di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
18 Mar 2017 10:58 - Ultim'ora
Federer: “Quando ti senti male non sai mai bene cosa fare”
Federer ha incontrato la stampa ad Indian Wells prima della semifinale contro Jack Sock.
di Redazione
Ti sei mai trovato in una posizione come quella di Nick?
Si, un anno fa ero a Miami, avevo una sensazione di malessere e non potevo giocare contro del Potro. Quando sei infortunato è più facile, quasi, perché sai che non puoi giocare. Mentre quando ti senti male non capisci bene magari a volte hai appena perso tanta energia durante la notte e non ti senti bene per questo. Lui sa come sta, quanto è malato e cosa sta succedendo. Vuole essere sicuro in questo momento, e lo capisco. È difficile per il giocatore, ed è difficile per i tifosi, per l’avversario. Ma io sono l’ultimo che può lamentarsi visto quello che sto passando. Nel complesso, si tratta di una situazione difficile, e lo sport è così. Penso che i fan lo sanno. È questo che sono venuto a spiegare. Il tennis va avanti, lo sai.
Gli auguro, naturalmente, di star bene presto.
Cosa cambia nella preparazione per le semifinali? La rende più facile? Farai più allenamenti o cosa?
Mi stavo effettivamente scaldando questa mattina qui in questo campo, e poi, quando sono tornato negli spogliatoi, ho scoperto che non dovevo giocare. Potrei tornare ai campi di allenamento e parlare con l’allenatore in seguito. Ma voglio anche rilassarmi e passare un po’ di tempo con la famiglia.
Parlaci un po ‘di come è nata quella canzone.
In Australia abbiamo avuto uno dei giorni di riposo e siamo usciti con Tommy, Grigor e David Foster. Per divertici un po’ abbiamo canticchiato e allora ho pensato: cantiamo! Io in realtà non so le parole molto bene, quindi stavamo leggendo su iPhone. Poi abbiamo pensato che era troppo divertente per non metterlo sui social media e così l’abbiamo messo. Le persone si sono divertiti tantissimo, ridevano di noi, e ho pensato che fosse eccezionale. Qui ci siamo rivisti e abbiamo pensato che avremmo potuto farlo di nuovo, ma questa volta tipo su un playback. Così sembrano un bel suono e non canti di cani e gatti come in in Australia!