Ranking ATP/WTA: Serena Williams regina in dolce attesa. Nadal ancora quinto, Goffin top ten

Un sorpasso dalle sfumature decisamente inconsuete, quello che si verifica oggi in cima al ranking WTA. Assente dal circuito da fine gennaio (quando ha trionfato – già in dolce attesa – agli Australian Open), Serena Williams ha annunciato in settimana che tra qualche mese diventerà mamma per la prima volta e che non scenderà più in campo almeno fino al termine della stagione. Eppure oggi il computer la premia, issandola nuovamente al primo posto. La ragione è molto semplice. All’ex leader Angelique Kerber sono usciti dal conteggio i punti ottenuti l’anno scorso con il titolo di Stoccarda: il suo score complessivo è sceso così a quota 6925, mentre quello della statunitense, che non aveva giocato in Germania, è rimasto stabile a 7010. Va detto, a ogni modo, che alla tedesca basterà raggiungere le semifinali nell’edizione appena cominciata del Porsche Tennis Grand Prix per tornare in vetta già lunedì prossimo.

Fra le prime venti l’unica altra variazione riguarda Elena Vesnina, che diventa numero 14 (+ 1), superando la forzatamente inattiva Petra Kvitova. Più in basso si segnala il + 12 messo a segno da Qiang Wang, vincitrice a Zhengzhou, che ottiene il career high al n. 56.

Per quanto riguarda le azzurre, Roberta Vinci (36; – 1) precede Camila Giorgi (90; + 5), Francesca Schiavone (102; + 2), Sara Errani (110; 0), Karin Knapp (141; + 3) e Jasmine Paolini (189; + 1).

Tra gli uomini Rafael Nadal e Kei Nishikori compiono il percorso inverso rispetto a sette giorni fa: lo spagnolo, trionfatore per la decima volta a Monte-Carlo, guadagna due posizioni e torna quinto; il giapponese ne perde due, retrocedendo nuovamente al settimo gradino. Tra di loro resta Milos Raonic, stabile al sesto posto.

Il piazzamento in semifinale consente a David Goffin di rientrare fra i top ten: il belga eguaglia il proprio record di un paio di mesi fa ed è giusto decimo (+ 3), mentre Jo-Wilfried Tsonga esce dall’elite divenendo undicesimo (- 1).

Nuovi primati personali per l’altro semifinalista Lucas Pouille (14; + 3), per l’inatteso finalista Albert Ramos (19; + 5) e per Diego Schwartzman, uscito nei quarti (34; + 7). Balzi consistenti anche per i vincitori dei tre Challenger della settimana: Yen-Hsun Lu, impostosi a Taipei (55; + 8), Janko Tipsarevic, a Qingdao (71; + 18), e Frances Tiafoe, a Sarasota (72; + 15, career high).

Fra gli italiani guida sempre Fabio Fognini (29; 0), che precede Paolo Lorenzi (38; – 1) e Andreas Seppi (74; + 1). Oltre il centesimo posto troviamo Alessandro Giannessi (121; 0), Luca Vanni (122; 0), Marco Cecchinato (157; – 11), Federico Gaio (159; 0), Thomas Fabbiano (163; + 4), Stefano Napolitano (172; 0) e Lorenzo Giustino (193; + 2).

I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Roger Federer, 5 Rafael Nadal (+ 2), 6 Milos Raonic, 7 Kei Nishikori (- 2), 8 Marin Cilic, 9 Dominic Thiem, 10 David Goffin (+ 3).

Le top ten del ranking WTA: 1 Serena Williams (+ 1), 2 Angelique Kerber (- 1), 3 Karolina Pliskova, 4 Dominika Cibulkova, 5 Simona Halep, 6 Garbine Muguruza, 7 Johanna Konta, 8 Agnieszka Radwanska, 9 Svetlana Kuznetsova, 10 Madison Keys.