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WTA Auckland: Serena Williams, rientro e vittoria dopo quattro mesi

Per essere la prima uscita dopo quasi quattro mesi, Serena Williams può considerarsi molto soddisfatta nell’aver portato a casa una partita tutt’altro che scontata contro Pauline Parmentier. Il primo turno della numero due del mondo, ad Auckland, si è complicato fin dai primi punti: un po’ di “ruggine, un forte vento che soffiava e da un lato del campo fermava completamente la palla mentre dall’altro lo faceva accelerare, le difficoltà nel prendere costanza coi suoi colpi ed evitare così tanti errori specialmente dal lato del rovescio.

La francese non aveva mai giocato contro la campionessa statunitense, ma ha una tipologia di gioco che a Serena, almeno ultimamente, non va tanto a genio: una giocatrice solida, che non sbaglia tanti colpi durante l’impostazione del punto, esperta visti i suoi 27 anni.

Finisce dunque che il 6-3 6-4 come risultato finale non rende troppo valore alla partita dell’outsider, capace di prendere subito un break di vantaggio nel primo set e di cerarsi numerose chance nel secondo. Il momento migliore della partita, per Serena Williams, è stato dall’1-3 al 6-3 del primo parziale, unico momento in cui aveva trovato il comando delle operazioni. Per il resto era molto altalenante e disturbata da quelle che erano le condizioni.

Nel secondo set Parmentier non si è persa d’animo ed anche quando si è trovata sotto di un break ha avuto tutte le chance per riaprire in maniera concreta sia il parziale che l’intero match. Serena non affondava, i suoi colpi non incidevano, e così da 1-2 ed un turno di battuta di ritardo si è portata sul 3-2 15-40. Saranno dieci le palle break totali avute dalla transalpina, ma soltanto due quelle sfruttate. Sette quelle avute nella seconda frazione, molte delle sei non capitalizzate sono state annullate con ottimi servizi da parte della statunitense, proprio il colpo che ancora sembra fare maggiormente la differenza.

Esordio sul velluto invece per Caroline Wozniacki, che lascia appena un game all’amica Nicole Gibbs. Proprio la danese, finalista qui nel 2014 quando perse da Venus Williams, è la grande favorita della parte bassa del tabellone nonostante non sia la testa di serie più alta. C’è infatti anche la stessa Venus, che però ancora non ha completato il proprio match di primo turno a causa della pioggia che è tornata a cadere proprio con la trentaseienne in campo sul punteggio di 2-2 contro la wildcard locale Jade Lewis, 18 anni e numero 1147 del mondo. Non sarà lei, probabilmente, l’ostacolo insormontabile nel cammino della statunitense ma già domani dovrà scendere in campo, molto probabilmente, in due occasioni. Il tempo, come ieri, ha costretto gli organizzatori a chiudere la giornata in anticipo e dunque Venus dovrà completare il match contro Lewis ed affrontare più tardi una cliente per nulla facile come Naomi Osaka. In più, per lunga parte nel 2016 Venus ha mostrato una forma fisica non esaltante, fattore che invece risulta fondamentale se si ha dall’altra parte della rete una giocatrice come Wozniacki.

Molto bene anche Barbora Strycova, quarta favorita del seeding, che si è imposta per 6-4 6-3 ai danni di Barbora Stefkova. Partita molto divertente ed equilibrata, con la ceca meno nota che ha mostrato ottimo timing sulla palla e riusciva a gestire i tanti cambi di ritmo che la più esperta connazionale le proponeva. La palla viaggiava molto forte e soprattutto, anche in relazione al forte vento, raramente (soprattutto nelle fasi iniziali) sbagliava nella costruzione del punto. Strycova ha dovuto superarsi nel primo parziale, quando è stata più volte sul punto di crollare. Mano a mano che il match progrediva la forbice tra le due aumentava, eppure Stefkova ha comunque avuto modo di strappare tanti applausi per alcuni vincenti di grande fattura. Al secondo turno ci sarà, dunque, l’interessantissimo derby ceco tra Strycova, reduce dalla sua miglior stagione di sempre, contro Lucie Safarova, giocatrice che invece ha bisogno di ritrovarsi dopo essere crollata oltre la top-60.

Risultati primo turno

[1] S. Williams b. P. Parmentier 6-3 6-4
[3] C. Wozniacki b. N. Gibbs 6-1 6-0
[4] B. Strycova b. B. Stefkova 6-4 6-3
L. Davis b. [5] K. Bertens 7-6(3) 6-4
[7] J. Ostapenko b. [WC] M. Erakovic 6-1 6-2
M. Lucic Baroni b. [Q] M. Barthel 6-3 3-6 6-3
V Lepchenko b. [Q] Ar. Rodionova 6-3 6-4
Y. Wickmayer b. J. Larsson 6-1 6-2
N. Osaka b. A. Beck 6-2 6-4
M. Brengle b. J. Loeb 6-4 7-6(5)

Diego Barbiani

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