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Challenger e ITF: due finali tra italiani, vincono Fabbiano e Cecchinato

L’arrivo della primavera fa sbocciare anche i trionfi azzurri con una doppia finale tutta italiana: nel Challenger cinese di Quanzhou ($50.000+H/cemento), sigillo di Thomas Fabbiano su Matteo Berrettini; nell’ITF di Santa Margherita di Pula, timbro di Marco Cecchinato su Andrea Basso. Gli azzurri incamerano il primo torneo Challenger del 2017 con Thomas Fabbiano che ha vinto a Quanzhou ($50.000+H/cemento/Cina), domando (7-6 7-6) in finale l’emergente Matteo Berrettini.

Le vittorie di Fabbiano (ATP168/testa di serie numero 6): (6-2 6-4) sul qualificato Lorenzo Sonego (318), (7-5 4-6 7-5) sul kazako Aleksandr Nedovyesov (186), (6-0 6-2) sul canadese Steven Diez (182) e in semifinale (4-0 rit.) sul bielorusso Ilya Ivashka (185). Per il ventiseienne pugliese (marchigiano d’adozione) è il terzo titolo Challenger in singolare, dopo quelli di Zhuhai (2016) e Recanati (2013). Le vittorie del qualificato Berrettini (338) nel tabellone principale: (7-6 7-6) sullo spagnolo Enrique Lopez Perez (173/8), (6-4 6-7 6-2) sul portoghese Pedro Sousa (199), (6-4 6-7 6-1) sul coreano Duckhee Lee (137/2) e in semifinale (6-4 3-6 6-3) sul tedesco Maximilian Marterer (143/5). Per il ventenne laziale è la seconda finale Challenger persa dopo quella di Andria (2016).

Eliminati all’esordio gli altri italiani: Luca Vanni (127/3) ko (4-6 3-6) col russo Aslan Karatsev (293), Stefano Napolitano (177) ko (1-6 4-6) col cinese Di Wu (192), il qualificato Andrea Pellegrino (479) ko (1-6 3-6) con l’australiano Christopher O’Connell (236) e il già citato Sonego.

Nel circuito ITF, appuntamento clou della settimana proprio in Italia, a Santa Margherita di Pula, con il primo degli otto combined che animeranno la Sardegna sino all’inizio di maggio. Nel torneo maschile ($25.000/terra/F5) si è imposto il grande favorito Marco Cecchinato. Cecchinato (174/1) ha regolato (6-4 6-1) in finale il sorprendente Andrea Basso (566), incamerando il sesto titolo ITF, l’ultimo dei quali risaliva però al 2014. Le altre vittorie di Cecchinato: (6-2 6-0) sulla wild card Giovanni Fonio (senza ranking), (6-2 7-6) sul qualificato Cristian Carli (884), (6-3 6-0) su Jacopo Stefanini (654) e in semifinale (6-3 6-1) sul russo Alexey Vatutin (295/6). Nell’ultimo biennio il ventiquattrenne siciliano ha conquistato anche due timbri Challenger, nel 2016 a Milano.

Le altre vittorie di Basso: (6-3 6-0) su Raul Brancaccio (731), (6-3 4-6 6-4) sul rumeno Dragos Dima (304/7), (3-6 6-4 7-5) su Lorenzo Giustino (216/3) e in semifinale (6-3 6-4) sull’altro rumeno Adrian Ungur (320/8). Basso ha intascato il titolo di doppio, in coppia col croato Viktor Galovic. I titoli ITF in singolare del ventitreenne ligure restano quattro (l’ultimo a Pontedera nel luglio 2016), quelli in doppio salgono a otto.

Nei quarti di finale Marco Bortolotti e i citati Lorenzo Giustino e Jacopo Stefanini. Bortolotti ha sconfitto (6-3 7-5 e 6-2 7-6) il ceco Michal Schmid (589) e la wild card serba Filip Krajinovic (223/4), poi il ko (1-6 3-6) contro Vatutin. Giustino ha battuto (7-5 6-3 e 6-3 6-2) il qualificato Francesco Ferrari (1047) e il marocchino Reda El Amrani (681), Stefanini ha superato (6-0 6-4 e 6-3 6-2) il qualificato Antonio Zucca (1309) e Salvatore Caruso (237/5). Secondo turno per Antonio Campo e il citato Cristian Carli. Campo ha domato (6-2 6-7 6-2) il rumeno Andrei Stefan Apostol (847) in una sfida tra qualificati, poi il ko (3-6 6-4 0-6) contro Ungur. Carli ha regolato (6-3 6-2) la wild card Alexander Weis (1422). Fuori al primo turno Nicola Ghedin e Antonio Massara; i qualificati Francesco Ferrari (già citato), Tommaso Gabrieli, Giorgio Portaluri, Giovanni Rizzuti e Antonio Zucca (già citato); le wild cards Riccardo Balzerani e Alexander Weis (già citato). Ghedin ko (1-6 2-6) contro Dima e Massara (588) ko (6-4 1-6 2-6) contro Caruso; Gabrieli (2099) ko (6-7 0-6) contro Ungur, Portaluri (1860) ko (3-6 6-4 4-6) contro il croato Viktor Galovic (590) e Rizzuti (1164) ko (2-6 4-6) contro il rumeno Nicolae Frunza (571); Balzerani (1102) ko (3-6 4-6) contro Vatutin.

Dal torneo maschile di Santa Margherita di Pula a quello femminile ($25.000/terra), dove nessuna azzurra ha raggiunto le semifinali. La migliore è stata Martina Trevisan (225) che ha battuto (7-6 6-4 e 6-7 6-0 6-1) la rumena Cristina Dinu (266) e Camilla Rosatello (308), per poi fermarsi (3-6 3-6) nei quarti di finale contro la canadese Bianca Andreescu (234). Out al secondo turno Martina Caregaro, Martina Di Giuseppe e Camilla Rosatello (già citata). Caregaro (491) ha sconfitto (7-6 7-5) Alice Balducci (507) in una sfida tra invitate, poi ha raccolto poco (2-6 0-6) contro la spagnola Olga Saez Larra (272). La qualificata Di Giuseppe (364) ha superato (6-4 6-4) la norvegese Melanie Stokke (370), poi il ko (4-6 6-4 2-6) contro Andreescu. La wild card Rosatello ha regolato (6-4 6-0) Jasmine Paolini (214/6). Out al debutto, con le già citate Balducci e Paolini, Jessica e Tatiana Pieri: Jessica (300) ko (6-4 3-6 1-6) contro la francese Chloe Paquet (278), Tatiana (784) ko (4-6 6-7) contro la rumena Andreea Mitu (227 ex 68).

Meglio delle azzurre in Sardegna hanno fatto Camilla Scala ad Hammamet ($15.000/terra/Tunisia) e Alberta Brianti ad Heraklion ($15.000/terra/Grecia). In Grecia, Brianti (484/3) ha sconfitto (5-7 6-3 6-2, 6-3 7-6 e 6-3 7-5) la britannica Sara Beth Gray (735), la qualificata rumena Ioana Gaspar (1048) e la serba Bojana Marinkovic (618), per poi arrendersi (6-3 3-6 4-6) all’ucraina Olga Ianchuk (302/1). In Tunisia, Scala (430) ha superato (6-2 6-7 7-5, 6-2 7-6 e 7-6 6-1) la spagnola Irene Burillo Escorihuela (508), la brasiliana Carolina Alves Meligeni Rodrigues (442/7) e l’ungherese Agnes Bukta (371/3), per poi inchinarsi (5-7 1-6) alla francese Jade Suvrijin (496). Estromesse al primo turno le wild cards Sara Marcionni e Francesca Sella: Marcionni (1210) ko (1-6 1-6) contro la qualificata Francesca Jones (1111), Sella (933) ko (5-7 3-6) contro la russa Margarita Lazareva (469/8).

Quarti di finale per Corinna Dentoni e Dalila Spiteri a Obidos ($15.000/cemento/Portogallo). Dentoni (542/6) ha regolato (6-1 7-6 e 7-6 6-0) la portoghese Marta Oliveira (senza ranking) e la britannica Laura Sainsbury (931), poi ha raccolto poco (0-6 2-6) contro la belga Helene Scholsen (447/2). Spiteri (720) ha superato (7-5 2-6 6-3 e 6-4 6-4) la qualificata spagnola Lidia Moreno Aria (1138) e la wild card portoghese Lucia Quiterio (senza ranking), poi si è ritirata (1-6 1-3) con l’altra qualificata iberica Maria Gutierrez Carrasco (789).

Le ultime due azzurre impegnate nel circuito ITF erano Martina Colmegna (595) e Lucrezia Stefanini (683) a Le Havre ($15.000/terra indoor/Francia), che hanno eliminato rispettivamente (6-2 6-3 e 6-2 6-4) la belga Elyne Boeykens (340/1) e la transalpina Fiona Codino (777), ma sono subito inciampate contro altre due francesi: Colmegna (4-6 3-6) contro Priscilla Heise (711), Stefanini (6-7 6-4 2-6) contro Theo Gravouil (517).

Tornando al maschile, ancora tre quarti di finale: Fabrizio Ornago ad Umago ($15.000/terra/F3 Croazia), Francesco Vilardo e Julian Ocleppo a Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/F10 Egitto) e Alessandro Luisi ad Hammamet.

In Croazia, Fabrizio Ornago (673) ha sconfitto (6-4 6-2 e 6-3 4-6 4-0 rit.) l’argentino Hernan Casanova (490) e Riccardo Bellotti (215/1), poi il ko (3-6 2-6) contro l’austriaco Jurij Rodionov (951). Bellotti, recuce dal trionfo croato della scorsa settimana, ha superato (6-2 6-1) il qualificato giapponese Ryusei Makiguchi (722). Fuori al debutto il qualificato Daniele Capecchi (843) ko (7-5 4-6 0-6) contro il croato Nino Serdarusic (482/7).

In Egitto, Francesco Vilardo (577/8) ha battuto (6-3 7-6 e 7-6 3-6 6-4) il qualificato ceco Petr Hajek (965) e l’olandese Gys Brower (760), poi il ko (7-5 6-7 5-7) contro l’altro qualificato ceco Marek Gengel (859); Julian Ocleppo (713) ha sconfitto (6-2 6-3 e 6-3 7-6) due qualificati: l’atleta dell’isola di Reunion Cesar Testoni (1137) e il tedesco George Von Massow (825), poi il ko (4-6 2-6) contro lo svizzero Johan Nikles (688).

In Tunisia, Alessandro Luisi (940) ha piegato (6-4 6-7 6-4 e 6-4 5-7 7-6) il marocchino Lamine Ouahar (376/3) e il qualificato Nicolo Turchetti (1077), poi il ko (3-6 3-6) contro la spagnolo Pol Toledo Bague (515/7). Un turno superato da Fabio Mercuri, dal citato Nicolo Turchetti e da Matteo De Vincentis. Il qualificato Mercuri (1508) ha superato (6-4 0-6 6-1) l’argentino Eduardo Augustin Torre (956), poi il ko (1-6 1-6) contro il brasiliano Oscar Jose Gutierrez (640). Turchetti ha sconfitto (6-7 6-1 6-3) l’argentino Tomas Martin Etcheverry (1765) in tabellone con l’invito riservato ai migliori junior (JE). Il lucky-loser De Vincentis (1946) ha beneficiato del ritiro (6-1 3-1) dello spagnolo Alvaro Lopez San Martin (360/2), poi il ko (4-6 3-6) contro il qualificato brasiliano Fernando Yamacita (1011).  Estromessi al primo turno Filippo Leonardi e Kevin Portmann: Leonardi (850) ko (2-6 1-6) contro la wild card marocchina Amine Ahouda (858), la wild card Portmann (senza ranking) ko (0-6 0-6) contro il francese Alexis Musialek (567).

Ad Antalya ($15.000/terra/F11 Turchia), un turno superato da Davide Galoppini (649) che ha regolato (6-4 6-2) il bosniaco Nerman Fatic (666) per poi cedere (3-6 3-6) al britannico Jay Clarke (480/8).

Eliminati all’esordio gli altri azzurri nel circuito ITF: a Reus (15.000/terra/F8 Spagna), il qualificato Pietro Rondoni (986) ko (6-3 3-6 3-6) contro l’argentino Juan Ignacio Galarza (489); a Villers Les Nancy ($15.000/cemento indoor), Erik Crepaldi (437/7) ko (3-6 5-7) contro il francese Antoine Hoang (476), Crepaldi ha colto la finale nel doppio in coppia col francese Yannick Jankovits.

Questi gli appuntamenti della settimana, con molti italiani e italiane impegnati in un altroITF combined italiano a Santa Margherita di Pula.

Challenger St. Brieuc (€43.000+H/cemento indoor/Francia): Simone Bolelli.

ITF Santa Margherita di Pula ($25.000/terra/F6): Marco Cecchinato (1), Lorenzo Giustino (3), Salvatore Caruso (5), Andrea Basso, Antonio Massara, Walter Trusendi e Matteo Viola; i qualificati Riccardo Balzerani, Antonio Campo, Luca Prevosto; le wild cards Daniele Capecchi, Gianluca Di Nicola e Jacopo Stefanini.

ITF Santa Margherita di Pula ($25.000/terra): Jasmine Paolini (5) e Martina Trevisan (8); la qualificata Alice Matteucci con Martina Di Giuseppe all’ultimo turno delle “quali”; le wild cards Georgia Brescia, Jessica Pieri e Camilla Rosatello.

ITF Antalya ($15.000/terra/F12 Turchia): il qualificato Federico Maccari.

ITF Hammamet ($15.000/terra/F12 Tunisia): Marco Bortolotti (5) e Alessandro Petrone.

ITF Hammamet ($15.000/terra/Tunisia): Federica Arcidiacono e Giorgia Marchetti; le qualificate Federica Prati e Gaia Sanesi; la wild card Francesca Bullani.

ITF Heraklion ($15.000/terra/F4 Grecia): Andrea Vavassori e Adelchi Virgili; i qualificati Andrea Bolla e Liam Caruana.

ITF Lisbona ($15.000/terra/F4 Portogallo): Alessandro Bega (2), Lorenzo Frigerio (7), Matteo Trevisan; Gianluca Acquaroli all’ultimo turno delle qualificazioni.

ITF Madrid ($25.000/terra/F9 Spagna): Stefano Travaglia (3) e Roberto Marcora.

ITF Obidos ($15.000/cemento/Portogallo): Anna Giulia Remondina (6), Corinna Dentoni (8) e la wild card Jasmin Ladurner.

ITF Opatija ($15.000/terra/F3 Croazia): Davide Galoppini, Nicola Ghedin e Fabrizio Ornago; i qualificati Andres Gabriel Ciurletti e Corrado Summaria.

ITF Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/F11 Egitto): Claudio Fortuna (4) e Francesco Vilardo (8).

ITF Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto): Lucrezia Stefanini, la qualificata Anna Maria Procacci e la wild card Costanza Pera.

Fabio Bagatella

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Fabio Bagatella

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