Serena Williams: “La mia seconda di servizio ha funzionato molto bene”

Leggi tutte le conferenze stampa da Melbourne.

Un tuo parere sul match?
È stato interessante. Lei è davvero un’ottima giocatrice quindi direi che è andata molto bene per me oggi.

Hai detto che lei vincerà sicuramente il torneo qui un giorno. Pensi davvero che possa giocare a certi livelli?
Ha sempre giocato bene qui in Australia. Con il suo gioco può senz’altro farcela.

Quale pensi sia stata la chiave della vittoria odierna contro Konta? Il servizio? Non hai messo molte prime ma la seconda oggi è stata molto efficiente.
Sì, oggi la prima non è andata bene ma la seconda ha funzionato benissimo e credo sia stato importante per me poter contare sul quel colpo; così come del resto lo è stato anche nei turni precedenti dove non ho servito sempre bene la prima. Anche la risposta è stata fondamentale.

Federer dopo il suo match ha detto di come sia più semplice per la vecchia generazione giocare su campi veloci. Tu cosa ne pensi?
Sono la persona meno adatta a parlare di questo argomento perché io mi trovo molto bene anche sulla terra battuta. Poi sì, mi va molto bene anche quando il campo è veloce. Non saprei cosa dire al riguardo.

Cosa pensi del fatto che siano arrivati in semifinale tennisti con una certa età come te, tua sorella e Lucic-Baroni?
Mi sembra che ne abbiamo già parlato di questo, no? Non lo so, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Io sono molti anni che gioco bene, quindi…sì ovviamente sono felice per Venus. E lo sono anche per Mirjana.

E riguardo alla semifinale contro di lei?
Sta giocando veramente bene. È importante non sottovalutare nessuno. Lei ha aspettato un’occasione del genere da molto tempo. Io come al solito dovrò concentrarmi sul mio tennis e cercare di dare il meglio.

Hai molti ricordi sul vostro ultimo match a Wimbledon?
No. È stato nel ’98 sul campo centrale se non sbaglio. Non mi ricordo molto a parte il fatto di aver vinto e che ero molto giovane, come lei del resto. Ovviamente oggi giochiamo in modo totalmente diverso. Entrambe ne abbiamo passate molte e siamo sopravvissute. Adesso siamo qui ed è una cosa incredibile. La storia di Mirjana è eccezionale: vederla capace di non arrendersi mai è qualcosa che mi ispira profondamente; aiuta a capire che bisogna sempre seguire i propri sogni.

Sei cresciuta con Andy Roddick, siete molto amici. Non ti sembra strano che tu stia ancora competendo per vincere slam e lui che, ritiratosi cinque anni fa, sia nella Hall of Fame? Vi siete incontrati a Melbourne?
No, non ci siamo visti. Naturalmente l’ho visto in tv e sono davvero felice per lui. Sai, ho visto persone negli spogliatoi con cui ho giocato e che ora sono nel tour senior e ad un certo punto mi sono accorta di essere più vecchia di alcuni di loro e mi sono chiesta se forse dovrebbe essere il mio posto: ne ho parlato con Venus sul fatto che potremmo giocare vista l’età nel senior ma abbiamo dimostrato entrambe che possiamo fare il meglio nel circuito principale.