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Welcome to HESTOUREX, il primo congresso mondiale dello sport e il turismo ad Antalya

“Antalya? Come no, posto bellissimo”. “Non è dove organizzano un torneo ITF a settimana?”. La crescita dello sport turco parte da lì”. Ne abbiamo sentite di ogni tipo sul conto di Antalya dal momento in cui abbiamo solo accennato una possibile partenza e, in effetti, pare proprio che gran parte di quelle voci siano fondate. Troppo presto per una descrizione dettagliata, ovvio, ma dall’arrivo in Aeroporto – alle 23 locali di ieri sera – è già emerso lo spirito di questa particolare città di oltre un milione di abitanti.

Poche invece le notizie che avevamo sull’evento in questione: “un congresso sportivo”, poco di più. Ora possiamo scrivere con più precisione che HESTOUREX sta per Health, Sport, Tourism ed Exhibition ed è il primo congresso mondiale sullo sport, il benessere e il turismo organizzato ad Antalya. Come quando si assiste a una “prima” cinematografica: si sa a cosa si va incontro ma non si conoscono i particolari, la trama, il messaggio. Sapevamo di assistere a un congresso, ma è una volta arrivati che la parola “mondiale” ha preso una forma ben definita.

All’aeroporto c’erano decine di autobus che aspettavano decine di voli da tutto il mondo e arabi, cinesi, francesi, italiani, americani che venivano immediatamente accompagnati nei resort nelle diverse zone della città. Chi scrive è stato accompagnato all’Ela Quality, nella zona di Belek. Grande hall lussuosa, di quelle con le grandi colonne dorate stile orientale, personale molto disponibile, camere con ogni comfort, SPA, ricchissima colazione… E qualcuno del posto ci ha confidato che ad Antalya si trova molto di meglio. Non stava scherzando…

Stamattina, dopo la consegna dei pass nominativi, dieci minuti di autobus e i dovuti controlli di sicurezza siamo finalmente entrati all’Expo, sede del congresso. Un vero e proprio festival: centinaia gli stand rappresentanti tutte le possibili attrazioni del posto: dal parco giochi al negozio sportivo, dalla struttura ospedaliera alle cure termali, dagli alberghi extralusso alle strutture sportive. Perché Antalya è tutto questo e il congresso, al quale stanno partecipando migliaia di persone, rappresenta chiaramente la volontà del governo turco di far crescere lo sport nel paese e il paese tramite lo sport.

Siamo stati accolti da Bilgehan Bakircioglu, manager della “Winners Events & Organisations” e uno dei creatori dell’intero congresso, il quale ci ha accompagnato alla cerimonia di apertura, dove si sono alternati al microfono il ministro degli esteri, della salute e i responsabili dello sport e delle strutture ospedaliere di Antalya. La cerimonia si è chiusa con un video rappresentante tutto ciò che è possibile trovare in città. Ricordiamo che tutti i partecipanti sono stati invitati – volo e albergo pagato – in veste di possibili “investitori”: si tratta di tecnici sportivi, di titolari di associazioni sportive o di agenzie di viaggio, di chiunque abbia la possibilità di indirizzare persone da queste parti. Il video mostrava decine di campi da tennis, da calcio, da basket, spiagge e piscine, possibilità di allenamento e preparazione fisica, bar e ristoranti, centri benessere, tornei ITF organizzati per tutto l’anno, piste da sci a pochi minuti di macchina. Quasi per dire: “questa è Antalya, perché aspettate ancora?”

Dopo un altro giro tra gli stand e la pausa pranzo, alle 13:30 sono iniziate le lezioni. Molte le sale allestite per le varie discipline. Abbiamo scelto di seguire il tennis, abbiamo fatto bene? Dopo una breve introduzione di Bakircioglu, moderatore della giornata – pubblicheremo una sua intervista sulla prossima uscita di Tennis Match – è arrivato il momento di Alberto Castellani e Federico Di Carlo, che hanno sottolineato l’importanza della preparazione mentale. Il programma della giornata troverà epilogo nella serata di gala – già da qualche ora decine di camerieri corrono da una parte all’altra della struttura impegnati nei preparativi.

Domani si tornerà tra gli stand e in aula. Noi continueremo a tenere bene aperti gli occhi e anticipiamo che approfondiremo il discorso “Antalya-Tennis-Italia” cercando di capire quali siano le reali possibilità per chi ama, gioca e insegna il tennis nel nostro paese. Per ora vi lasciamo con un consiglio su Antalya: cominciate a farci un pensierino!

Jason D'Alessandro

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Jason D'Alessandro

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