Il torneo francese giunge al suo epilogo. A giocarsi la finale sabato pomeriggio in quel di Lione sarannno Jo-Wilfried Tsonga e Tomas Berdych. Entrambi non hanno nella terra battuta la superficie su cui si esprimono meglio.
Arrivano comunque alla finale con merito battendo rispettivamente Basilashvili e Raonic. I precedenti tra i due finalisti vedono il ceco in vantaggio per 8 a 4. L’ultimo scontro in ordine di tempo è stata la semifinale di Rotterdam di quest’anno, con vittoria di Tsonga. Mentre sulla terra per ritrovare uno scontro tra i due dobbiamo retrocedere fino al Roland Garros 2015, anche in quell’occasione vinse il francese.
Si conferma il momento no del canadese Raonic. In questa semifinale sembrava favorito, non aveva concesso nulla nel primo set, nel secondo era addirittura scappato in vantaggio di un break. Anche a Lione dove partiva favorito non è riuscito a togliersi di dosso la pressione di dover vincere.
[2] J. Tsonga b. N. Basilashvili 6-2 3-6 6-1
Match tutto sommato in controllo per il francese. Nel primo parziale il servizio non lo supporta come dovrebbe ma, contro un Basilashvili che non riesce a convertire nemmeno una delle 7 palle break che l’avversario offre, basta per chiudere. Nel secondo reazione di Nikoloz che stavolta sfrutta le palle break che Tsonga gli offre commettendo doppio fallo proprio nei momenti peggiori. Nel terzo comunque torna in cattedra il francese che concede davvero pochissimo all’avversario. Un solo punto perso al servizio e 3 break che chiudono il match senza discussioni.
[3] T. Berdych b. [1] M. Raonic 7-6(5) 7-6(2)
Il primo parziale si conclude al tie-break, nonostante Raonic non conceda alcuna palla break e ne abbia tre a disposizione per rompere l’equilibrio. Il canadese non sfrutta le occasioni e viene beffato da Tomas nel gioco decisivo. Nel secondo si mettono meglio le cose per il numero uno del seeding che ottiene il break al terzo gioco grazie ad un paio di risposte impattate benissimo. Si inceppa qualcosa nel sesto gioco e Berdych recupera il break. I due giungono così ad un altro tie-break. Qui parte forte Berdych che si issa 4-0, non può nulla Raonic che perde il gioco decisivo per 7 punti a 2.
Tornando un momento ai finalisti entrambi hanno superato i 30 anni e non sono stati molto protagonisti in questa prima parte di stagione. Due vittorie a febbraio per Tsonga, nemmeno una finale ancora per Berdych che è stato più continuo ma non ha avuto la fortuna di portare a casa un torneo.
Per entrambi può essere una prima volta in finale. Per Berdych potrebbe arrivare il primo titolo dell’anno, per Tsonga la prima affermazione su terra in carriera. Appuntamento domani alle 14:30.
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