Un successo inatteso, che lo riporta su posizioni in classifica a lui più consone. Sam Querrey ha sbancato il “500” di Acapulco, battendo dai quarti in poi Thiem, Kyrgios e Nadal, e, grazie al nono titolo nel circuito maggiore, risale ben quattordici posizioni nel ranking ATP, divenendo ventiseiesimo. La settimana scorsa, dopo l’uscita dal conteggio della vittoria a Delray Beach e della semi nello stesso torneo messicano di dodici mesi fa, era scivolato al quarantesimo posto, lontanissimo dal suo primato, numero 17, stabilito nel gennaio di sei anni or sono. Ora la pronta risalita, che rilancia le chance dello statunitense di migliorare se stesso.
Fra i top ten si verifica un solo cambiamento: con il piazzamento in semifinale ad Acapulco, Marin Cilic scavalca Jo-Wilfried Tsonga, rifacendo sua la settima piazza. Subito dietro Gael Monfils sottrae a David Goffin l’undicesimo gradino. Più in basso da segnalare i netti segni positivi di vari protagonisti a Dubai: il finalista Fernando Verdasco (29; + 6), il semifinalista Robin Haase (47; + 19) e gli eliminati nei quarti Damir Dzumhur (67; + 10, career high) ed Evgeny Donskoy (99; + 17), quest’ultimo partito dalle qualificazioni e capace di battere niente meno che Roger Federer. Nuovo record anche per il giapponese Yoshihito Nishioka (70; + 16), giunto nei quarti in Messico dalle quali.
Paolo Lorenzi si conferma il migliore azzurro, restando trentottesimo. Alle sue spalle troviamo Fabio Fognini (43; – 1), Andreas Seppi (75; – 2), Alessandro Giannessi (121; + 6, career high), Luca Vanni (139; – 1), Federico Gaio (159; – 3), Thomas Fabbiano (161; – 3), Stefano Napolitano (175; – 1) e Marco Cecchinato (183; + 2).
Nel settore femminile a meritare le luci della ribalta è Ashleigh Barty, tornata al tennis in estate dopo aver cercato fortuna nel cricket. L’australiana, che ha conquistato il titolo a Kuala Lumpur cominciando il percorso dal tabellone preliminare, irrompe per la prima volta fra le top cento: è novantaduesima, con un clamoroso + 66 rispetto a lunedì scorso. In precedenza non si era mai spinta oltre il numero 129.
Forte ascesa anche per la finalista dell’evento malese Nao Hibino (81; + 25) e per la semifinalista Magda Linette (80; + 13). Il titolo conquistato ad Acapulco porta Lesia Tsurenko al quarantunesimo posto (+ 9), mentre la finalista Kristina Mladenovic è ventiseiesima (+ 4), suo best ranking. Crolla, invece, la britannica Heather Watson, vincitrice l’anno scorso a Monterrey e ora numero 108 (- 35).
Decisamente negativo il bilancio italiano. Fra le prime cento restano solo due nostre rappresentanti, Roberta Vinci (29; – 1) e Camila Giorgi (73; + 1): Sara Errani, infatti, non vi figura più, come non le accadeva dall’agosto di dieci anni fa. L’ex top five ravennate, inattiva dallo sfortunato tie di Fed Cup con la Slovacchia, è solo numero 104 (- 5). Seguono Karin Knapp (143; – 1) e Francesca Schiavone (157; – 1).
I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Milos Raonic, 5 Kei Nishikori, 6 Rafael Nadal, 7 Marin Cilic (+ 1), 8 Jo-Wilfried Tsonga (- 1), 9 Dominic Thiem, 10 Roger Federer.
Le top ten del ranking WTA: 1 Serena Williams, 2 Angelique Kerber, 3 Karolina Pliskova, 4 Simona Halep, 5 Dominika Cibulkova, 6 Agnieszka Radwanska, 7 Garbine Muguruza, 8 Svetlana Kuznetsova, 9 Madison Keys, 10 Elina Svitolina.
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