La settimana pre-Slam è tradizionalmente avara di cambiamenti di rilievo nei due ranking mondiali. Non fa eccezione quella appena conclusa, che ha anticipato l’inizio degli Australian Open. L’unico movimento nelle prime dieci posizioni di entrambe le classifiche riguarda Johanna Konta: la britannica, scintillante vincitrice a Sydney, si mette alle spalle la russa Svetlana Kuznetsova e torna in nona piazza WTA, eguagliando così il proprio career high dello scorso ottobre.
Poco più giù, migliora se stessa Barbora Strycova: la ceca, semifinalista nell’Apia International, sale ben tre gradini ed è sedicesima. Best ranking anche per Yulia Putintseva, cui è bastato il secondo turno a Sydney per divenire trentunesima (+ 3). Dietro alla kazaka, la rumena Monica Niculescu mette a frutto la finale di Hobart per fare sua la trentaduesima poltrona (+ 8).
In Tasmania ad aggiudicarsi il torneo è stata a sorpresa Elise Mertens: la giovane belga, partita dalle qualificazioni, irrompe di prepotenza fra le prime cento, attestandosi in ottantaduesima posizione (+ 45). Bruschi cali, invece, per la francese Alizé Cornet (43; – 12) e per la campionessa olimpica portoricana Monica Puig (46; – 14).
Per quanto riguarda le italiane, la leader Roberta Vinci scende di un gradino ed è diciannovesima. Seguono, anch’esse tutte in calo, Sara Errani (53; – 3), Camila Giorgi (74; – 2) e Francesca Schiavone (100; – 4). Karin Knapp si conferma numero 144.
Fra gli uomini, grazie al titolo colto a Auckland, Jack Sock entra fra i top twenty, come fin qui non gli era ancora riuscito: lo statunitense è giusto ventesimo (+ 3). Enorme la soddisfazione per il veterano Gilles Müller: in seguito all’agognato primo titolo in carriera, ottenuto a Sydney, il lussemburghese, classe 1983, può festeggiare il record personale in ventottesima posizione (+ 6). Una nuova gioia inattesa dopo quella provata nel ricevere il trofeo dalle mani di Rod Laver.
In salita anche il portoghese Joao Sousa, finalista in Nuova Zelanda (37; + 7), il britannico Daniel Evans, fermatosi al match clou a Sydney (51; + 16, career high), e l’israeliano Dudi Sela, impostosi nel Challenger di Canberra (67; + 20).
In discesa i migliori azzurri: Paolo Lorenzi è numero 43 (- 2), Fabio Fognini 48 (- 1), Andreas Seppi 89 (- 4). Oltre il centesimo posto troviamo Alessandro Giannessi (123; + 1, career high), Thomas Fabbiano (141; + 2), Luca Vanni (157; + 3), Federico Gaio (174; =), Stefano Napolitano (175; =) e Marco Cecchinato (188; =).
I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Milos Raonic, 4 Stan Wawrinka, 5 Kei Nishikori, 6 Gael Monfils, 7 Marin Cilic, 8 Dominic Thiem, 9 Rafael Nadal, 10 Tomas Berdych.
Le top ten del ranking WTA: 1 Angelique Kerber, 2 Serena Williams, 3 Agnieszka Radwanska, 4 Simona Halep, 5 Karolina Pliskova, 6 Dominika Cibulkova, 7 Garbine Muguruza, 8 Madison Keys, 9 Johanna Konta (+ 1), 10 Svetlana Kuznetsova (- 1).
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