ATP Roma, entry list: caccia a Murray. Tutti i top-10 iscritti, anche Federer

Nonostante le frasi di 2 giorni fa ("Non voglio giocare tornei prima del Roland Garros") Roger Federer è nell'entry list del Master 1000 di Roma. Ci sarà Andy Murray, campione in carica.

È stata pubblicata l’entry list del torneo maschile degli Internazionali BNL d’Italia, torneo che prenderà il via ufficialmente domenica 14 maggio coi primissimi match del tabellone principale maschile proprio nell’ultima giornata di qualificazioni.

Nonostante le dichiarazioni di appena 2 giorni fa, dopo la finale del Master 1000 di Miami vinta contro Rafael Nadal, Roger Federer è al momento iscritto regolarmente al torneo del Foro Italico, tappa a lui ostile in quanto non è mai riuscito a portare a casa il titolo nonostante le finali dell’edizione 2003, 2006 (quella contro Rafael Nadal ed i due match point mancati), 2013 e 2015.

Non era un passo scontato, perché lo svizzero appartiene a quella ristretta categoria di giocatori a cui non è più richiesta la presenza obbligatoria in 8 dei 9 Master 1000 della stagione esaudendo queste norme:

  • almeno 600 match regolarmente giocati in carriera
  • 12 anni di servizio nel tour ATP
  • almeno 30 anni di età

Se tutte le condizioni vengono rispettate (e nel caso del 18 volte vincitore di Slam lo sono) allora crollano tutti gli obblighi ed il giocatore può decidere autonomamente a che tornei partecipare durante la stagione senza ricevere multe in caso di forfait.

Regolarmente iscritti anche tutti i top-10 tra cui Novak Djokovic ed Andy Murray, rispettivamente finalista e vincitore della passata edizione. Presente anche Rafael Nadal, colui che nella capitale italiana ha ottenuto 7 dei suoi 69 titoli su 9 finali disputate, e che non vince dal 2013. Si rivedono, infine, Juan Martin del Potro, che non partecipa all’evento romano dal 2012, e Tommy Haas, all’ultima stagione nel circuito.

Capitolo italiani

Solo due al momento i giocatori regolarmente nel main draw: Fabio Fognini, numero 28 al mondo e reduce dalla semifinale al torneo di Miami, e Paolo Lorenzi, numero 36. Quasi impossibile però che altri riescano ad entrare se non con l’aiuto della wild-card, visto che Andreas Seppi, il primo fuori, avrebbe bisogno di almeno 30 forfait.

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