[5] C. Wozniacki b. A. Beck 7-5 6-1
Il primo passo di giornata è completato: Caroline Wozniacki, dopo il nubifragio che ieri sera si è abbattuto su Charleston e che ha costretto il suo match ad essere rinviato ad oggi, ha cominciato con un successo il suo cammino nel torneo Premier della Carolina del Sud. Abbastanza comodo il punteggio con cui si è imposta ai danni di Annika Beck, un 7-5 6-1 che poteva anche essere più agevole se considerato che nel primo set la danese aveva un vantaggio di 4-0.
Tanti meriti per la rimonta però sono da attribuire alla giocatrice tedesca classe 1994, numero 61 del mondo e già vincitrice di 2 titoli a livello WTA.
Anzitutto ha trovato sul 4-0 per la sua avversaria la forza di reagire ed interrompere la striscia negativa strappando subito uno dei due break ceduti in avvio di match.
Poi sul 2-5 ha rimontato da 0-30 ed infine sul 3-5 ha trovato il secondo break di giornata in suo favore, riequilibrando definitivamente l’incontro. Non è bastato però a creare uno scenario diverso: Wozniacki, tenuto il servizio a 15 sul 5-5 ha poi ripreso un nuovo break, a zero, conquistando anche il primo set.
Il secondo parziale è stato molto meno vivace, con la danese che ha saputo ripartire forte ed impedire all’avversaria di rifarsi sotto, attuando anche soluzioni inedite in risposta
Con un dritto lungolinea, infine, ha concluso il match ottenendo il primo successo sulla terra dopo 2 anni (avendo saltato tutto il 2016 sulla superficie a causa dell’infortunio alla caviglia). Più tardi avrà Anastasia Rodionova per concludere un tour de force in cui comunque la giocatrice di Odense dovrebbe rispettare il pronostico. L’importante sarà soprattutto non spendere troppe energie visto che l’eventuale avversaria nei quarti di finale, Jelena Ostapenko, ha già concluso il suo match.
[5] C. Wozniacki b. [Q] A. Rodionova 6-3 6-3
Tutto molto semplice anche nel secondo incontro di giornata. Poco più di un’ora di gioco per regolare Anastasia Rodionova, proveniente dalle qualificazioni e con un ranking di numero 669 del mondo (che verrà dimezzato dopo questa settimana, ma rimane comunque lontano il numero 62 raggiunto 7 anni fa).
Ancora una volta, la prestazione è stata impeccabile ma forse, vista l’enorme differenza, sarebbe stato difficile attendersi il contrario. Ottimo viatico, anche qui, il fatto di non aver speso molte energie. Contro Jelena Ostapenko la possibilità di una nuova semifinale e, soprattutto, di prendersi il numero 1 del mondo nella Race per il Master di fine anno. Non male, questo 2017, al di là delle 3 finali perse.
D. Kasatkina b. [9] D. Gavrilova 6-3 4-6 6-0
Daria la russa si è aggiudicata il match, Daria l’australiana il premio (viste anche le polemiche dei giorni scorsi dopo la stretta di mano di Yulia Putintseva a Magda Linette) per la stretta di mano più bella nel ruolo di giocatrice sconfitta, seppur da un’amica a cui è particolarmente legata.
Kasatkina batte Gavrilova, come avvenuto anche nel loro unico confronto diretto prima di oggi, allo US Open 2015. Match, questo, di tutt’altro spessore rispetto a quello di New York non tanto per il finale, molto più rilassato e pieno di sorrisi, ma anche perché il vento fortissimo all’interno dello stadio (che creava gioco forza dei mulinelli particolarmente intensi e fastidiosi, costringendo l’arbitro in diverse circostanze ad interrompere il gioco perché dei sacchetti di plastica o altri oggetti venivano trascinati in campo). Per far capire quanto fosse difficile in certi momenti gestire la situazione, ecco un esempio lampante:
Più lesta Kasatkina nel primo set, brava ad approfittare delle tante difficoltà dell’australiana nei propri game di battuta. Cinque break nei primi sei game, con la differenza però che la russa aveva tenuto il primo gioco al servizio. La stessa Kasatkina, poi, rimontava da 15-40 per tenere il secondo game al servizio ed allungare in maniera decisiva sul 5-2. Gavrilova era spesso costretta sulla difensiva, non leggeva bene le traiettorie scombinate dal vento e spesso già solo col piazzamento veniva ad essere in ritardo rispetto al colpo successivo, permettendo a Kasatkina di spingere senza grosse difficoltà, trovando con soluzioni lungolinea la via del punto.
Tanti errori per Gavrilova, soprattutto di rovescio. Situazione che poi è riuscita a migliorare nel secondo set, quando dal 2-1 e servizio Kasatkina ha trovato 4 game di fila che hanno messo le basi per il pareggio nei parziali. Era cresciuta tanto nel frangente, riuscendo ad essere molto più incisiva soprattutto di dritto ed esaltandosi in fase difensiva. Ha avuto bisogno di 5 set point nel decimo game dopo aver perso la battuta sul 5-3, ma con un gran rovescio lungolinea ha chiuso i conti rinviando tutto al terzo.
In maniera abbastanza sorprendente Kasatkina ha ritrovato il gioco del primo set, impostando una nuova partenza a razzo. Sotto 0-2 Gavrilova ha perso un nuovo turno di battuta gettando probabilmente lì le ultime speranze di rientrare in un match dove comunque avrebbe fatto molta fatica a gestire nuovamente condizioni estremamente fastidiose ed un’avversaria che, se avesse gestito (come poi ha fatto) il vento ed un livello di gioco mostrato già nel primo set, avrebbe avuto enormi probabilità di concludere vincitrice. Così è stato ed al secondo match point Kasatkina ha festeggiato i primi quarti di finale dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. E la stretta di mano tra le due giocatrici è stata la chiusura migliore
J. Ostapenko b. [Q] F. Stollar 6-1 1-0 rit.
Finisce molto male l’atteso “derby” tra teenager per un posto nei quarti di finale. Jelena Ostapenko approfitta del ritiro di Fanny Stollar, dolorante alla gamba fin dal quarto game del primo parziale. L’ungherese, grande protagonista ieri contro Elena Vesnina, è stata visitata una prima volta dal trainer sul 4-1 per la tennista lettone. Chiuso il primo game del secondo set, Stollar ha chiesto per la seconda volta il trainer per avere un ultimo resoconto: continuare o meno. Negativo. Stretta di mano e ritiro. Un vero peccato per lo spettacolo atteso. Ostapenko che approda ai secondi quarti di finale del 2017 dopo Auckland e che affronterà una tra Caroline Wozniacki o Anastasia Rodionova.
Risultati odierni:
secondo turno
[5] C. Wozniacki b. A. Beck 7-5 6-1
terzo turno
S. Rogers b. N. Osaka 6-4 6-2
[11] M. Lucic Baroni b. [7] k. Bertens 7-6(5) 6-4
J. Ostapenko b. [Q] F. Stollar 6-1 1-0 rit.
[5] C. Wozniacki b. [Q] A. Rodionova 6-3 6-3
[8] A. Sevastova b. [LL] O. Jabeur 7-5 7-6(6)
L. Siegemund b. [13] L. Safarova 6-2 6-3
[10] I. C. Begu b. [6] S. Stosur 7-5 6-3
D. Kasatkina b. [9] D. Gavrilova 6-3 4-6 6-0
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