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Challenger e ITF: Travaglia e Fabbiano in trionfo

Italiani assoluti protagonisti del circuito Challenger: due successi e una finale derby. Stefano Travaglia ha firmato il suo primo sigillo a Ostrava, in Repubblica Ceca, con Marco Cecchinato finalista. Thomas Fabbiano si è imposto a Gimcheon, in Corea del Sud. Nel circuito ITF, finale femminile con Ludmilla Samsonova a Santa Margherita di Pula e due squilli nel doppio con Erik Crepaldi in Spagna e Liam Caruana, al suo primo titolo internazionale, in Israele.

Il Challenger di Ostrava (€64.000+H/terra) è stato terra di conquista azzurra. Stefano Travaglia (208) ha trionfato in un ultimo atto tutto italiano ai danni di Marco Cecchinato (151/8). Per il venticinquenne marchigiano, che festeggia il best ranking (165), è il primo titolo Challenger della carriera e il quarto torneo vinto nel 2017. I sigilli Challenger del ventiquattrenne siciliano, che si riavvicina ai Top-100 (136), restano tre.

Le vittorie di Travaglia: (6-1 6-3) su Lorenzo Giustino, (6-3 6-1) sullo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo (151/5), (2-6 6-4 6-4) sull’altro iberico Roberto Carballes Baena (123/4) e (6-3 7-5) sul ceco Adam Pavlasek (106/2) in semifinale.

Le vittorie di Cecchinato: (5-7 6-3 6-3) sul croato Kristijan Mesaros (227), (6-4 6-3) sul belga Joris De Loore (199), (7-6 6-3) sull’argentino Marco Trungelliti (164) e (6-7 6-4 6-4) sul qualificato ungherese Attila Balazs (264) in semifinale.

Dal rosso europeo al veloce asiatico, precisamente in Corea del Sud a Gimcheon ($50.000/cemento), per il secondo successo azzurro con Thomas Fabbiano (160) che ha superato in finale (7-5 6-1) il russo Teymuraz Gabashvili (159). Per il ventisettenne pugliese, che ritorna a vedere i Top-100 (133), è il quarto titolo Challenger in carriera e il secondo del 2017.

Le vittorie di Fabbiano: (6-0 6-1 e 6-3 6-2) sulla wild card sudcoreana Jea Moon Lee (796) e sul connazionale Duckhee Lee (135/7), (6-2 5-7 6-4) sul giapponese Akira Santillan (173) e (6-4 6-3) sullo sloveno Blaz Kavcic (123/5) in semifinale.

In Corea del Sud non erano presenti altri italiani, mentre in Repubblica Ceca erano in gara altri quattro azzurri. Simone Bolelli e Stefano Napolitano hanno raggiunto i quarti di finale, Matteo Donati è uscito all’esordio come il già citato Lorenzo Giustino.

Bolelli (504/ranking protetto) ha superato (6-3 4-6 5-0 rit. e 7-5 6-1) il francese Constant Lestienne (256) e il qualificato austriaco Sebastian Ofner (272), prima di arrendersi (7-6 3-6 4-6) a Balazs. Napolitano (190) ha dominato con lo stesso punteggio (6-1 6-2) il qualificato marocchino Reda El Amrani (559) e il lucky-loser rumeno Dragos Dima (318), prima di cedere (6-2 1-6 4-6) a Pavlasek. Anche Donati (214) ko (2-6 4-6) contro Pavlasek.

Negli U.S.A., niente da fare per Andrea Arnaboldi: dopo la semifinale di Tallahassee, a Savannah ($75.000/terra) Arnaboldi (237) ha raccolto cinque giochi (3-6 2-6) al debutto contro lo sloveno Blaz Rola (198).

Dal Challenger al circuito ITF per registrare la finale di Ludmilla Samsonova nel combined di Santa Margherita di Pula ($15.000/terra/F11 Italia), dove Giorgia Marchetti e Pietro Licciardi nel maschile hanno colto la semifinale.

Nel torneo femminile Ludmilla Samsonova (661/6) si è fermata ad un passo dal trionfo, cedendo (3-6 3-6) alla cilena Fernanda Brito (372/1). Per la diciottenne di origini russe i titoli ITF restano due.

Le vittorie di Samsonova: (6-1 6-2) sulla ceca Anna Maria Kavaska (senza ranking) e sulla spagnola Meritxell Perera Ross (1237), (6-3 7-6) sull’australiana Abbie Myers (551) e (7-6 7-5) su Giorgia Marchetti.

La semifinalista Marchetti (650/5) ha battuto (6-4 6-2, 6-1 6-0 e 7-6 6-2) la tedesca Lisa Ponomar (932), Alessia Piran (1124) e la boliviana Noelia Zeballos (801).

Al secondo turno Francesca Bullani, Maria Masini e la citata Alessia Piran. In una sfida tra qualificate senza ranking (in singolare), Bullani non ha dato scampo (6-0 6-0) ad Annalisa Molino, vincendo così il suo primo match in singolare nel circuito internazionale, poi la sconfitta (1-6 2-6) contro Brito. Masini (965) ha dominato (6-0 6-1) la wild card britannica Alice Gillan (senza ranking), poi ha subito la rimonta (7-6 2-6 1-6) di Myers. Piran ha regolato (6-3 6-1) la qualificata spagnola Blanca Puig Caballero (senza ranking).

Estromesse al primo turno Elena De Santis, Martina Pratesi, Federica Prati e Giorgia Testa. Le wild cards (senza ranking) De Santis e Pratesi hanno perso (1-6 1-6 e 4-6 1-6), rispettivamente contro Perera Ros e contro la svizzera Ylena In Albon (618/4). Prati (828) si è arresa (5-7 7-5 3-6) a Myers. La qualificata Testa (1237) ha perso (5-7 3-6) contro Zeballos.

Nel torneo maschile il qualificato Licciardi (853) ha raggiunto la semifinale, sconfiggendo (6-4 1-6 6-4, 6-4 6-0 e 3-6 6-1 7-5) l’altro qualificato Edoardo Lavagno (senza ranking), l’argentino Juan Pablo Ficovich (606) e Riccardo Bonadio (491/7). Lo stop (6-4 6-7 2-6) contro lo svizzero Adrian Bodmer (844).

Nei quarti di finale Simone Roncalli e il citato Riccardo Bonadio. Il qualificato Roncalli (1152) ha regolato (6-0 6-4 e 6-2 6-2) il cileno Cristobal Saavedra Corvalan (555) e il brasiliano Wilson Leite (732), per poi inciampare (2-6 6-2 2-6) nell’australiano Marc Polmans (192/1). Il citato Bonadio ha liquidato (6-2 6-2 e 6-4 6-0) due qualificati: l’austriaco Johannes Bangratz (senza ranking) e Riccardo Roberto (1538).

Si sono fermati al secondo turno Mirko Cutuli, Federico Maccari, Antonio Massara, Pietro Rondoni, Corrado Summaria e il citato Riccardo Roberto.

La wild card Cutuli (1023) ha superato (6-3 6-3) il rumeno Petru Alexandru Luncanu (542), poi il ko (5-7 6-7) contro il francese Samuel Bensoussan (815). Maccari (1333) ha liquidato (6-2 6-2) l’altro rumeno Vladimir Filip (2064) in una sfida tra qualificati, poi il ko (3-6 6-4 3-6) contro l’argentino Franco Agamenone (472/5). Rondoni (1050/ranking protetto) ha regolato (6-0 6-4) la wild card tedesca Benjamin Loccisano (2040), poi il ko (4-6 5-7) contro lo svedese Christian Lindell (451/4). La wild card Summaria (1129) ha piegato (7-5 4-6 6-4) il tedesco Jakob Sude (810), poi il ko (1-6 2-6) contro Polmans. Il qualificato Roberto (1538) ha sconfitto (6-0 7-6) il qualificato greco Stephanos Schinas (senza ranking).

Fuori all’esordio Lorenzo Frigerio, Francesco Vilardo e i citati Andrea Guerrieri ed Edoardo Lavagno. Frigerio (439/3) ha perso (4-6 2-6) contro Bodmer, Vilardo (582) è stato eliminato (2-6 3-6) da Polmans.

Nei tabelloni di doppio, in campo femminile una finale (Maria Masini) e una semifinale (Ludmilla Samsonova), in campo maschile semifinale per Roberto Binaghi.

Negli altri tornei ITF maschili, si segnalano la semifinale di Cristian Carli ad Hammamet ($15.000/terra/F17 Tunisia), tre quarti di finale e due successi in doppio. I tre quartofinalisti: Alessandro Bega ad Abuja ($25.000+H/cemento/F1 Nigeria), Erik Crepaldi a Lleida ($15.000/terra F12 Spagna) e Adelchi Virgili a Grasse ($15.000/terra/F10 Francia). Nel doppio: ancora Crepaldi e Liam Caruana ad Akko ($15.000/cemento/F5 Israele).

Ad Hammamet, Carli (745) ha battuto (0-6 6-3 6-2, 2-6 6-3 6-1 e 6-3 7-6) il tedesco Florian Fallert (772), Andrea Vavassori (636/8) e l’altro germanico Tobias Simon (531/4). Lo stop (0-6 4-6) è arrivato contro il francese Benjamin Bonzi (334/1).

Secondo turno per Giuliano Benedetti, Matteo De Vincentis e Alessandro Petrone.

Il qualificato Benedetti (senza ranking) ha ottenuto la prima vittoria internazionale, beneficiando del ritiro (6-3 4-0) della wild card bosniaca Darko Bojanovic (1469), per poi cedere (4-6 0-6) all’argentino Juan Ignacio Galarza (540/5). De Vincentis (1570) ha superato (7-5 6-1) il marocchino Ayoub Chakrouni (1233) in una sfida tra qualificati, per poi raccogliere tre games (3-6 0-6) contro Bonzi. Petrone (738) ha sconfitto (6-3 2-6 6-1) il lucky-loser argentino Federico Moreno (1037), per poi racimolare due giochi (0-6 2-6) contro il francese Thomas Brechemier (634/7).

Eliminati al primo turno gli altri quattro azzurri: Alberto Cammarata, Fabrizio Ornago, Nicolo Turchetti e il citato Andrea Vavassori. Il qualificato Cammarata (1008) ko (4-6 3-6) contro Simon, Ornago (662) ko (4-6 6-4 1-6) contro il marocchino Lamine Ouahab (432/3). La wild card Turchetti (1105) ko (6-3 3-6 3-6) contro Brechemier.

Ad Abuja, Bega (311/3) ha superato (6-4 6-3 e 6-3 3-6 7-5) il nigeriano Sylvester Emmanuel (1160) e il francese Thomas Setodil (1159), poi si è arreso (6-3 5-7 3-6) al l’atleta dello Zimbabwe Takanyi Garanganga (452/6).

A Lleida, Crepaldi (503) ha regolato (7-5 5-7 6-4 e 6-2 6-4) l’australiano Maverick Banes (363/5) e il qualificato brasiliano Igor Marcondes (739), poi ha perso (5-7 4-6) contro lo spagnolo Pedro Martinez Portero (317/3). Crepaldi ha vinto il doppio in coppia col tedesco Pascal Meis. Per il ventisettenne piemontese, fresco di compleanno il quattro maggio scorso, è il quindicesimo titolo ITF in doppio, il secondo dell’anno.

A Grasse, Virgili (526) ha battuto (4-6 6-2 6-1 e 7-5 6-3) l’estone Kenneth Raisma (681) e il polacco Marcin Gawron (721), per poi cedere (6-7 1-6) al francese Alexandre Muller (330/3). Virgili ha raggiunto la semifinale in doppio.

Ad Akko, ($15.000/cemento/F5 Israele), Caruana ha vinto il torneo di doppio in coppia con lo svizzero Raphael Baltensperger. Per il diciannovenne laziale è il primo titolo in assoluto ITF. Nel tabellone di singolare, Caruana (877) ha liquidato (6-3 6-1) l’israeliano Alon Elia (981), per poi fermarsi al secondo turno (4-6 3-6) contro il tedsco Mats Moraing 377/2.

Negli altri tornei ITF femminili, infine, solo una vittoria in quattro partite giocate.
Nell’ITF di La Marsa ($25.000/terra/Tunisia), la qualificata Cristiana Ferrando (375) ha estromesso (3-6 6-4 6-0) la francese Alize Lim (266/4), poi è stata piegata (7-6 2-6 3-6) dalla russa Marta Paigina (339).

Eliminate al debutto Jessica Pieri e Camilla Scala nell’ITF di Wiesbaden ($25.000/terra/Germania) e Valeria Prosperi nell’ITF del Cairo ($15.000/terra/Egitto): Pieri (300) ko (7-5 3-6 6-7) contro l’ex Top-30 slovacca Anna Karolina Schmiedlova (252/4), Scala (413) ko (2-6 6-3 4-6) contro l’ucraina Olga Ianchuk (326), la qualificata Prosperi (senza ranking) ko (4-6 5-7) contro l’egiziana Lamis Alhussein Abdel Aziz (1026).

Gli azzurri in gara questa settimana, con tre appuntamenti in Italia: il Challenger di Roma Garden, l’ITF maschile di Napoli e l’ITF femminile ancora nella Capitale al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo.
Challenger Roma (€64.000+H/terra/Italia): Riccardo Bellotti (wild card), Marco Cecchinato, Matteo Donati (wild card), Lorenzo Giustino (wild card), Gianluigi Quinzi (wild card) e Stefano Travaglia (esenzione speciale).
ITF maschile Napoli ($25.000/terra/F12 Italia): Raul Brancaccio, Gianmarco Cacace (qualificato), Alberto Cammarata, Giuseppe Caparco (wild card), Alessandro Ceppellini (qualificato), Giovanni Cozzolino (qualificato), Enrico Dalla Valle (wild card), Della Tommasina (qualificato), Giovanni Fonio (wild card), Davide Galoppini, Andrea Grazioso (qualificato), Filippo Leonardi, Pietro Licciardi, Marco Miceli (wild card), Marco Mosciatti (wild card), Luca Prevosto (lucky-loser) e Giovanni Rizzuti (qualificato).
ITF maschile Akko ($15.000/cemento/F6 Israele): Liam Caruana.
ITF femminile Roma ($25.000/terra/Italia): Giorgia Marchetti (wild card), Marta Masini (wild card), Camilla Scala (wild card) e Giorgia Testa (qualificata).
Challenger Seoul ($100.000+H/cemento/Corea del Sud): Thomas Fabbiano.
ITF maschile Abuja ($25.00+H/cemento/F2 Nigeria): Alessandro Bega (3).
ITF maschile Cherkassy ($15.000/cemento/F1 Ucraina): Riccardo Bonadio (6), Alessandro Petrone e Pietro Rondoni (ranking protetto).
ITF maschile Hammamet ($15.000/terra/F18 Tunisia): Cristian Carli, Fabrizio Ornago, Cristiano Russo (wild card), Luigi Sorrentino (qualificato), Nicolo Turchetti (qualificato) e Francesco Vilardo (7).
ITF maschile Sozopol: ($15.000/cemento/F1 Bulgaria): Gianluca Bergomi (qualificato) e Francesco Ferrari.
ITF maschile Valldoreix ($15.000/terra/F13 Spagna): Erik Crepaldi (7).
ITF femminile Changwon ($25.000/cemento/Corea del Sud): Martina Caregaro
ITF femminile Hammamet ($15.000/terra/Tunisia): Claudia Coppola, Valentina Lia (wild card), Federica Prati, Francesca Sella e Anna Stefani (wild card) e Martina Zerulo (wild card).

Fabio Bagatella

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