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6 maggio 2006: la Cina festeggia il primo derby in finale

In Cina la federazione è molto rigida verso i propri giocatori: ne paga le spese ma in cambio chiede il 65% dei guadagni dei montepremi e quasi il totale degli introiti provenienti dalle sponsorizzazioni. Dunque (anche) per questo si sono avuti pochissimi giocatori e giocatrici che negli anni si sono fatti largo nel circuito internazionale ATP o WTA.

Qualcosa però cambiò negli anni 2000 grazie soprattutto a tre giocatrici: Shuai Peng, Na Li e Jie Zheng. La prima fu notata nel 2002 dal manager della IMG John Cappo, che cercava una campionessa cinese per espandere il mercato della sua società. Cappo ottenne un accordo con la CTA (la Federazione Cinese) che permise a Peng di allenarsi in Florida, lontana dai veti e dalle ristrettezze del suo paese. Nel suo paese però la Federazione insisteva per far valere i suoi diritti e cominciò un lungo braccio di ferro con la giocatrice. In breve tempo Na Li si unì a lei.

Il loro problema era che dietro a tutto ciò c’erano forti interessi politici del partito comunista che, tramite i media di tutta la nazione, marchiò Shuai e Na come “antipatriottiche”, minacciandole di non farle scendere in campo per le Olimpiadi di Pechino. Il buon senso prevalse e la loro battaglia portò alla nascita della “Danfei” (che in cinese significa “volare da soli”): le due giocatrici hanno ottenuto il diritto ad intascare il 90% dei loro guadagni e di poter programmare in tutta tranquillità la loro vita da professionista senza interferenze, ma dovevano comunque pagare di tasca propria l’allenatore e le spese di viaggio. Poco male, rispetto a quello che erano le condizioni iniziali.

I risultati si fecero subito vedere e 4 anni dopo la Cina festeggiò la prima finale della sua storia tra due tenniste connazionali: da un lato proprio Na Li, dall’altro Jie Zheng. Ad Estoril, la prima superò in semifinale Emile Loit 7-5 6-3, la seconda superò Flavia Pennetta 6-2 6-3. In finale si impose Zheng anche a causa del ritiro di Li sul punteggio di 7-6(5) Li, 7-5 Zheng per un problema alla gamba.

Diego Barbiani

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