WTA International Acapulco
Dodici mesi fa, con la finale nel torneo di San Pietroburgo persa da Roberta Vinci, Belinda Bencic entrava in top-10 salendo poi fino al numero 7 del mondo. Da lì in poi i numeri, anche viziati da una serie di problemi fisici che l’hanno debilitata a lungo, sono impietosi: 14 sconfitte all’esordio su 20 tornei disputati, di cui ben 9 negli ultimi 11. Tolta la Fed Cup non vince una partita nel circuito WTA dal primo turno del WTA Premier Mandatory di Pechino, inizio ottobre 2016. Oggi la ritroviamo al numero 125 del mondo, classifica che non sarebbe sufficiente neppure per partecipare direttamente ai tornei dello Slam, motivo per cui serve invertire la rotta ed un WTA International, il livello più basso, sembrerebbe la situazione più agevole… se solo il sorteggio non le avesse voltato le spalle ancora una volta. Al primo turno, infatti, ci sarà Mirjana Lucic Baroni, numero 1 del seeding messicano e che ha cominciato l’anno con una strepitosa semifinale a Melbourne.
L’unica azzurra presente è Francesca Schiavone, che però ha pescato in Monica Puig, numero 4 del seeding, un’avversaria piuttosto tosta, soprattutto dopo le belle prestazioni nel deserto degli Emirati. Vediamo nel dettaglio le proiezioni per le prime 8 teste di serie ai quarti di finale:
Come detto, il match di primo turno tra Lucic Baroni e Bencic sarà anche il match di cartello di tutta la prima “tranche” di incontri. I precedenti possono dare fiducia all’elvetica, che non ha mai perso nei 2 incontri disputati (ma è stata costretta in una circostanza a dare un walk over, nel torneo di Pechino del 2015). La situazione però al momento pare molto diversa visti i differenti momenti delle 2 giocatrici. La vincitrice troverà una statunitense: Shelby Rogers o Louisa Chirico. Nei quarti potrebbe esserci Andrea Petkovic, testa di serie numero 8, che nonostante le difficoltà nel trovare risultati esordirà contro una qualificata (Jamie Loeb) per un secondo turno dove sarebbe favorita sia contro Nicole Gibbs che Pauline Parmentier.
Il secondo quarto del tabellone ha in Jelena Ostapenko la testa di serie più alta, sfruttando il fatto che il ranking la scorsa settimana la vedeva ancora nelle prime 35 del mondo. Oggi la lettone è precipitata al numero 71 per via dei punti persi nel torneo Premier 5 di Dubai, dove nel 2016 raggiunse la finale (quando però si giocava a Doha). Il tabellone non sembra cattivo per recuperare un po’ di posizioni: l’esordio contro una Danka Kovinic che ha vinto appena una partita su 5 in stagione (nei main draw) la favorisce, per un secondo turno contro Madison Brengle (contro cui ha perso nei quarti di finale ad Auckland ad inizio stagione) o Annika Beck (contro cui ha perso la finale del WTA International del Quebec 2015). Nei quarti la possibile sfida a Lesia Tsurenko, numero 7 del seeding, che dopo un esordio agevole contro la qualficata francese Chloe Paquet avrebbe una tra Julia Goerges o Kateryna Bondarenko, reduce però dall’infortunio di Dubai.
Monica Puig, numero 4 del seeding, dopo l’esordio contro Francesca Schiavone potrebbe avere Yanina Wickmayer a cui è toccata la wild card Daniela Hantuchova. Ai quarti molto probabilmente ci sarà Christina McHale, numero 5, che aprirà contro un’altra francese passata dalle qualificazioni (Fiona Ferro) per poi incontrarne un’altra tra Jennifer Brady e Taylor Townsend, entrambe passate per il tabellone cadetto.
L’ultimo quarto porta con sé una bella novità: dopo oltre un anno rientra all’attività agonistica Ajla Tomljanovic. L’australiana di origine croata ha giocato le ultime partite all’Australian Open 2016 prima di doversi fermare per un problema alla spalla ed esordirà contro Eugenie Bouchard (numero 6 del seeding). La vincente troverà Kristen Flipkens o la wild card locale Renata Zarazua. Nei quarti dovrebbe esserci Kristina Mladenovic, numero 2, che però 2 partite non troppo comode: la prima contro una mancina, Varvara Lepchenko, la seconda eventualmente contro Heather Watson o Bethanie Mattek Sands.
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