Featured

6 aprile 2001: il record di Marc Rosset

Banale, ma verissimo. Solo la Coppa Davis può regalare certe emozioni e certe storie. E se è vero che l’Itf vuole ridurre la durata dei match da 5 a 3 set, dovremo già rassegnarci a vivere nella nostalgia di partite leggendarie. Magari raramente di alto livello tecnico, ma molto spesso dall’impatto emotivo enorme. Tutti – carneadi e campioni – hanno subito la pressione del giocare per la propria nazione, un’esperienza che esulta dall’ordinario per il professionista della racchetta. Di storie incredibili in Coppa Davis se ne trovano a bizzeffe e una di queste è accaduta il 6 aprile del 2001 a Neuchatel.

Quarti di finale del World Group, Svizzera contro Francia sul tappeto indoor del Patinoires du Littoral. I transalpini capitanati da Guy Forget possono contare su un team fortissimo: Cedric Pioline, Fabrice Santoro, Arnaud Clement e Nicolas Escude. Gli elvetici guidati da Jacob Hlasek, partono nettamente sfavoriti, hanno infatti un solo giocatore di livello: l’ex campione olimpico Marc Rosset. Gli altri sono il doppista Lorenzo Manta, il girovago George Bastl e un imberbe Roger Federer.

‘Pippo’ Rosset si trova a giocare il primo singolare contro Arnaud Clement, con la pressione di fare subito risultato. E’ il classico contrasto di stili, tra il gioco d’attacco dell’elvetico e il gioco completo da fondo campo del francese. Alla fine la spunta Clement con il punteggio fiume di 6-3 3-6 7-6(4) 6-7(8) 15-13 dopo quasi sei ore di gioco.
La storia però non sta nel punteggio, ma in un particolare record centrato da Rosset: Marc ha messo a referto durante la partita la bellezza di 30 doppi falli, primato assoluto e ancora imbattuto in campo maschile. E’ una statistica a prima vista impressionante, ma non sorprendente. Dall’alto dei suoi 2 metri, Rosset – in un periodo storico in cui le superfici lo permettevano – puntava moltissimo sul servizio, prendendosi costantemente rischi su prima e seconda. Infatti i trenta doppi falli di quel match, furono bilanciati da ben 48 ace.
Numeri che vanno di pari passo con quelli ‘all time’: lo svizzero finirà la carriera infatti con uno score di 6153 ace a fronte di 3422 doppi falli, condito da un notevole 79% di punti vinti con la prima di servizio.

Tornando alla Davis, nel secondo match, Federer fu sconfitto da Escude, ma trascinò Manta (che in carriera non riuscirà neanche ad entrare fra i primi 100) ad un’incredibile vittoria in doppio contro Pioline e Santoro per 9-7 al quinto. Roger vincerà anche il suo secondo singolare contro Clement, ma non basterà. Nicolas Escude nel rubber decisivo batterà in un altro match da brividi George Bastl per 1-6 7-5 6-7(3) 6-4 8-6.
Il cammino della Francia quell’anno finirà poi in gloria: vincerà infatti la sua nona e per ora ultima ‘insalatiera’, battendo l’Australia sull’erba di Melbourne.

Daniele Rossi

Share
Published by
Daniele Rossi
Tags: Coppa Davis

Recent Posts

Davis Cup, Sinner e Berrettini salvano l’Italia, semi contro l’Australia

Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…

21 ore ago

Trionfo Paolini: l’Italia vince la Billie Jean King Cup

L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…

2 giorni ago

BJK Cup Finals: Bronzetti regala l’1-0 all’Italia, Paolini può chiudere

Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…

2 giorni ago

Gracias Rafa, l’emozionante tributo del mondo del tennis

20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal

2 giorni ago

Davis Cup, Nadal perde e la Spagna è eliminata, Rafa saluta così il tennis

Si conclude a Malaga, davanti al pubblico di casa, la carriera di Rafa Nadal. L’ultimo…

3 giorni ago

La Slovacchia ribalta anche la Gran Bretagna: è finale contro l’Italia

È una Billie Jean King Cup davvero speciale per la Slovacchia, partita per Malaga per…

3 giorni ago