All’interno di un’arena semivuota, Camila Giorgi ha affrontato la giocatrice di casa Saisai Zheng, come al solito, facendo il bello e il cattivo tempo. Dopo un inizio horror, dove la marchigiana perderà il servizio senza quasi giocare, si è ritrovata sotto 3 a 0 in una manciata di minuti. Pare anche oggi il solito schema, condito da una marea di gratuiti, scelte sciagurate, all’opposto di giocate da Top 10 e colpi al volo di una difficoltà notevole.
La giocatrice di Guangzhou proverà a tamponare l’emorragia, alzando pallonetti e riuscendo, talvolta, a mandare fuori giri il gioco d’attacco di Giorgi.
L’italiana però è scatenata, e dopo il black out di avvio, che rischierà di compromettere tutto o quasi, si può giocare il primo parziale al tie-break dopo una rimonta che le ha reso quattro games consecutivi, dopo aver annullato due set point alla cinese. Tra gli urli di papà Giorgi per un brutto errore in avvio di tie-break, l’italo argentina perderà la possibilità di vincere il parziale scivolando sotto 0-4, poi 2-4, 4-5 e infine 4-6, prima di cedere a 5. Match lottato da parte della marchigiana, anche giocata da kamikaze nella prima parte, più conservativo nella seconda. Il secondo parziale comincerà equilibrato, e Camila avrà modo di ritornare al suo repertorio più cristallino, caratterizzato da schiaffi al volo e rovesci a velocità supersonica.
Il suo gioco ne risentirà leggermente chiamata al momento clou, dove manca l’obbiettivo venendo contro-breakkata per la seconda volta quando deve servire per il set. Finalmente, alla terza occasione, Camila trasforma l’accesso al al terzo set. Terzo break per lei infatti, contro i due subiti. Il terzo parziale comincia a rilento, perché Saisai Zheng richiede l’intervento del fisioterapista, per un problema alla schiena. Dopo un trattamento di qualche minuto, il match può ripartire dando spazio ad una Giorgi ancora dentro al match. Non si è fatta distrarre Camila durante la pausa, e ha saltellato avanti e indietro per il campo cercando di rimanere in temperatura. Chiamata al primo turno di battuta dopo il MTO, Saisai Zheng soffrirà finendo sotto 0-40. Alla quarta opportunità la Giorgi trasformerà, finalmente, grazie ad un diritto fuori giri della cinese. Spinta dall’incitamento del padre e di qualche sostenitore, l’atleta di Macerata confermerà il break sotto dallo 0-30.
Sull’onda di entusiasmo Giorgi avrà modo di breakkare nuovamente la giocatrice di Guangzhou, ormai alle corde sotto la pioggia dei colpi dell’italiana. Non è però ancora finita, e sul più bello la Giorgi manca di cinismo rimandando l’appuntamento col match point, grazie anche a qualche sciagurata discesa a rete punita dal passante della cinese, che forse, ci crede ancora. Non manca la tensione in un match dove succede di tutto: quando serve per il match Camila finisce sotto 0-30, prima di agguantare un 40 pari dopo una lotta furibonda in cui annulla due break point all’orientale. Giorgi senior non sà più che fare, si strappa i capelli in tribuna mentre la Zheng urla sempre più forte. Il match point è il punto più bello del match: uno scambio lunghissimo farcito da due recuperi clamorosi da ambedue le parti, “veronica” di Camila e volèe a chiudere dalla parte opposta che manda al tappeto la Zheng.
Camila ha evidenziato ancora una volta le sue virtù, le sue grandi abilità tecniche e di attacco, ma anche i suoi grandi limiti tattici e psicologici. Non si possono mandare in rete decine di diritti in avvio di scambio, o pensare di fare punto solo grazie a vincenti, senza mai l’opzione di colpi interlocutori. Basti pensare che la Zheng in due set, ha conquistato decine di punti solo grazie all’attesa, rimediando un terzo degli errori non forzati rispetto dell’avversaria. Tuttavia l’atleta nata a Macerata nel 1991 ha dimostrato tutto il suo talento riuscendo a vincere un match complicato e non certo scontato. Quarti di finale accessibili contro Qiang Wang.
Cominciata male la giornata anche per Simona Halep, che si è ritrovata per la seconda volta consecutiva a doversi giocare l’incontro al terzo set. La romena ha dimostrato di essere ancora in piena fase di rodaggio, ma tuttavia perdendo con un’avversaria virtuosa, giovanissima e con ovviamente nulla da perdere. Simona Halep verrà a capo del match solo nel secondo set, quando di pura esperienza agguanta il terzo set, ma pur soffrendo sempre molto. Le percentuali dell’avversaria calano, ma solo momentaneamente.
Katerina Siniakova, che è allenata dal padre, non si fermerà nemmeno di fronte la tentativo di rimonta da parte della numero 2 del seeding, che nel terzo riuscirà a recuperare il break di svantaggio, ma che però non basterà a riportarla a galla. Nel momento della verità per la Halep, la Siniakova si guadagnerà altre due palle break che significano match point, trasformando alla seconda occasione il suo accesso ai quarti di finale. La giocatrice ceca ha così firmato il suo primo successo contro una Top 10 in carriera. Al prossimo turno affronterà la serba Nina Stojanovic.
Negli altri incontri, Kristyna Pliskova si è sbarazzata agevolmente della numero 130 del mondo Kei- Chen Chang, mentre Nina Stojanovic ha avuto la meglio, al terzo set, della tunisina Ons Jabeur.
Risultati secondo turno
C. Giorgi b. S. Zheng 6-7(5) 7-5 6-4
K. Siniakova b. [2] S. Halep 6-3 4-6 7-5
Kr. Pliskova b. [Q] K. Chang 6-1 6-2
[Q] N. Stojanovic b. [Q] O. Jabeur 4-6 6-3 6-3
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