Seconda giornata all’ABN AMRO World Tennis Tournament con sette partite del primo turno.
Il programma si è aperto con la sconfitta del francese Lucas Pouille, ottava testa di serie del torneo, che ha perso 7-5 6-2 contro un ottimo Philipp Kohlschreiber, semifinalista lo scorso anno, al loro primo incontro ufficiale. Dopo il ritiro a Brisbane e la sconfitta a sorpresa al primo turno degli Australian Open, continua il momento negativo del giovane francese, uno dei giocatori più attesi di questa stagione e accreditato da più parti come prossimo vincitore slam. Senza nulla togliere ai meriti del tedesco, che ha giocato una partita ordinata e senza sbavature, è stato Pouille a dare buca su tutti i fronti. La partita è stata in equilibrio fino al 5 pari del primo set in cui si è visto qualche scambio solo nel sesto e settimo game in cui i servizi non sono stati decisivi ed entrambi i giocatori hanno salvato palle break. Dall’undicesimo game in poi però il francese ha iniziato a sbandare paurosamente giocando senza un criterio logico, cercando vincenti da posizioni impossibili su ogni colpo e scendendo a rete senza cognizione. Il tedesco ha fatto il suo gioco cogliendo tutte le occasioni che gli si sono presentate, ha fatto il break e poi ha infilato sei game consecutivi che l’hanno portato 7-5 e 5-0 nel secondo parziale. Inutili i due game vinti con rabbia dal francese che gli hanno solo evitato un umiliante 6-0.
Il francese Gilles Simon ha vinto in rimonta 3-6 6-3 6-4 il derby con Nicolas Mahut, semifinalista lo scorso anno, firmando la sesta vittoria su sette incontri giocati contro il connazionale. Un break per set ha determinato le sorti dei parziali, decisvo ai fini dell’incontro quello messo a segno da Simon nel nono game del terzo set. All’inizio Mahut è stato bravo a spezzare il ritmo a Simon con il back di rovescio poi però quando quest’ultimo si è abituato al “giochino”, non ha più trovato contromisure. Simon ha preso in mano gli scambi con i suoi colpi puliti, ha vinto il secondo set e ha mantenuto il controllo anche nel terzo sfruttando con intelligenza la prima occasione utile per fare il break e chiudere l’incontro.
Martin Klizan, detentore del titolo, ha vinto 6-4 0-6 6-1 contro Fernando Verdasco in una partita giocata sulle montagne russe dall’inizio alla fine. Nel primo set è partito bene Klizan che ha fatto il break nel quarto game ed è volato 4-1. Verdasco si è rifatto sotto recuperando lo svantaggio nel settimo game ma poi ha ceduto di nuovo il servizio nel decimo gioco salvando tre set point prima di arrendersi al quarto. Nel secondo set lo slovacco ha ceduto di schianto subendo il bagel in 22 minuti poi lo spagnolo l’ha imitato nel terzo mettendo a segno il game della bandiera quando ormai era irrimediabilmente sotto 5-0.
Tutto facile per Gilles Muller che in meno di un’ora ha liquidato 6-3 6-2 la wild card olandese Tallon Griekspoor. Al secondo turno Muller se la vedrà proprio con Jo-Wilfried Tsonga, sesto favorito del torneo, che ha battuto 6-4 7-6(2) il talentuoso diciottenne greco Stefanos Tsitsipas al suo primo match ATP grazie ad una wild card. Pronti via ed è stato Tsitsipas a mostrare il suo repertorio sorprendendo Tsonga e portandosi 2-0 senza perdere un punto. Tsonga ha poi ripreso il controllo del set e ha chiuso 6-4. Dotato di un rovescio ad una mano di rara bellezza, sicuro con il dritto, il greco ha fatto la partita giocando in modo sempre aggressivo con continue discese a rete nelle quali ha mostrato eccellente manualità. Nel secondo set il francese è andato avanti 3-0 ma Tsitsipas non si è sciolto, anzi, ha mostrato buona tenuta mentale portandosi 3-3 e recuperando ancora da 5-3 in favore del francese. Al tie-break la maggiore esperienza di Tsonga ha fatto la differenza ma è stato il greco ad uscire dal campo accompagnato da un lungo applauso del pubblico.
La sessione serale si è aperta alla ricerca del Cilic perduto e ritrovato. Il croato, favorito del torneo, ha battuto in rimonta 5-7 6-3 6-2 il francese Benoit Paire, sbloccandosi dopo due sconfitte consecutive al primo turno a Chennai e Montpellier che hanno fatto da contorno alla sconfitta al secondo turno degli Australian Open. Dopo un primo set giocato in equilibrio, il croato non ha sfruttato due set point sul servizio di Paire che dopo poco ha colto l’occasione per incamerare servizio e set. Nel secondo parziale è stato Cilic ad allungare nell’ottavo game senza farsi più riprendere mantenedo il controllo della situazione e, con un altro break di vantaggio si è portato 3-2 del set decisivo. Paire ha avuto sei palle del contro-break ma dopo averle fallite tutte ha smesso definitivamente di giocare regalando la partita al numero 7 del mondo.
La giornata si è chiusa con la vittoria di Borna Coric contro Karen Khachanov nella sfida tra due dei principali protagonisti della cosiddetta NextGen. Nel primo parziale Coric è partito bene scappando 3-0 ma Khachanov è riuscito a recuperare pareggiando i conti. Da una parte il gioco ordinato e costante del russo, dall’altro l’esplosività del croato, il set è arrivato al 6 pari. Dopo aver vinto un tiratissimo tie break, Coric ha accusato un passaggio a vuoto ed è andato sotto 5-2. Chiamato il Medical Time Out per farsi massaggiare, Coric è rientrato in campo più agguerrito che mai ed è risalito 5-5 riuscendo a portare anche il secondo set al tie-break. Anche in questo caso ha avuto la meglio la maggiore aggressività del croato che ha annullato due set point al russo e si è fatto annullare due match point chiudendo poi con il brivido. Sul punteggio di 11-10 (e match point) il giudice di linea ha chiamato fuori una palla di Coric. Il croato ha chiamato il falco che gli ha dato ragione e l’arbitro ha fatto rigiocare il punto. Senza perdere la testa, Coric ha mantenuto la lucidità necessaria per affondare ancora con il dritto e chiudere la partita.
Domani si chiuderà il primo turno con l’incontro clou tra Sascha Zverev e Dominic Thiem, seconda testa di serie del torneo, ad aprire la sessione serale. Le statistiche vedono l’austriaco in vantaggio 3-1 negli scontri diretti ma Sascha sta attraversando un momento di grazia mentre Thiem è in deficit di risultati. Tra le altre cose, i due sono grandi amici e la partita, su cui peserà anche l’aspetto mentale, è tutta da scoprire. Completeranno il primo turno gli incontri tra Richard Gasquet e Vockor Troicki; David Goffin, terza testa di serie, se la vedrà con Andrey Kuznetsov mentre Grigor Dimitrov troverà Mischa Zverev. A completare il quadro della terza giornata a Rottredam, le prime sfide del secondo turno che vedranno in campo Gilles Muller e Jo-Wilfried Tsonga, e la sfida tra i due qualificati Herbert e Donskoy. Chiude il quadro il match tra Klizan e Kohlschreiber.
Risultati primo turno:
P. Kohlschreiber b. [8] L. Pouille 7-5 6-2
G. Simon b. N. Mahut 3-6 6-3 6-4
G. Muller b. [WC] T. Griekspoor 6-3 6-2
M. Klizan b. F. Verdasco 6-4 0-6 6-1
[6] J.W. Tsonga b. [WC] S. Tsitsipas 6-4 7-6(2)
[1] M. Cilic b. B. Paire 5-7 6-3 6-2
B. Coric b. K. Khachanov 7-6(6) 7-6(10)
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