[1] E. Svitolina b. [6] E. Mertens 6-2 6-4
Tutto fin troppo semplice per Svitolina in questa settimana in terra (rossa) turca. L’atto conclusivo del WTA di Istanbul l’aveva messa di fronte alla belga, numero 6 del seeding, Elise Mertens. La belga ha giocato il match con una vistosa fasciatura alla gamba sinistra, le rimonte che ha compiuto nei giorni passati evidentemente le sono pesate.
Per quanto riguarda la già vincitrice in questo 2017 del torneo di Taipei e Dubai, sul duro, si aggiunge adesso la vittoria ad Istanbul. Qui Svitolina partiva da numero 1 del seeding, forte della sua tredicesima posizione nel ranking mondiale che dalla settimana prossima migliorerà. Scala una posizione, superando Venus Williams, e si ritrova a solo 22 punti da Madison Keys che occupa la posizione numero 10, tra l’altro best ranking dell’ucraina raggiunto appena qualche mese fa. Tra le due c’è Caroline Wozniacki al numero 11.
Il match è stato a senso unico. Sin dal primo set, come spesso accaduto questa settimana per lei, la Svitolina ha tenuto buonissime percentuali con il proprio servizio. Non tante prime ma percentuali dell’80% dei punti vinti con la prima e quasi 70% con la seconda. In realtà l’ucraina ha concesso comunque un break, ma oltre ad essere solida al servizio è stata molto efficace in risposta. La Mertens si è vista strappare addirittura tre volte il servizio nel primo parziale, che è finito per 6-2.
Nel secondo la Svitolina era partita nuovamente forte. In men che non si dica aveva preso un margine di due break issandosi 5 giochi a 2. Mertens sembrava non avere le contromisure necessarie, ma quando si credeva che i giochi fossero ormai chiusi ha trovato ancora la forza di reagire e recuperare entrambi i break di svantaggio. I suoi problemi però in questa finale venivano fuori quando si ritrovava a fronteggiare la risposta della Svitolina. L’ucraina la porta nuovamente ai vantaggi nel decimo gioco, Mertens annulla addirittura un match point, ma sul secondo svanisce definitivamente il suo sogno di ennesima rimonta. Svitolina si dimostra troppo superiore in questa finale.
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