[3] S. Wawrinka b. [8] D. Thiem 6-4 4-6 7-6(2) (da Indian Wells, Diego Barbiani)
L’allievo non supera il maestro, non oggi almeno. La battaglia tra due dei rovesci ad una mano del circuito ed in generale tra due giocatori che hanno uno stile di gioco estremamente simile, viene vinta dall’esperto Stan Wawrinka, classe 1985, per 6-4 4-6 7-6(2). Solo rimandato Dominic Thiem, che viene eliminato dal Master 1000 di Indian Wells pur dimostrando di poter giocare alla pari con il numero 3 del mondo ed attuale campione degli US Open.
Due ore e mezza di grande lotta sul campo centrale dell’impianto californiano, per una sfida che si è decisa solo dalla maggiore concretezza dello svizzero che già sul 6-5 aveva avuto la prima chance di chiudere il match ma era stato, in quella circostanza, troppo passivo. Perfetto invece nel mantenere i nervi saldi al tie-break decisivo, partendo subito con un minibreak di vantaggio, venendo recuperato e riuscendo ad allungare ulteriormente con una serie di 5 punti fino alla fine.
I primi due set erano stati abbastanza speculari, non fosse stato per un break e controbreak in apertura del primo parziale. Lì Wawrinka ha comunque gestito la grande aggressività di Thiem rispondendo al fuoco col suo di fuoco e trovando un gran passante di rovescio sul 5-4 e set point che gli ha consegnato un importantissimo primo parziale.
Nel secondo l’austriaco ha innalzato in maniera esponenziale il rendimento al servizio diventando perfetto, non concedendo l’ombra di una palla break lungo tutti i 5 turni di battuta disputati. Il break che ha spezzato l’equilibrio, qui, è arrivato sull’1-1 e ci sono state chance per un doppio turno di battuta di vantaggio sul 4-2. Pochi minuti dopo, inoltre, Wawrinka era al cambio campo a discutere con l’arbitro per un overrule effettuato dando poi il punto al suo avversario. Il problema dei giudici di linea è stata una costante lungo tutta la settimana californiana ed anche stasera, regolarmente, si è ripresentato.
Ad inizio del terzo set, però, ha ritrovato la lucidità giusta ed alla prima chance, sull’1-0, ha colto un importante vantaggio. Non doveva essere quello, però, il momento in cui Thiem alzava bandiera bianca, ed eccolo infatti tornare ad attaccare da fondo ed a lasciare partire i suoi tracciati potentissimi che hanno costretto Wawrinka alla difesa estrema fino alla resa del vantaggio. Dal 3-2 Wawrinka la partita è continuata a ritmi altissimi ma senza occasioni per chi era in risposta, questo almeno fino al match point che Thiem ha annullato sul 6-5 Wawrinka, quando un dritto dell’elvetico è finito sotto il nastro.
Nel tie-break, però, non c’è stata storia e Wawrinka, alla lunga, ha trovato i punti della tranquillità. Allo svizzero, dunque, la sfida dei grandi rovesci e la semifinale, la prima nel deserto della California, da giocare da favorito contro la sorpresa Pablo Carreno Busta. I precedenti dicono 2-0 Wawrinka, con successi entrambi sulla terra: Ginevra 2016 ed Oeiras 2013.
[21] P. Carreno-Busta b. [27] P. Cuevas 6-1 3-6 7-6(4) (Aldo Cutaia)
È tempo di quarti di finale ad Indian Wells e sarà il derby dei “Pabli” ad aprire il programma. Pablo Carreno-Busta e Pablo Cuevas si giocano infatti un’occasione finora unica, per le loro carriere, ovvero un posto in semifinale in un Master 1000. L’uruguaiano è uscito vincitore dalla battaglia con David Goffin, mentre lo spagnolo si è liberato in due set di Dusan Lajovic.
Pessimo inizio per Cuevas, che nei primi game non riesce proprio ad inquadrare il campo. Un errore segue l’altro e anche il servizio, che tante soddisfazioni aveva regalato contro il belga, sembra far cilecca.
Chi invece non ha alcun problema in battuta è Carreno, che mantiene un’alta percentuale di prime, non permettendo a Cuevas di prendere maggior confidenza con i colpi. L’uruguaiano sembra quasi impietrito dalla tensione, mentre lo spagnolo non stando fermo un secondo coi piedi, riesce a impattare al meglio la palla e spostare il suo avversario da un capo all’altro del campo.
In appena 20 minuti, Carreno si aggiudica il primo set 6-1, strappando per la terza volta il servizio al suo avversario. Prestazione perfetta fino a questo momento dello spagnolo, anche se la sensazione è che Cuevas non sia ancora sceso veramente in campo.
Cala leggermente Carreno ad inizio secondo set ed ecco che Cuevas macina gioco per la prima volta nel match. Sballottando lo spagnolo per il campo e attaccandolo sulla diagonale sinistra, ne mette in evidenza le magagne tecniche, soprattutto per quanto riguarda il rovescio. Break Cuevas e 2-1. Sembra adesso soffrir meno l’uruguaiano, complice anche il vistoso calo dello spagnolo, che perdendo sempre più fiducia, finisce per cedere ancora il servizio, decretando il 6-3 in favore di Cuevas. Tutto rimandato al terzo set, per la prima volta tra questi due giocatori.
L’ago della bilancia sembra pendere adesso dalla parte di Cuevas, che pur senza brillare, sembra aver trovato un equilibrio sufficiente a tenere a bada Carreno, che non ha assolutamente voglia di mollare la presa. Il set segue la successione dei servizi e sul 4 pari, lo spagnolo raggiunge due occasioni consecutive per strappare la battuta al suo avversario, che però si salva tirando fuori dal cilindro due ace, per riscattarsi dal doppio fallo precedente. Carreno va a servire, gestendo il game in maniera piuttosto frettolosa, il che lo porta sul 30-40 e match point Cuevas. Lo spagnolo lo annulla però egregiamente con un punto rocambolesco, in cui l’uruguaiano le prova davvero tutte per difendersi, anche una giravolta in seguito a cui è capitombolato per terra. La caduta sembra però aver strascichi ed infatti Cuevas, dolorante al gomito e col mignolo sanguinante, è costretto a fermarsi per un intervento medico, che arriva con corposo ritardo. Carreno non si fa però distrarre e pareggia i conti, 5-5.
Il ritmo è ora infernale e anche qualitativamente la partita è decollata. Carreno salva un altro match point, superandosi in difesa su una violentissima risposta dell’uruguaiano e riesce ad approdare al tiebreak.
Lo spagnolo serve sul 3-2, ma si toglie immediatamente dallo scambio con un brutto drop, che si trasforma in un assist per Cuevas che fa 3 pari, si gira. Torna però a sbagliare l’uruguaiano, il che proietta a match point Carreno, che serve la prima, spinge col dritto e chiude a rete.
Grande prova di Carreno, che si aggiudica una partita dall’esito incerto fino alla fine, anche annullando due match point. Aspetta ora in semifinale il vincente tra Dominic Thiem e Stan Wawrinka.
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