Interviste

Roger Federer: “Pensavo che sarei stato in campo cinque ore”

Leggi tutte le conferenze stampa degli Australian Open

Dopo sei mesi di assenza, ti aspettavi di giocare così stasera

Speravo di giocar bene contro un avversario con una buona classifica. Probabilmente mi viene più semplice confrontarmi con giocatori più forti ma che già conosco, invece di qualificati ad esempio. Non mi aspettavo, onestamente, questo tipo di prestazione né questo risultato, soprattutto non concedendo alcuna palla break. È stato un ottimo test mentale per capire se ero in grado di restare nella partita punto per punto. Sono stato in grado e anche da fondo ho giocato molto meglio.

Nella sua intervista post-match, Tomas [Berdych] ha detto che avrebbe preferito essere tre il pubblico e non in campo. Che ne pensi?
Queste interviste appena dopo la partita sono strane e tutto ciò che vuoi è andare via dal campo e semplicemente dimenticare il prima possibile.

Pensi di essere un problema per Kei Nishikori al prossimo turno?
Forse, ma senza dubbio è lui il favorito, lo dice anche la classifica. Sta giocando molto bene in questi mesi ed è migliorato molto, ma questa è una nuova stagione, quindi vedremo che accadrà. Mi piace come gioca lui, ha uno dei migliori rovesci del circuito e una grande reattività di gambe.

Cos’hai pensato dell’eliminazione di Djokovic? Te l’aspettavi?
Assolutamente no. Denis [Istomin] è un tipo molto simpatico, ha dei gran colpi, ma non me lo sarei mai aspettato. Fino all’ultimo ho pensato, come tutti, che Novak fosse in grado di ribaltare la partita e vincere, ma non poi non è successo niente di tutto ciò.

Puoi fare un paragone tra il match di stasera e quelli che hai disputato a Wimbledon con Andy?
Credo di si e quando giochi una partita del genere, sempre in testa e non dovendo annullare palle break, tutto è più facile. La cosa bella della prestazione di stasera è che è arrivata inaspettata, per me e per i miei tifosi, e contro un top player. Lo credevo pronto a darmi battaglia per qualcosa tipo 5 ore, ma sono riuscito a vincere in appena 1 ora e mezza. Ero un po’ nervoso alla fine, perché temevo che avrei avuto un passaggio a vuoto, ma per fortuna non è successo.

Aldo Cutaia

Share
Published by
Aldo Cutaia

Recent Posts

Barbiani WTA files/ Onori e oneri di una finale finalmente riconosciuta

Fa abbastanza sorridere che si sia dovuti arrivare a un match di oltre tre ore,…

4 ore ago

Troppe assenze ma è pur sempre il tabellone degli Internazionali di Roma

Il tabellone del singolare maschile degli internazionali d'Italia, sorteggiato con la fontana di Trevi sullo…

6 ore ago

WTA Roma, tabellone: Rybakina con Sabalenka, Paolini “vede” Azarenka. Swiatek guida il seeding

1° QUARTO DEL TABELLONE [1] I. Swiatek vs byeC. Dolehide vs [Q]Y. Putintseva vs M.…

1 giorno ago

Ranking ATP/WTA: Rublev torna sesto. Paolini, l’ascesa continua

Andrey Rublev mette fine al periodo buio e lo fa nel modo migliore, aggiudicandosi a…

1 giorno ago

Sinner salta Parigi? “Gioco solo se sono al 100%, non voglio rovinarmi la carriera”

Foto credit Sposito/Fitp Il dolore all'anca è ancora troppo forte ma pesa anche il timore…

2 giorni ago

Da ‘Aga’ a Iga: a 22 anni Swiatek eguaglia i 20 trofei di Radwanska

La serata speciale di Iga Swiatek a Madrid, con la prima vittoria alla Caja Magica…

2 giorni ago