In questi giorni si fa – giustamente – un gran parlare di Roger Federer, dei suoi successi e del suo ritorno a un livello gioco che si pensava ormai impensabile per un giocatore di 35 anni e mezzo. Ma prima di lui, esattamente 42 anni fa, un certo Rod Laver faceva qualcosa di simile, vincendo il suo ultimo torneo all’età di 36 anni e mezzo.
Laver non ha certo bisogno di presentazioni e riassumere la sua carriera in un articoletto come questo rischierebbe di sfiorare il ridicolo. Giusto come promemoria, ricordiamo soltanto che è stato l’unico giocatore nella storia (uomini o donne, non importa) capace di completare due volte il Grande Slam: da dilettante nel 1962 e nell’era open nel 1969. Per chiudere poi la questione, diciamo anche che ai due Grand Slam del 1962/69 va aggiunto il Professional Grand Slam realizzato nel 1967 nel circuito pro, diventando così l’unico nella storia ad aver completato l’impresa per tre volte: da dilettante (1962), nel circuito pro (1967) e nell’era open (1969).
Laver è l’esempio vivente di quanto cercare di stabilire chi sia il più grande di sempre – il famigerato GOAT – sia profondamente sbagliato. “The Rocket” si aggiudicò in tutta la sua carriera qualcosa come 200 titoli (anche se la lista è oggetto di continui aggiornamenti): 54 da dilettante (1956-1962); 72 nel circuito pro (1963-1968); 74 nell’era open (1968-1976) anche se il sito ATP ad oggi gliene accredita 52. Vanno aggiunti alla lista anche 6 titoli Slam in doppio, 3 nel doppio misto e 5 Coppe Davis (1959-1962 e 1973).
Se andiamo però a spulciare tra gli innumerevoli successi del fenomeno australiano, figurano “solo” 11 Slam. Proprio come Borg, ma meno di Federer, Nadal, Sampras, Djokovic e Emerson. Il perché lo sanno tutti gli appassionati di tennis e lo si sarà intuito ancora una volta leggendo queste poche righe: dal 1963 al 1967 – quindi per 5 anni completi – il fuoriclasse australiano non poté disputare Slam, dal momento che faceva parte del circuito pro. In pratica, Laver non ebbe la possibilità di competere per la bellezza di 20 Slam. Quanti ne avrebbe vinti? Dal momento che 3 su 4 si disputavano all’epoca su erba, facciamo fatica ad immaginare un numero inferiore al 10. Fate voi i conti…
Nel 1975 – nonostante i quasi 37 anni – il fenomenale australiano era ancora molto competitivo, tanto da iniziare l’anno da numero 4 del mondo (terminò poi al numero 10). Nei primi tre mesi di quell’anno Laver vinse la bellezza di 5 titoli: San Juan, La Costa, Sao Paulo, Caracas e Orlando. Proprio il 30 marzo 1975 si aggiudicò a Orlando il suo ultimo titolo nei WCT Championship, battendo in finale un ventenne Vitas Gerulaitis col punteggio di 6-3, 6-4. Si ritirerà nel 1977 all’età di 38 suonati, prendendo parte negli anni successivi ad un altro paio di tornei. Per Federer c’è ancora tempo.
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