[1] A. Murray b. F. Verdasco 6-3 6-2
Andy Murray vince per la prima volta in carriera il Dubai Duty Free Tennis Championships, alla sua 25esima edizione, facendo valere ancora una volta la sua gran solidità mentale contro un Fernando Verdasco un po’ troppo passivo. Lo spagnolo, protagonista di un buon avvio di stagione dopo la semifinale di Doha a gennaio, si consola rientrando tra i top 30, dopo quasi due anni.
La partita non rispetta le aspettative, il bel gioco si vede solo a sprazzi e sono gli errori ad essere protagonisti. Parte molto contratto il numero uno del mondo che perde subito il servizio nel game d’apertura del match commettendo due doppi falli. Verdasco non fa meglio e concede il controbreak a zero nel game seguente. Lo scozzese non riesce a scrollarsi di dosso la tensione e serve ancora male nel suo secondo turno di battuta, facendo un altro doppio fallo e perdendo ancora la battuta con un errore di dritto in uscita dal servizio a campo aperto. Verdasco è più pimpante negli scambi ed è il primo ad interrompere il non equilibrio dell’inizio della partita tenendo il suo turno di battuta e salendo 3-1. Murray è ancora altalenante, sale 40-15 al servizio, commette altri due errori con il dritto ma riesce a salvarsi. Verdasco però non riesce ad approfittare della partenza a rilento del numero uno del mondo e cede il servizio nel sesto game. Ristabilita la parità, Murray alza il rendimento al servizio e, specialmente, smette di commettere gratuiti mentre lo spagnolo non trova più il campo. Sul 4-3 per Murray, Verdasco si incarta definitivamente perdendo il servizio da 40-0 e manda Murray a servire per il set che incamera 6-3 tenedo a zero il suo turno di battuta. Impietose le cifre per lo spagnlo che dal 3-1 e 40 pari ha messo a segno solo 4 punti contro i 19 dello scozzese, ottenendo solo il 33% dei punti sia con la prima che con la seconda.
Come spesso accade, il giocatore dalla classifica inferiore, dopo aver perso un parziale vanificando una situazione di vantaggio iniziale, ha un calo mentale che in questo caso si rivela al terzo game quando lo spagnolo perde il servizio. Murray, rinfrancato dal vantaggio di un set e un break, alza ulteriormente il livello del suo gioco al contrario di Verdasco che esce definitivamente dalla partita perdendo ancora il servizio nel settimo game e mandando Murray a servire per il match che chiude con un altro turno di battuta tenuto ancora a zero.
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