Sappiamo che il rischio di ripetersi è alto ma è difficile evitare i paragoni, soprattutto quando i due termini del confronto giocano contro lo stesso avversario e a così poco tempo l’uno dall’altro. Inutile dire che ci riferiamo a Fognini e Lorenzi, che opposti allo stesso avversario, il volenteroso Kuznetsov, hanno condotto due partite differenti – e fino a qui niente di male – ma con risultati opposti – e qualche domanda, chi ha perso, dovrebbe alfine porsela. Ma pazienza, oggi è giorno di festa e quindi non roviniamocela più del dovuto: Paolo Lorenzi, alla fine di una partita spigolosissima, durata poco più di un’ora e mezza ha raggiunto le semifinali del torneo di Budapest.
Era partito bene l’italiano, strappando subito il servizio a Kuznetsov ma Lorenzi l’ha subito restituito. Sciupata la possibilità di tornare in vantaggio, la partita si è normalizzata fino al settimo game, quando Paolo è tornato avanti, ma soprattutto quando i due giocatori hanno perso la misura del servizio. Kuznetsov ha infatti recuperato immediatamente ma il suo sollievo è durato poco perché Lorenzi è andato a servire per chiudere il set. Ancora, Paolo è andato 0-40 ma ha tenuto duro, ha salvato le tre palle break e non si è disunito per aver sprecato due set point, chiudendo alla terza opportunità.
Sullo slancio Lorenzi sembrava poter chiudere agevolmente il match, e sul 4-1 “pesante” sembrava fatta. Paolo è andato 5-1, ha servito sul 5-2 ma non è riuscito a chiudere, permettendo a Kuznetsov di avvicinarsi pericolosamente sul 5-4, dopo aver mancato addirittura due match point consecutivi. Bravissimo Paolo a resettare e a chiudere nel decimo game, stavolta senza concedere mezza possibilità al russo.
Con questa vittoria Lorenzi “vede” la posizione numero 32, utile per le teste di serie, e si avvicina a Fognini, che potrebbe superare nel caso vincesse il torneo. Ma intanto adesso lo aspetta Lucas Pouille, che ha regolato Martin Klizan in due set. Partita non certo chiusa per l’italianoe che è una sorta di finale anticipata.
L’altra semifinale infatti la giocheranno due giocatori provenienti dalle qualificazioni, il britannico Aljaz Bedene e il serbo Laslo Djere, che si sono liberati della testa di serie numero 2, Karlovic, e della testa di serie numero 4, Verdasco. Il servizio di Ivo sulla terra è stato meno efficace del solito e il britannico in meno di un’ora è riuscito a fare addirittura tre break. Molto più combattuta la partita tra Djere e Verdasco, con lo spagnolo che ha avuto anceh un match point sul 5-4 del secondo set, prima di crollare al terzo.
Quarti di finale
[1] L. Pouille b. M. Klizan 6-4 6-3
[6] P. Lorenzi b. An. Kuznetsov 6-4 6-4
[Q] L. Djere b. [4] F. Verdasco 2-6 7-6(4) 6-2
[Q] A. Bedene b. [2] I. Karlovic 6-4 6-3
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