agevole.
4° QUARTO: [2] Simona Halep vs [6] Johanna Konta
Johanna Konta, se si riprenderà dalla botta alla schiena ed alla testa subita nel quarto di finale a Eastbourne contro Angelique Kerber, avrà di fronte a sé l’opportunità della doppia vendetta: Su Wei Hsieh al primo turno (colei che la sconfisse a Parigi) e Donna Vekic, o Natalia Vikhlyantseva, al secondo (la croata la batté a Nottingham, in finale). Roberta Vinci è la testa di serie per il terzo turno, ma all’azzurra è stata abbinata Kristyna Pliskova che sta macinando molti risultati e su erba può diventare un’avversaria molto complicata.
Il terzo turno tra Caroline Garcia e Petra Kvitova è già un possibile match di alto livello, non fosse che la francese ha pescato Jana Cepelova che qualche problema sull’erba può darlo avendo battuto sia Simona Halep che Garbine Muguruza tra 2015 e 2016.
Victoria Azarenka è nell’ultimo ottavo. Aprirà contro CiCi Bellis per un eventuale secondo turno contro Elena Vesnina, che rischia il crollo in classifica avendo da difendere la semifinale. Nell’ultimo settore, invece, Simona Halep aprirà contro una qualificata ed al secondo turno avrà Laura Robson o Beatriz Haddad Maia. Al terzo, infine, c’è solo la varietà della scelta tra Carla Suarez Navarro, Eugenie Bouchard, Shuai Peng e Marketa Vondrousova. Noi diamo la cinese come favorita, viste le difficoltà ad ambientarsi sull’erba della spagnola che potrebbe regalare una gioia alla canadese all’esordio, che si vedrà poi opposta ad una delle più costanti in stagione tra le tenniste di seconda fascia o la giovane più interessante vista finora tra quelle che ancora non hanno compito 18 anni.
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