Nessuna sorpresa nella sessione pomeridiana dedicata agli ultimi incontri del secondo turno dell’ABN AMBRO World Tennis Tournament che ha visto vittoriose tutte le teste di serie impegnate. A dare il via alle sfide odierne Tomas Berdych, quarto favorito del torneo, e Richard Gasquet. I precedenti che vedevano in vantaggio Berdych 8-7, lasciavano presagire una partita intensa anche se i favori del pronostico pendevano dalla parte del ceco vittorioso in 6 delle ultime sette sfide. Tutto rispettato con però solo il primo set lottato e vittoria del ceco 7-6 6-1.
La partita è iniziata con Gasquet subito ben centrato mentre Berdych ha stentato a trovare le misure del campo ed infatti ha subito il break nel game d’apertura. Lo schema è stato subito chiaro con Berdych che spingeva su tutte le palle e Gasquet che si difendeva bene alternando traiettorie alte ad improvvise accelerazioni di rovescio che gli hanno permesso di tenere i primi due turni di battuta senza problemi. Nel frattempo il ceco ha trovato ace e prime vincenti e non ha più avuto difficoltà al servizio. Il controbreak è arrivato nel sesto game con il ceco che ha approfittato delle seconde troppo morbide del francese su cui ha giocato risposte penetranti prendendo in mano gli scambi e andando poi a segno con il dritto. I successivi turni di battuta hanno portato il parziale al tie-break in equilibrio fino al 4-4 pari con un minibreak per parte. a quel punto Berdych ha messo in campo la potenza e con un ace, una risposta vincente e un recupero di dritto piazzato nell’angolino ha chiuso 7-4. Sulla scia dell’entusiasmo si è procurato subito il break in avvio del secondo parziale portandosi 2-1. Gasquet si è attaccato con le unghie al suo successivo turno di battuta ma poi l’avversario non ha più sbagliato un colpo, tenendo sempre a zero il suo servizio e giocando in stato di grazia in risposta.
Subito dopo è andato in scena il derby croato tra Marin Cilic, favorito del torneo e Borna Coric. I due precedenti, vinti entrambi facilmente dal numero 7 del mondo, lasciavano pochi dubbi sull’andamento dell’incontro ma questa volta Cilic ha dovuto soffrire parecchio per avere la meglio sul giovane connazionale, piegato 6-1 2-6 6-4 dopo due ore nel complesso molto equilibrate. Il primo set è stato un assolo di Cilic praticamente ingiocabile al servizio, con il quale ha concesso solo 3 punti, e devastante in risposta. Cilic colpiva ogni palla con una violenza impressionante che Coric non è quasi mai riuscito a contenere. Nel secondo parziale entrambi hanno mantenuto livelli altissimi alla battuta per i primi 5 game in cui Coric ha concesso un solo punto e Cilic due. Nel sesto game si è inceppato Cilic che ha subito il break e ha pagato psicologicamente lo scotto. I suoi colpi, diventati meno pesanti, hanno permesso a Coric di prendere in mano l’iniziativa riuscendo a trasformare a suo vantaggio situazioni difensive in offensive. Cilic si è smarrito e il ventenne di Zagabria ha chiuso 6-2. Tutto da rifare nel terzo parziale con i servizi a comandare fino al 3 pari ed entrambi a picchiare come fabbri. Il fatidico settimo game è stato fatale a Coric che ha fallito ben 7 palle per chiudere il gioco prima di cedere il servizio alla seconda palla break. Cilic ha preso fiducia, ha tenuto a zero la sua battuta e si è procurato un match point in risposta annullato da Coric con un ace che poi, con la forza della disperazione è riuscito a sopravvivere. Andato a servire per chiudere la partita Cilic ha giocato con aggressiva lucidità chiudendo al secondo match point.
Il programma pomeridiano si è chiuso con la vittoria in rimonta di David Goffin, terza testa di serie, che ha battuto la wild card olandese Robin Haase 5-7 6-4 6-4 al termine di un match spettacolare e combattuto da entrambi al limite della resiustenza fisica. La partita si è aperta in salita per il belga che ha faticato a trovare il ritmo sorpreso dalle variazioni di Haase bravo ad alternare accelerazioni a sorpresa a palle mortifere giocate con il back di rovescio. Dopo i primi due game chiusi a zero per i servitori la partita è entrata nel vivo e l’olandese ha approfittato di un turno di battuta da suicidio di Goffin per effettuare l’allungo e portarsi 3-1 e poi 4-1 con il servizio. Goffin, visibilmene nervoso, ha trasformato la stizza in energia positiva e ha infilato 3 game consecutivi tirando tutto a mille e risalendo 4 pari. Sono seguiti altri tre game senza break giocati da entrambi ad un ritmo pazzesco fino a quando Goffin, chiamato a servire per portare il set al tie-break, è incappato in tre errori di dritto mandando l’olandese al set point. Haase ne ha approfittato subito chiudendo il parziale 7-5 con uno strepitovo vincente di dritto all’incorcio delle righe. Nel secondo set Goffin ha messo subito in campo il suo ritmo asfissiante strappando il servizio al suo avversario nel terzo game. Haase ha tenuto botta continuando a crederci e il parziale ha seguito il ritmo dei servizi fino a quando Goffin, sul 5-4 e servizio ha consolidato il break chiudendo il parziale. Nel terzo set la situazione non è cambiata di una virgola e si è andati avanti punto a punto fino al 4 pari quando Goffin ha fatto due magie con il rovescio conquistando il break decisivo per l’esito dell’incontro. Spettacolare il match point trasformato dal belga con una smorzata mozzafiato.
In apertura del progarmma serale, Grigor Dimitrov, numero 5 del tabellone, si è qualificato ai quarti soffrendo solo un set contro Denis Istomin, tanto gli è bastato per prendere le misure del suo avversario per poi farne carne da macello: 7-6 6-1. Dopo un primo set scappato via tra poche palle break non sfruttate da entrambi, Grigor ha mostrato una lucidà mentale insolita rispetto al suo storico, a cui sempre si fa riferimento senza rendere onore al nuovo gioctaore che dall’inizio della stagione sta sbaragliando tutti i campi e gli avversari che trova di fronte. Se non avesse trovato Nadal in modalità “guerriero invincibile” nella semifinale dell’Australian Open, chissà cosa avrebbe potuto fare questo Grigor. Con i se e i ma non si arriva da nessuna parte, resta il fatto di averlo visto ancora oggi, nonostante le due vittorie a Brisbane e Sofia, ancora incredibilmente lucido e affamato.
Dominic Thiem, secondo favorito del torneo, ha chiuso la giornata e le sfide del primo turno con la vittoria 6-4 7-6 sul francese Gilles Simon. Vestiti uguali, a differenziarli la bandana indossata dall’austriaco e ad accomunarli il talento espresso nel rovescio: ad una mano quello di Thiem contrapposto a quello bimane di Simon. Troppo leggero il francese per il muro austriaco che partita in partita sta ritrovando se stesso dopo essersi smarrito all’inizio della stagione. Mai far giocare l’austriaco da fermo che quando gioca dal centro con i piedi ben piantati per terra tira sassate come se piovesse. Simon è riuscito a togliersi dai guai con qualche giocata di qualità sopraffina senza però riuscire ad opporre una valida resistenza alle incursioni dell’austriaco. Avanti di un break anche nel secondo set, Thiem si è fatto recuperare giocando un game veramente inspiagabile da un punto di vista tattico. Lo stato confusionale è dimostrato dalla poca grazia con cui l’austrico tratta la sua racchetta come fosse una palla da basket. Morale: vantaggio buttato via da 4-3 e servizio e tutto da rifare fino al tie-break durante il quale Thiem ha mostrato gran freddezza e coraggio chiudendo 7-4.
Domani al via la fase succosa del torneo con le partite dei quarti di finale. Alle 12.30 alzeranno il sipario Tomas Berych, quarta testa di serie, opposto al detentore del titolo Martin Klizan. A seguire Marin Cilic, favorito del torneo che sfiderà il numero 6, Jo-Wilfiried Tsonga. Apriranno la sessione serale Grigor Dimitrov e David Goffin, rispettivamente numero 5 e 3, nella riedizione dei quarti di finale degli ultimi Australian Open vinti dal bulgaro. Chiuderà il programma il match tra Pierre-Hugues Herbert e Dominic Thiem.
Risultati secondo turno:
[4] T. Berdych b. R. Gasquet 7-6(4) 6-1
[1] M. Cilic b. B. Coric 6-1 2-6 6-4
[3] D. Goffin b. [WC] R. Haase 5-7 6-4 6-4
[5] G. Dimitrov vs. [LL] D. Istomin
[2] D. Thiem vs. G. Simon
[5] G. Dimitrov b. [LL] D. Istomin 7-6(7) 6-1
[2] D. Thiem b. G. Simon 6-4 7-6(4)
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