Poco più di un’ora è bastata a Carreno Busta per piegare la debole resistenza di Andreas Seppi, senza mezzi a disposizione per contrastare il dominio dello spagnolo in ogni parte del campo. Nel primo set Seppi ha pagato un inizio disastroso al servizio in cui ha messo in campo solo una prima facendosi aggredire da Carreno Busta troppo solido e centrato per non approfittarne. Con due errori di dritto, uno di rovescio e una risposta vincente dello spagnolo, Seppi ha ceduto il servizio senza riuscire mai ad entrare nello scambio. Ingiocabile al servizio con il quale ha perso solo un punto in tutto il parziale, lo spagnolo è sempre stato in controllo negli scambi e si è giocato solo sul servizio di Seppi che è riuscito a non farsi più brekkare aggrappandosi alla prima di servizio. Nel secondo parziale si è ripetuto il copione, con Carreno Busta subito avanti di un break. In totale dominio negli scambi lo spagnolo ha iniziato ad impadronirsi del campo dalla risposta togliendo ogni speranza a Seppi e con una smorzata e una volèe in controtempo si è procurato due palle break e poi ha pensato Seppi con due errori in manovra a completare l’opera. Nel secondo game l’azzurro ha tenuto il ritmo e, approfittando di due insoliti errori di Carreno Busta, si procurato due occasioni per mettere a segno il controbreak. Carreno Busta però non si è più distratto annullando la prima con un dritto in avanzamento sulla riga e salvando il servizio con altri tre punti ottenuti alla sua maniera, cioè spostando Seppi a destra e a sinistra fino a sfinirlo e a portarlo all’errore. Con un altro break subito nel settimo game, Seppi si è definitivamente consegnato nelle mani di Carreno Busta che, dopo il cambio di campo, ha servito per il match salendo 40-0 con con la ciliegina sulla torrta: smorzata di dritto e pallonetto di rovescio e ha chiuso il match con una prima vincente.
Buona prova di forza e di carattere di Alexander Zverev che ha battuto 7-6(4) 4-6 6-4 lo spagnolo Nicolas Almagro rimontando da 1-3 nel terzo set con grande determinazione. Zverev ha iniziato la partita in pressione con gran fiducia nei suoi colpi e ha trovato bene la risposta con la quale si è procurato il break nel terzo game. Molto concentrato, sempre in spinta, il tedesco ha neutralizzato la difesa ad oltranza dello spagnolo e ha mantenuto il vantaggio fino all’ottavo game durante il quale ha accustao un passaggio a vuoto subendo il contro break. Ristabilito l’equilibrio, il parziale è arrivato velocemente al tie-break iniziato con uno scambio di minibreak che ha portato i due giocatori sul 4-4. Nel successivi tre punti è stato superlativo Zverev a procurarsi il minibreak decisivo mettendo in campo una buona difesa senza farsi prendere dalla fretta e costringendo Almagro all’errore con il dritto. Poi con due servizi a disposizione è andato a doppio set point con una spettacolare demivolèe di dritto seguendo il servizio a rete e, sempre in uscita dal servizio, ha chiuso con una palla corta imprendibile. Nel secondo set Zverev ha ripreso subito a tenere alta la pressione da fondo ma la concentrazione gli è venuta a mancare nel terzo game in cui ha subito il break. Ne resto del parziale è stato bravo Almagro a non concedere niente al servizio mantenedo il vantaggio fino alla fine e chiudendo 6-4. Tensione nervosa a corrente alternata anche nel terzo set in cui Zverev ha deciso nel bene e nel male l’esito degli scambi trovandosi sotto 3-1 con due break subiti e uno recuperato. Il linguaggio del corpo del tedesco è però improvvisamente cambiato. Abbandonato l’atteggiamento sconsolato, Zverev si è fatto aggressivo, ha cominciato ad incitarsi, a muoversi bene con i piedi prendendo sempre più campo in cui affondare i suoi colpi ed è risalito 4-3. Dopo aver salvato un game complicatissimo in cui ha annullato una pericolosa palla break sul 4-4, Zverev ha rimontato Almagro al servizio da 0-40 nel decimo gioco e, sempre in spinta, si è procurato un match point annullato dallo spagnolo con una gran prima. Dallo sgaurdo del tedesco però traspariva la volontà di chiudere ed infatti si è procurato un altro match point aprendosi il campo con un rovescio lungo linea e un vincente dall’altra parte con lo stesso colpo. Alla seconda occasione Zverev ha raccolto tutta la sua concentrazione tenendo bene un lungo scambio da fondo alla fine del quale è stato Almagro a sbagliare. Si conta un errore non forzato in più da parte di Zverev e 28 vincenti a testa ma è stato il momento in cui il tedesco ha saputo giocarli a decidere la partita.
Sconfitta a sopresa per Richard Gasquet, al rientro dopo l’appendicectomia, battuto in rimonta 7-6 al terzo dal lucky loser Yuichi Sugita. Dopo il primo set vinto 6-4 il francese ha retto metà del secondo set poi ha iniziato via via a spegnersi cedendo il servizio nell’ottavo game, molto combattuto, decisivo ai fini del parziale. Grande equilibrio nel terzo set con un break per parte fino al tie-break in cui Gasquet, a corto di energie fisiche e nervose ha raccolto solo tre punti.
Amara sconfitta anche per David Ferrer sempre più vittima di un inesorabile declino, battuto 6-3 6-4 da Kevin Anderson. Ferrer ha provato in tutti i modi a stare in partita ma il cuore, poco sorretto dal gioco, non è bastato a contrastare l’ottima prestazione del sudafricano.
Dominic Thiem, testa di serie numero 4 del tabellone, ha dato il via alle partite del secondo turno sulla “Pista Rafa Nadal” battendo 6-1 6-4 il britannico Kyle Edmund. Senza storia il primo set con Thiem molto solito e centrato ed Edmund oltremodo falloso. L’austriaco, a parte due palle break salvate nel primo game, non è mai stato in difficoltà al servizio, perfetto a trovare sempre il rovescio del suo avversario, letale più con il kick di seconda ad uscire da sinistra o al centro da destra che con la prima. Molto intelligente nella conduzione degli scambi, Thiem ha retto la pressione di Edmund spostandolo a destra e a sinistra e andando a segno in lungo linea o con la palla corta appena il britannico scopriva il campo. Da parte sua Edmund non è riuscito ad essere incisivo al servizio, perdendolo nel quarto e sesto game, permettendo a Thiem di rispondere in slice e di passare facilmente dalla difesa all’attacco. Troppo precipitoso Edmund sempre in cerca del vincente con il quale però ha trovato il campo poche volte. Nel secondo set lo schema non è cambiato con Thiem sempre bravo a variare direzioni e rotazioni ed Edmund precipitoso nel cercare la soluzione definitiva allo scambio. La svolta è arrivata nel quinto game con Thiem bravo ad approfittare dell’unico turno di servizio ballerino del suo avversario.
Nelle altre partite di questa ricca giornata, è arrivata la facile vittoria del georgiano Nikoloz Basilashvili che in poco più di un’ora ha rifilato un secco 6-3 6-1 al qualificato Taro Daniel e quella, molto più lottata, di Bernard Tomic che superato 7-5 4-6 6-2 il tedesco Dustin Brown. Un break per parte ha deciso i primi due set poi nel terzo il rendimento al servizio del tedesco è sceso notevolmente nel finale in particolare con la seconda, con la quale ha raccolto solo tre punti su tredici e Tomic, particolarmente concentrato ed ispiratto, ne ha approfittato mettendo a segno il doppio break nel sesto e ottavo game.
Risultati primo turno:
B. Tomic b. D. Brown 7-5 4-6 6-2
K. Khachanov b. T. Bellucci6-3 6-4
[Q] S. Giraldo vs H. Zeballos
N. Basilashvili b. [Q] T. Daniel 6-3 6-1
J-L. Struff b. P-H. Herbert 7-5 6-3
[Q] H. Chung b. D. Istomin 6-4 6-4
R. Dutra Silva b. R. Olivo 6-1 6-1
Risultati secondo turno:
[4] D. Thiem b. K. Edmund 6-1 6-4
[8/WC] A. Zverev b. N. Almagro 7-6(4) 4-6 6-4
K. Anderson b. [13] D. Ferrer 6-3 6-4
[7] P. Carreno Busta b. A. Seppi 6-2 6-4
[LL] Y. Sugita b. [9] R. Gasquet 4-6 6-3 7-6(3)
[17] B. Paire vs M. Granollers
[14] M. Zverev vs D. Evans
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