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ATP Marrakech: Lorenzi cade sul più bello, in semifinale Coric, Paire e Kohlschreiber

Con una battaglia finita 7-6 al terzo set, Jiri Vesely ha battuto Paolo Lorenzi e ha raggiunto Borna Coric nella semifinale della parte bassa del tabellone, riedizione di quella andata in scena nel 2016. Nonostante Lorenzi abbia iniziato la partita con una vistosa fasciatura al polpaccio sinistro non ha mai mostrato difficoltà negli spostamenti. Nel primo set, molto autoritario al servizio con il quale ha perso solo sei punti sui 5 turni di battuta giocati senza concedere palle break, Lorenzi ha ottimizzato al meglio il break messo a segno nel terzo game in cui Vesely con un lob fuori misura e tre errori di dritto si è trovato 15-40. Il ceco è stato bravo ad annullare le due palle break con un serve&volley e con un passante ma Paolo se ne è procurata un a terza grazie ad una risposta molto profonda sulla quale il ceco si è fatto trovare impreparato e ha poi completato il disastro con un doppio fallo. Molto solido e concentrato su ogni punto, Lorenzi ha chiuso il primo set 6-3 in poco più di mezz’ora.
La situazione si è capovolta nel secondo parziale in cui Vesely ha iniziato a far sentire il peso del suo dritto e ha alzato in modo esponenziale la resa dei punti al servizio calata invece per l’italiano che nel secondo game ha subito il break decisivo. Vesely ha approfittato di una seconda un po’ troppo morbida dell’italiano e ha messo a segno una risposta vincente procurandosi la palla break sulla quale Lorenzi ha azzardato una palla corta che si è fermata in rete. Lorenzi non è più riuscito a tenere profondi i suoi colpi permettendo a Vesely di uscire facilmente dallo scambio, cosa che non era riuscito a fare nel primo set, e a prendere campo dominando con entrambi i fondamentali. Devastante al la battuta con la quale ha messo in campo il 79% di prime ottenendo l’84% dei punti e perdendone solo uno sulle 5 seconde palle servite, il ceco ha fatto suo il secondo parziale chiuso a sua volta 6-3.
Molto equilibrato il terzo set scandito dai servizi fino al 6-6. Al tie-break è partito Lorenzi con un ace ed è andato subito avanti di un mini-break grazie ad una volée di rovescio sbagliata malamente dal ceco. Il vantaggio è durato poco, Vesely si è subito ripreso il punto di svantaggio e da 3-1 per Lorenzi si è passati a 4-3 per il ceco. Lorenzi ha continuato a crederci estraendo dal cilindro una demivolée di dritto di difficoltà pazzesca ma poi, ancora con il dritto ha regalato un altro mini-break mandando Vesely 5-4 con due servizi a disposizione. A segno con la volée, Vesely si è procurato due match point, Lorenzi ha annullato il primo con un passante ma poi è stato il ceco a passare l’azzurro chiudendo la partita.

Con una rimonta strepitosa Borna Coric ha vinto 4-6 6-4 6-4 contro Albert Ramos Vinolas e ha conquistato la sesta semifinale in carriera a livello ATP esattamente ad un anno di distanza dall’ultima, ottenuta proprio a Marrakech nel 2016 quando poi perse in finale contro Federico Delbonis. Il primo set è stato caratterizzato da lunghi scambi da fondo con Ramos ad impostare il ritmo e il croato che non è quasi mai riuscito a scardinarne la difesa. In difficoltà con la seconda di servizio, sulla quale Ramos riusciva a prendere in mano lo scambio, disegnando il campo con il dritto mancino, Coric ha ceduto la battuta nel terzo game con un doppio fallo che ha mandato Ramos a palla break concretizzata con un dritto lungo linea. Sempre in sofferenza quando gli scambi si facevano lunghi, il croato ha commesso una valanga di errori andando fuori giri con il dritto. Ramos ha mantenuto il break di vantaggio e quando è arrivato il suo turno per decidere il parziale ha chiuso 6-4 tenendo a zero la battuta.
All’inizio del secondo set Coric è partito in pressione tenendo il servizio senza soffrire per la prima volta e poi ha continuato a spingere sorprendendo Ramos con due accelerazioni di rovescio con cui gli ha strappato il servizio. Allungo confermato nel game successivo e 3-0. Lo spagnolo però ha ricominciato a martellare con il dritto e ha vinto tre game consecutivi recuperando lo svantaggio. L’equilibrio si è rotto nel decimo game con Ramos che, al servizio per allungare il parziale, ha fatto e disfatto regalando e annullando due set point e poi cedendo al terzo conquistato e convertito di forza da Coric con due accelerazioni di rovescio.
Scambi più brevi e turni di battuta rapidi hanno segnato il terzo set con Coric via via sempre più aggressivo. Ancora nel decimo game il croato ha raccolto quanto seminato andando a vincere il match con un game capolavoro sul servizio dello spagnolo. Con una spettacolare volée bassa incrociata stretta di rovescio e una stop-volley di dritto ha conquistato i primi due punti mostrando un gran tocco poi, di potenza da fondo, ha costretto Ramos a due errori in manovra e battendosi il pugno sul petto, ha festeggiato la vittoria ottenuta con pieno merito.

La semifinale della parte alta del tabellone vedrà di fronte Philipp Kohlschreiber, terza testa di serie e Benoit Paire, sesto favorito, in una sfida dai contorni molto incerti. A fare la differenza sarà l’estro del francese capace, quando vuole, di giocare un tennis sublime, ingiocabile a tratti per chiunque, e dall’altra parte il maestro della concretezza a dar vita ad una partita senza pronostico. D’altro canto quando in campo c’è Benoit Paire è impossibile prevedere non solo l’esito del match ma anche il suo temporaneo svolgimento. Kohlschreiber ha vinto soffrendo non poco contro il connazionale Jan-Lennard Struf mentre Paire ha piegato facilmente Tommy Robredo, specialista sulla terra e capace di eliminare Grigor Dimitrov, testa di serie numero 1 del torneo e numero 12 della classifica ATP.

Risultati quarti di finale:

B. Coric b. [2] A. Ramos-Vinolas 4-6 6-4 6-4
J. Vesely b. [5] P. Lorenzi 3-6 6-3 7-6(5)
[3] P. Kohlschreiber b. J-L. Struff 3-6 7-5 6-3
[6] B. Paire b. [PR] T. Robredo 6-4 6-4

Cristina Pozzoli

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Cristina Pozzoli

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