[Q] A. Kalinskaya b. [3] C. Garcia 7-5 6-2
Un’altra Anna, dalla Russia, nata nel 1998, sta cominciando a mostrare tutto il suo talento. La prima, Blinkova, dopo la finale a Wimbledon nel torneo junior edizione 2015 si è imposta lo scorso novembre a Chengdu nel master di categoria ed a gennaio, dopo 3 successi nel tabellone cadetto, si è qualificata per il primo Slam tra “le grandi” approdando al secondo turno dopo il successo contro Monica Niculescu, avversaria mai banale, dell’Australian Open.
Proprio a Melbourne, nel primo turno delle qualificazioni, c’era in campo un’altra Anna, russa, anche lei all’esordio nei Major. Stava giocando contro Stefanie Voegele, esperta elvetica e numero 1 del seeding. Non fu fortunata, Kalinskaya, perché una volta prese le misure sulla più quotata avversaria le vennero i crampi alla mano destra. Il momento era il meno indicato: stava servendo una seconda sul 3-2 Voegele, 30-30. Quasi senza spingere, perse l’incontro 6-3 e la delusione era tanta che non riuscì a trattenere qualche lacrima mentre si allontanava dal campo con la fisioterapista che la seguiva per ulteriori controlli alla mano.
Ora, a Kuala Lumpur, Kalinskaya può finalmente sorridere. Nel primo torneo su 3 dove riesce ad accedere al main draw senza wild-card, ha trovato anche il primo successo nel tabellone principale e lo ha fatto contro una delle più forti del seeding malese: Caroline Garcia, numero 23 del mondo. 7-5 6-2 il punteggio finale, frutto di una prova impeccabile e molto convincente della giovanissima russa, che ha approfittato di un’avversaria che si è messa nei guai da sola, perdendo la pazienza dopo un turno di battuta sul 5-5 perso dopo 20 punti. Il padre, al cambio campo, ha provato a tranquillizzarla ma al primo punto nel game seguente la racchetta è volata. Al secondo set point, Kalinskaya ha chiuso il parziale e durante la pausa il padre di Garcia è nuovamente sceso in campo, chiamato dalla figlia. Durante la discussione, la stessa francese per 2 volte ha lanciato a terra con violenza la propria racchetta. Gravissimo poi, nell’economia del suo match, il game perso sull’1-0 e 0-30 con qualche regalo di troppo da fondo campo. Kalinskaya da quel momento, quasi non le importasse della tempesta che stava accadendo al di là della rete, si esibiva in passanti da fondo molto buoni
Nonostante i 5 anni di differenza e le numerose vittorie contro nessuna ancora ottenuta, era lei a recitare la parte della giocatrice. Nessun errore, nessun calo nell’attenzione. Desiderava questo momento già da un po’, vedendo poi nelle ultime settimane le coetanee esibirsi in prestazioni già piuttosto convincenti. Ed ecco dunque arrivare la fine, con un nuovo vincente di rovescio in lungolinea
Lo avevamo indicato nel pezzo di presentazione l’altro giorno: occhio ad Anna Kalinskaya. E la strada ora si fa interessante, perché al prossimo turno avrà la cinese Xiyun Han, numero 139 del mondo. È una chance per entrambe per i primi quarti di finale in carriera a livello WTA.
[Q] M. Kato b. [2] C. Suarez Navarro 2-6 6-1 6-3
L’altra bella storia del giorno, a Kuala Lumpur, è rappresentata dal volto di Miyu Kato. La giapponese, passata dalle qualificazioni perché numero 201 al mondo, ha sconfitto in 3 set la rientrante Carla Suarez Navarro al primo appuntamento dall’Australian Open in cui è stata sconfitta al secondo turno da Sorana Cirstea e che sta vedendo una prima parte di 2017 condizionata dai problemi alla spalla.
Per la spagnola, dopo un primo set condotto in tranquillità e chiuso all’ottavo game frutto di 2 break al quinto e settimo gioco, è calata fisicamente nel secondo vedendo lievitare (e di tanto) il numero dei gratuiti commessi. Scesa di livello, ha permesso alla sua avversaria di trovare coraggio e di vincere un parziale che soprattutto nella testa ha agito da pozione rigenerante e nel set decisivo ha saputo controbattere tutti i tentativi di un’avversaria più stabile nel rendimento.
Molto bella la fase centrale del set decisivo, dove entrambe hanno dato il massimo sforzo per spezzare l’equilibrio che si era creato. Ne è venuta fuori Kato, a sorpresa e con pieno merito. Sul 3-3 è stata prima 15-40 ma non ha sfruttato le chance per merito della sua avversaria, infilata nuovamente dal rovescio lungolinea della giapponese ma subito pronta a rispondere con un nuovo vincente di dritto al termine di un lungo scambio. Alla quarta chance ottenuta, però, Kato ha trovato il jolly
Il vantaggio ha dato ancor più carica ad una giapponese indemoniata, che ha lasciato appena 2 dei successivi 10 punti giocati alla sua avversaria e che ha chiuso con questo gran rovescio la sua partita più bella della carriera. Al prossimo turno affronterà Ashleigh Barty, anche lei proveniente dalle qualificazioni.
Risultati odierni:
[1] E. Svitolina b. [Q] J. S. Jeong 6-2 6-3
[Q] M. Kato b. [2] C. Suarez Navarro 2-6 6-1 6-3
[Q] A. Kalinskaya b. [3] C. Garcia 7-5 6-2
[4] S. Peng. b. K. C. Chang 6-1 6-4
[5] Q. Wang b. N. Stojanovic 6-1 6-3
S. Sharipova b. S. W. Hsieh 7-5 5-7 6-1
M. Linette b. K. Zavatska 6-1 3-6 6-3
Y. Han b. A. Krunic 7-5 6-1
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