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Challenger e ITF: Travaglia vince in Tunisia, Ferrando in Cina

Le soddisfazioni italiane continuano ad arrivare dal circuito ITF. In Tunisia, Stefano Travaglia ha conquistato il secondo titolo del 2017. In Cina, Cristiana Ferrando ha vinto da dominatrice. Poca gloria per gli azzurri, invece, nel Challenger di Bergamo, dove il migliore è stato Matteo Berrettini che ha colto i quarti di finale.

Il primo Challenger italiano del 2017 non ha portato fortuna ai colori azzurri. A Bergamo (€64.000+H/cemento indoor) solo Matteo Berrettini e Alessandro Bega hanno superato il primo turno. La wild card Berrettini (339) è arrivata nei quarti di finale, battendo (7-6 7-5 e 6-4 7-5) il serbo Laslo Djere (190) e il lucky loser tedesco Nils Langer (328), poi lo stop (6-3 6-7 3-6) col kazako Andrey Golubev (269). Il lucky-loser Bega (313) ha liquidato (6-4 6-1) all’esordio Stefano Napolitano (174/9), poi la sconfitta (3-6 3-6) col qualificato francese Remi Boutiller (344).

Tutti eliminati all’esordio gli altri azzurri. Andreas Seppi (73/1) ko (4-6 2-6) nel giorno del suo trentatreesimo compleanno col qualificato tedesco Yannick Hanfmann (307). Luca Vanni (4/138) ko (5-7 6-4 3-6) con Langer. Matteo Donati (216) ko (2-6 0-6) col bielorusso Uladzmir Ignatik (5/160). Lorenzo Giustino (215) ko (6-7 2-6) col serbo Filip Krajinovic (224). La wild card Andrea Arnaboldi (265), semifinalista in doppio con Napolitano, ko (6-7 1-6) con Boutiller. Subito eliminato anche l’altro azzurro nel circuito Challenger, a Morelos ($50.000+H /cemento) in Messico: Walter Trusendi (397) ha perso (2-6 6-3 2-6) col domenicano Jose Hernandez Fernandez (248).

I sorrisi azzurri sono giunti ancora dal circuito ITF. In campo maschile, Stefano Travaglia ha vinto ad Hammamet (Tunisia F7 Futures $15.000/terra). Travaglia (291/1) ha superato in finale (6-7 6-3 6-3) il bosniaco Tomislav Brkic (428/6). Queste le altre vittorie del venticinquenne marchigiano: 6-4 6-2 al belga Julien Cagnina (578), 6-1 3-6 7-6 ad Omar Giacalone (552), 6-2 6-2 alla wild card tunisina Moez Echargui (844) e 6-4 6-2 allo spagnolo Mario Vilella Martinez (398/4). Per Travaglia è il diciottesimo titolo ITF in carriera, il secondo dell’anno dopo quello di Paguera.

In campo femminile, Cristiana Ferrando ha trionfato in Cina, a Nanjing (S15.000/cemento). Ferrando (353/4) ha liquidato cinque atleti locali, perdendo solo un set: 6-1 6-3 alla wild card Yanni Liu (1097), 6-2 6-1 alla qualificata Shuo Feng (915), 6-1 6-1 a Jiahui Chen (673), 4-6 6-2 6-3 ad Hao Chen Tang (554) e 6-0 6-2 a Hanyu Guo (377/6). Per la 21enne Ferrando, nipote di Linda (ex Top 50 Wta), è il terzo titolo ITF dopo i due timbri del 2015.

Tornando al maschile, semifinale per Marco Bortolotti ad Anning (China F6 Futures $15.000/terra). Come settimana scorsa (in finale), Bortolotti (445/3) è stato fermato (6-7 6-7) dal neozelandese Jose Statham (431/2). Queste gli altri successi dell’emiliano: 6-2 6-0 alla wild card cinese Ruixuan Wang (senza ranking), 6-2 6-2 all’altro qualificato locale Sheng Hao Zhou (1349) e 6-1 6-0 al russo Ilya Vasilyev (633) nei quarti di finale.

Quarti di finale per Filippo Baldi ad Hammamet. Baldi (799) ha sconfitto (6-7 6-1 6-2 e 7-5 6-2) lo spagnolo Carlos Boluda Purkiss (664) e l’austriaco Pascal Brunner (680), poi il ko (5-7 6-7) con Vilella Martinez. Lo spagnolo aveva sconfitto (6-3 4-6 6-1) al secondo turno Davide Pontoglio, per il qualificato

Pontoglio (1059) vittoria (6-1 6-3) al primo turno sull’argentino Juan Pablo Ficovich (603). Fuori all’esordio Davide Galoppini e Cristian Carli. Galoppini (648) ko (2-6 2-6) nel derby con Giacalone, il qualificato Carli ko (1-6 1-6) con Brkic.

Un turno superato da Francesco Vilardo ad Antalya (Turkey F7 Futures $15.000/cemento). Vilardo (569) ha regolato (6-2 6-3) il qualificato Kirill Dmitriev, per poi arrendersi (1-6 3-6) al turco Altug Celikbilek (527/8). Anche Liam Caruana ha superato un turno, ad Indian Harbour Beach (Usa F7 Futures $15.000/terra). La wild card Caruana (1293) ha sconfitto (6-4 6-4) il qualificato statunitense Mico Santiago (817), per poi cedere (4-6 4-6) all’altro yankee Michael Linzer (306/3).

Un secondo turno anche per Raul Brancaccio a Cornella (Spain F6 Futures $15.000/terra). Nella sfida tra qualificati, Brancaccio (747) ha sconfitto (6-4 6-1) il britannico Billy Harris (1042), per poi inchinarsi (5-7 4-6) allo spagnolo Bernabe Zapata Miralles (402/5). Subito eliminati: Erik Crepaldi, Alessandro Petrone e Fabrizio Ornago. Crepaldi (438/6) ko (1-6 6-4 5-7) col russo Alexander Igoshin (561), il qualificato Petrone (752) ko (1-6 3-6) con l’iberico Roberto Ortega Olmedo (362/4) poi vincitore del torneo, Ornago (677) ko (0-6 6-4 4-6) col qualificato russo Alen Avidzba (1033). Nel doppio semifinale per Crepaldi in coppia con Zapata Miralles.

Fuori al debutto anche Giorgio Ricca (839) a Sharm El Sheikh (Egypt F6 Futures $15.000/cemento). Ricca ha perso (3-6 6-4 3-6) contro lo spagnolo Nicola Kuhn (730).

Dal maschile al femminile per la semifinale in Tunisia, ad Hammamet (S15.000/terra), di Nastassja Burnett. Burnett (7) ha superato (7-5 7-5, 6-2 6-2 e 6-4 2-6 6-3) la tedesca Lisa Matviyenko (626), la bielorussa Sadafmoh Tolibova (697) e Lucrezia Stefanini, poi il ko (2-6 6-7) con l’egiziana Sandra Samir (445/8). La qualificata Stefanini (738) aveva regolato (sempre 6-2 6-3) la spagnola Georgina Garcia Perez (273/1) e l’altra qualificata svedese Ida Jarlskog (968). La scandinava, a sua volta, aveva eliminato (6-4 6-1) all’esordio la qualificata Veronica Napolitano (1018).

Quarti di finale tunisini per Giorgia Marchetti. Marchetti (660) ha superato (7-5 6-1 e 6-4 6-1) la qualificata Anna Maria Procacci (1037) e la slovacca Vivien Juhaszova (378), per poi cedere (3-6 4-6) all’austriaca Julia Grabher (305). Quest’ultima aveva estromesso altre due azzurre: 6-2 6-2 a Giaia Sanesi (747) e 2-6 6-4 6-3 a Camilla Scala (548).

Ottavi di finale per Martina Di Giuseppe, Anna Giulia Remondina e Federica Prati. Di Giuseppe (348/3), fresca di best ranking dopo la finale di Bergamo, ha sconfitto (7-6 6-1) la greca Eleni Kordolaimi (512), poi il ko (7-6 3-6 1-6) con la qualificata svedese Mirjam Bjorklund (senza ranking). Remondina (522) ha battuto (6-1 7-5) la qualificata Verena Meliss (1015), poi il ko (2-6 4-6) con la cinese di Taipei Chieh-Yu Hsu (404/6), futura vincitrice del torneo. Nella sfida tra qualificate, Prati (785) ha liquidato (6-2 6-1) l’olandese Lara Panfilov (senza ranking), poi il ko (2-6) con Samir.

Eliminate al primo turno Miriana Tona e Corinna Dentoni. Tona (725) ko (6-4 4-6 3-6) con Tolibova, Dentoni (491) ko (3-6 4-6) con la kazaka Kamila Kerimbayeva (367/4).

Semifinale anche per Giulia Gatto Monticone in Spagna, a Palmanova (S15.000/terra).

Gatto Monticone (354/5) ha battuto (7-6 6-1, 4-6 7-5 6-0 e 7-5 6-2) la qualificata statunitense Quinn Gleason (1073), l’australiana Isabelle Wallace (452) e la polacca Magdalena Frech (279/2), poi la sconfitta (1-6 2-6) con la spagnola Trene Burillo Escorihuela (523). Quarti di finale per Martina Colmegna (614) che ha liquidato (6-1 6-1 e 6-1 6-3) la statunitense Yuki Kristina Chiang (645) e la tedesca Katharina

Hobgarski (337), per poi cedere (3-6 6-3 6-7) alla tedesca Katharina Gerlach (546).

In Australia, a Perth ($25.000/cemento), un turno superato dalla qualificata Georgia Brescia (324), che ha superato (2-6 6-2 6-2) all’esordio la giapponese Riko Sawayanagi (199/2), ma ha poi perso (2-6 4-6) con l’australiana Destanee Aiava (252), futura vincitrice del torneo. In Russia, a Mosca (S25.000/cemento indoor), Jessica Pieri (280) subito out (0-6 2-6) con la qualificata russa Elena Rybakina (608).

In questa settimana primo appuntamento ITF maschile in Italia a Trento ($25.000/cemento indoor). Questi gli azzurri nel tabellone principale: Riccardo Bellotti (1), Alessandro Bega (4), Edoardo Eremin (6), Adelchi Virgili, Lorenzo Frigerio, Andrea Vavassori, le wild cards Gianluca Di Nicola, Francesco Forti, Francesco Vilardo e Riccardo Balzerani ed i qualificati Federico Maccari, Walter Trusendi, Matteo Viola, Fabrizio Ornago e Nicola Ghedin.

Nel circuito Challenger italiani a Wroclaw (€85.000+H/cemento indoor/Polonia): Andrea Arnaboldi e Salvatore Caruso. Questi gli altri azzurri nel circuito ITF.

Anning (China F3 Futures $15.000/terra): Marco Bortolotti (3).

Sharm El Sheikh (Egypt F7 Futures $15.000/cemento): Claudia Fortuna (3) e Antonio Massara (6).

Vale Du Lobo (Portugal F1 Futures $15.000/cemento): Erik Crepaldi. All’ultimo turno delle qualificazioni: Gian Marco Moroni, Jacopo Berrettini, Pietro Licciardi e Giovanni Fonio.

Hammamet (Tunisia F8 Futures $15.000/terra): Stefano Travaglia (3) e i qualificati Cristian Carli e Filippo Leonardi.

Queste le italiane nel circuito ITF.

Machon ($15.000/cemento indoor/Francia): Camilla Rosatello (2), Giulia Gatto Monticone (3), Deborah Chiesa (8), Alice Matteucci, Alberta Brianti e la qualificata Ludmilla Samsonova.

Palmanova ($15.000/terra/Spagna): la qualificata Tatiana Pieri.

Hammamet ($15.000/terra/Tunisia): Nastassja Burnett (5), Gaia Senesi, Federica Prati, Federica Arcidiacono, Miriana Tona, Natasha Piludu, Camilla Scala, Verena Hofer, Martina Spigarelli, la wild card Jasmine Ladurner e le qualificate Verena Meliss e Veronica Napolitano.

Fabio Bagatella

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Fabio Bagatella

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