Nel circuito WTA è arrivata una ragazzina svizzera di origini slovacche che ha deciso di lasciare le briciole alle avversarie. A soli 16 anni, nel 1996, ha chiuso al numero 6 del ranking, portando già a casa gli scalpi di Steffi Graf, Monica Seles e Lindsay Davenport. Ma è il 1997 l’anno dell’esplosione di Martina Hingis. Un filotto di vittorie iniziato a Sydney, primo titolo Slam a Melbourne e titoli a Tokyo e nel torneo indoor parigino. A Key Biscayne si presenta con un nuovo obiettivo, vincendo il titolo potrà diventare la numero 1 del ranking.
Al terzo turno del torneo la aspetta una sua coetanea che in Florida è di casa, di lei e della sua sorella minore si parla già come di due fenomeni. Lei si chiama Venus, i risultati tardano ad arrivare rispetto alla precocità di Martina e in questa prima sfida non scalfisce in alcun modo la solidità della svizzera che porta a casa la partita con il punteggio di 6-4 6-2. Neanche a dirsi, Martina conquista il titolo a Miami (battendo Monica Seles in finale) e scalza dalla vetta del ranking Steffi Graf. Ci resterà in prima battuta per 80 settimane consecutive ed in totale, fino al 2001, porterà a 209 le settimane da numero 1. La stagione di Martina sarà una cavalcata trionfale, 75 vittorie e 5 sconfitte, 12 titoli con Wimbledon e US Open ad aggiungersi agli Australian Open, unico neo la finale del Roland Garros persa malamente contro Iva Majoli, in quello che resterà l’unico tassello mancante del suo palmarès in singolare.
Nel 1997 Martina giocherà altre due volte contro Venus, riportando altrettante vittorie, compresa quella in finale agli US Open. L’anno successivo la maggiore delle sorelle Williams riuscirà finalmente a battere la svizzera ed il bilancio finale delle loro sfide si chiuderà nel 2006 con l’undicesima vittoria di Martina nella semifinale di Roma, contro le 10 di Venus.
La giovane svizzera che aveva bruciato le tappe ha poi pagato la sua eccessiva precocità, non ripeterà più una stagione come il suo 1997 e soltanto altre due volte vincerà uno Slam in singolare, sempre a Melbourne. Il fisico aveva presentato i primi conti già nel 2001 e l’ansia di dover giocare e vincere a tutti i costi la portarono a ritirarsi nel 2003 a soli 22 anni. Per alcuni il problema era proprio l’avvento delle sorelle Williams, il cui dominio solo annunciato aveva destato già nel 1999 molte preoccupazioni e polemiche da parte sia di Hingis che di Lindsay Davenport. Ritornata in attività nel 2006, Martina ha conquistato altri 3 titoli ed è tornata in top ten, salvo doversi ritirare a fine 2007, con l’ombra del doping a macchiare la sua carriera. Negli ultimi anni ha poi saputo ritrovarsi come doppista, tornando al vertice del ranking di doppio e portando a casa altri 3 titoli Slam.
Molti gli infortuni anche per Venus Williams – con un tennis sempre più fisico che ormai non risparmia quasi nessuno -, un morbo diagnosticatole nel 2011 che le toglie le energie (ma con il quale ha imparato a convivere) ed una sorella-rivale che ha messo un poco in ombra la sua comunque ottima carriera: 49 titoli vinti, di cui 7 titoli Slam ed 11 settimane al vertice del ranking. Tante difficoltà che non le hanno fatto mai passare quella voglia di giocare che a quasi 37 anni ancora ce la regala sui campi come la gazzella che aveva fatto irruzione nel mondo del tennis venti e più anni fa.
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