[2] A. Pavlyuchenkova b. [1] A. Kerber 6-4 2-6 6-1
2010, 2011, 2013 ed ora 2017. Dei nove titoli conquistati in carriera da Anastasia Pavlyuchenkova, quattro sono giunti nella località messicana di Monterrey. Angelique Kerber, alla prima finale stagionale, non è riuscita a contenere la potenza della russa nel terzo set, parziale che ha creato la vera differenza in tutto l’incontro. A causa di questo risultato, per lei, c’è la certezza di perdere il numero 1 del mondo nel ranking femminile a favore di Serena Williams il prossimo 24 aprile, giorno in cui comincerà il torneo di Stoccarda. Non potrà presentarsi ai suoi tifosi da leader, ma cominciando al secondo turno le basterà una vittoria (ed il conseguente approdo ai quarti di finale che offre 100 punti, contro i soli 85 di ritardo) per riprendersi la prima posizione mondiale già dal lunedì successivo.
intanto però c’è da registrare una sconfitta che racconta di un’incapacità nel tenere a freno la sua avversaria, Pavlyuchenkova, nel set decisivo, cominciato con un ritardo di oltre 5 minuti perché la russa si è presa una pausa rigenerativa uscendo dal campo e rientrando avendo cancellato tutto quello che era successo nel secondo set. Dal 6-4 2-2, infatti, la russa ha cominciato a sbagliare tutto. Prima, nel quinto game, ha giocato soltanto punti sull’1-2 servizio e colpo a chiudere, indovinandone uno e sbagliandone due di fila. Al termine di un lungo turno di battuta, Kerber ha preso il primo break in suo favore, replicato poi da un secondo sul 4-2 in cui Pavlyuchenkova ha commesso 3 doppi falli, prima di non trovare il campo sul 5-2 per la sua avversaria.
Aveva fatto tanto, Anastasia, per ottenere un primo set molto lottato e dove nei primi game aveva dovuto resistere ai primi assalti della numero 1 del mondo prima di girare, lentamente, l’inerzia a suo favore ed approfittare di un brutto turno di battuta della sua avversaria sul 4-5. Quel pasticcio nel parziale seguente sembrava poter compromettere tutto, invece è rientrata in campo rigenerata. Game a zero per aprire il terzo set, tre risposte vincenti di dritto per trovare il primo break, game a 30 per consolidare il vantaggio e far crollare Kerber, che aveva già capito come la finale le fosse sfuggita di mano. C’era poco da fare: per come stava impattando la palla Pavlyuchenkova, non sarebbe stata in grado di reggere le pallate che arrivavano dalla sua parte.
I break di vantaggio sono poi diventati 2, Pavlyuchenkova è salita 5-0 e dopo pochi minuti ha chiuso l’incontro per celebrare il primo titolo da Linz 2015. Monterrey, ormai, è come una seconda casa.
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