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Miami, follia degli organizzatori: la numero 1 del mondo rinviata di oltre 6 ore

Va bene l’idea di voler preservare una fascia oraria come quella serale e di non far arrabbiare le televisioni che detengono i diritti come già era successo per la finale femminile di Indian Wells, trattata come un prodotto di serie B, ma a Miami gli organizzatori hanno commesso una modifica nell’ordine di gioco che risulta difficile da credere necessaria.

La numero 1 del mondo Angelique Kerber, all’esordio nel WTA Premier Mandatory contro la cinese Duan Ying Ying (partita poi vinta 7-6 6-2) era in programma non prima delle 17:00 ora locale, le 22:00 ora italiana. Poi è successo che il match tra Simona Halep e Naomi Osaka è stato sospeso due volte per pioggia e si è concluso in tre set, stessa cosa per quello tra Garbine Muguruza e Christina McHale, sospeso ieri sera sempre per pioggia e riprogrammato prima di tre match che avrebbero dovuto completare la sessione diurna.

Il match della spagnola si è concluso poco prima delle 16:00, con quattro ore di tempo prima dell’inizio della sessione serale. Kei Nishikori ha impiegato un’ora e mezza per prevalere su Kevin Anderson, Rafael Nadal dieci minuti in meno per battere Dudi Sela. Nonostante avessero ancora più di un’ora di tempo, era già stato deciso che il match tra Kerber e Duan sarebbe stato spostato. Dove? Inizialmente non si era presa una decisione: sul Grandstand o sul campo-1, in base a quale dei due avrebbe visto il suo programma concludersi per primo.

Una numero 1 del mondo spostata dal campo centrale, in attesa di capire dove andare, nonostante tutto il tempo a disposizione per disputare il suo incontro (che per la cronaca è durato appena un’ora e venti, dunque c’era tutto il tempo per farla scendere in campo come da programma). Vi immaginate una situazione del genere fatta con Serena Williams (per non arrivare a citare uno dei Fab Four maschili)?

Tre ore dopo, si è deciso per programmare la sua partita sul grandstand.

In programma “not before 17:00”, Kerber ha fatto il suo ingresso in campo alle 23:20, esattamente nei minuti in cui Venus Williams completava il suo match sul campo centrale, l’ultimo in programma. Lei, che aveva il quinto match in programma, doveva ancora cominciare.

Diego Barbiani

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